tratto sempre male a tutti
Salve scrivo qu perché sono in una situazione in cui non so davvero più come comportarmi. Sono una ragazza di 26 anni e ho dei problemi con il mio comportamento, tratto sempre male tutte le persone , o quasi. Io credo di sapere quale è il mio problema, il punto é che non so come risolverlo e mi sfogo facendo la vittima e dando brutte risposte a chiunque mi dica qualcosa che nn mi piace.
Allora sin da bambina venivo rimproverata per come rispondevo, ho sempre avuto un carattere molto vivace e una lingua bella pungente. Mia madre non sapeva mai come fare con me perché ero gia ribelle e spesso e volentieri prendevo schiaffoni mestolate ecc, credo che lei si sfogasse con me, non per male, la faceva sicuramente arrabbiare sul serio però nn credo che io me lo meritassi davvero. Anche con mio padre purtroppo ho sempre avuto dei problemi nonostante lui sia una persona buona e tranquilla, l'ho portato all esasperazione soprattutto nel periodo dell adolescenza in cui mi sono venuti contro anche mia sorella e mio fratello. Ho sempre avuto avuto problemi anche a scuola perche non sapevo stare zitta davanti ai professori che mi rimproveravano. A casa Mi hanno sempre puntato il dito contro per come ero, perché ero/sono antipatica perché rispondevo/rispondo male perché non davo un bacio , non andavo mai bene . Sino a quando avevo 17 18 anni nn ho mai sofferto per come trattavo i miei amici o i miei familiari. Ora che sono diciamo adulta però ho davvero dei seri problemi, sono cominciati quando ho conosciuto il mio ragazzo che é una persona fantastica lo amo dvvero tanto, ma purtroppo anche con lui mi scontro spesso, mi dice che non posso trattare le persone così, che n capisce perche gli rispondo male, che sembro pazza e sinceramente penso di esserlo davvero. provo a cambiare ma non ci riesco,vorrei essere una persona solare senza rabbia senza invidia e gelosia, ma piu vado avanti e piu sembra che aumentino, avvolte mi chiedo perché? Perché sono così??? Tutti si allontanano da me perché sono una persona negativa, sono noiosa e penso sempre ce gli altri siano contro di me quindi sto sempre sulla difensiva. Anche sul lavoro ho problemi, non riesco a star zitta di fronte alle persone che si comportano male (faccio l'istruttrice) e penso che i miei colleghi mi criticano quindi non riesco ad avere dei rapporti con loro o cmq a essere simpatica. Quindi poi entro in ansia per come sono perché so che dico e do do risposte che nn dovrei dare ma che purtroppo mi escono, perche se cmq tutti mi dicono sempre le stesse cose e le situazioni che vivevo a scuola ora le vivo a lavoro vuol dire che non mi so veramente comportare come si deve. Avvolte vorrei lasciare il mio ragazzo il mio lavoro e restare rinchiusa in casa. Così da non dover più avere problemi con nessuno, così non farei piu impazzire il mio ragazzo o i miei amici o chiunque abbia dei rapporti con me. Ma non é cio che voglio. Non so più cosa fare.
Allora sin da bambina venivo rimproverata per come rispondevo, ho sempre avuto un carattere molto vivace e una lingua bella pungente. Mia madre non sapeva mai come fare con me perché ero gia ribelle e spesso e volentieri prendevo schiaffoni mestolate ecc, credo che lei si sfogasse con me, non per male, la faceva sicuramente arrabbiare sul serio però nn credo che io me lo meritassi davvero. Anche con mio padre purtroppo ho sempre avuto dei problemi nonostante lui sia una persona buona e tranquilla, l'ho portato all esasperazione soprattutto nel periodo dell adolescenza in cui mi sono venuti contro anche mia sorella e mio fratello. Ho sempre avuto avuto problemi anche a scuola perche non sapevo stare zitta davanti ai professori che mi rimproveravano. A casa Mi hanno sempre puntato il dito contro per come ero, perché ero/sono antipatica perché rispondevo/rispondo male perché non davo un bacio , non andavo mai bene . Sino a quando avevo 17 18 anni nn ho mai sofferto per come trattavo i miei amici o i miei familiari. Ora che sono diciamo adulta però ho davvero dei seri problemi, sono cominciati quando ho conosciuto il mio ragazzo che é una persona fantastica lo amo dvvero tanto, ma purtroppo anche con lui mi scontro spesso, mi dice che non posso trattare le persone così, che n capisce perche gli rispondo male, che sembro pazza e sinceramente penso di esserlo davvero. provo a cambiare ma non ci riesco,vorrei essere una persona solare senza rabbia senza invidia e gelosia, ma piu vado avanti e piu sembra che aumentino, avvolte mi chiedo perché? Perché sono così??? Tutti si allontanano da me perché sono una persona negativa, sono noiosa e penso sempre ce gli altri siano contro di me quindi sto sempre sulla difensiva. Anche sul lavoro ho problemi, non riesco a star zitta di fronte alle persone che si comportano male (faccio l'istruttrice) e penso che i miei colleghi mi criticano quindi non riesco ad avere dei rapporti con loro o cmq a essere simpatica. Quindi poi entro in ansia per come sono perché so che dico e do do risposte che nn dovrei dare ma che purtroppo mi escono, perche se cmq tutti mi dicono sempre le stesse cose e le situazioni che vivevo a scuola ora le vivo a lavoro vuol dire che non mi so veramente comportare come si deve. Avvolte vorrei lasciare il mio ragazzo il mio lavoro e restare rinchiusa in casa. Così da non dover più avere problemi con nessuno, così non farei piu impazzire il mio ragazzo o i miei amici o chiunque abbia dei rapporti con me. Ma non é cio che voglio. Non so più cosa fare.
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Gent.le Ragazza,
credo che fin dall'infanzia tu abbia interiorizzato un'immagine di te caratterizzata dall'indesiderabilità, non ti sei mai sentita accettata e reagivi esprimendo la tua rabbia.
La rabbia tuttavia è solo il modo con il quale da sempre esprimi il tuo disagio, non il disagio in sé.
Sarebbe opportuno affrontare questi aspetti del tuo vissuto all'interno di un percorso terapeutico nel quale tu possa sperimentare e interiorizzare quella considerazione positiva incondizionata che ti consentirà di costruire una rappresentazione di te come di una persona degna di considerazione.
credo che fin dall'infanzia tu abbia interiorizzato un'immagine di te caratterizzata dall'indesiderabilità, non ti sei mai sentita accettata e reagivi esprimendo la tua rabbia.
La rabbia tuttavia è solo il modo con il quale da sempre esprimi il tuo disagio, non il disagio in sé.
Sarebbe opportuno affrontare questi aspetti del tuo vissuto all'interno di un percorso terapeutico nel quale tu possa sperimentare e interiorizzare quella considerazione positiva incondizionata che ti consentirà di costruire una rappresentazione di te come di una persona degna di considerazione.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 12.6k visite dal 13/06/2018.
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