Una aritmia maligna o solo delle semplici extrasistole

Salve Gentili dottori vorrei porvi una domanda... Ma l'ansia può scatenare una aritmia maligna o solo delle semplici extrasistole? Premetto che da poco ho avuto una TPSV per lo sforzo eccessivo fatto in palestra e ho sempre ansia che mi rivenga... Quindi volevo sapere se c'era una correlazione tra ansia e aritmia oppure sono altri fattori grazie...
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Gentile utente,

Prima rispondo alla sua domanda, poi le spiego cosa penso avendo letto i suoi precedenti consulti nella sezione cardiologia.

Risposta:
- dato che all’interno del muscolo cardiaco sono presenti circa 40.000 neuroni identici a quelli presenti nel SNC, stati di ansia cronica incrementano la produzione quantitativa di catecolamine (adrenalina e noradrenalina in particolare) che a loro volta inducono un incremento di frequenza cardiaca e pressione arteriosa. Il X nervo cranico chiamato nervo “vago”, parte dalla base ventrale del cervello e innerva tantissimi organi tra cui anche il cuore. Ergo: cuore e cervello/mente si influenzano vicendevolmente e quindi l’ansia e lo stress possono certamente essere fattori causali aritmie benigne. Altrimenti, dal 7 gennaio ad oggi (data del suo primo consulto) al 13 giugno, lei sarebbe già morto.

Morte che forse teme?

Cosa penso:
- Se sono state escluse cause organiche con esami cardiologici mirati e avendo più volte avuto rassicurazioni circa la benignità della sua condizione cardiaca, è utile che lei assuma la consapevolezza che va curata l’ansia con l’aiuto di un collega psicologo psicoterapeuta specialista in diagnosi e cura dei disturbi d’ansia. Il suo è verosimilmente un circolo vizioso ossessivo su base ansiosa che la porta probabilmente (mi dica se sbaglio) ad automonitorare continuamente la qualità del battito cardiaco durante la giornata e a richiedere rassicurazioni. Le rassicurazioni non curano l’ansia e il rimuginio ansioso sul suo stato di salute cardiaca. Le rassicurazioni per l’ansia fanno un po effetto ansiolitico a breve termine: ricevo la rassicurazione e sto sereno per un breve periodo di tempo, ma poi, dato che c’è ansia, inevitabilmente ritorno a preoccuparmi, a monitorare il battito, ad avere una iperproduzuone adrenergica che induce variazioni di frequenza cardiaca e....riecco l’ansia.
Ovviamente tutto ciò che suppongo, andrà inevitabilmente verificato e valutato in fase di inquadramento diagnostico psicologico.
Serve un collega!

Cordiali saluti

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

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Quindi mi sta dicendo che comunque sia non c'è nessun nesso tra ansia e artimia? E poi un altra cosa è solo quindi una percezione mia quando mi viene l'ansia che mi venga l'aritmia e invece non mi viene è così?
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Vede come l’ansia porta ad iperconcentrarsi sul corpo e chiedere rassicurazioni continue come ha appena fatto su tematiche per le quali ha già le risposte? Non è rispondendo a queste domande che uno specialista la aiuta, ma indirizzandola a seguire i suggerimenti avuti.

Eviti di girovagare su internet alla ricerca di chissà quale sintomo e si affidi ad un collega psicoterapeuta! Bisogna spezzare il loop vizioso e lavorare per decrementare e imparare a gestire l’ansia.
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Grazie dottore ultima domanda.... Ma cosa intende lei per aritmie benigne intendo come classificazione?
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
La sta vedendo la sua ansia? È consapevole che sono domande ansiose che avrà fatto e a cui ha ricevuto risposte scientifiche a e da cardiologi qualificati?

Sta vedendo che cosa vuol dire cercare una rassicurazione in modo ossessivo per tranquillizzarsi perché in questo momento il suo obiettivo è solo tranquillarsi senza capire che non è questo che le serve?
Lei in questo modo continua a martoriarsi e soffrire. Vuole continuare a vivere nell’ansia alla ricerca di rassicurazioni e risposte sul suo cuore? Che vita è? Che vita sarebbe?

A lei la scelta
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No in realtà questa è una mia curiosità...
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Se è una curiosità, io non sono un medico cardiologo. E comunque, lei sa bene che cosa sia una aritmia benigna. Ma non è questo il punto: LEI HA PAURA DI MORIRE! A questo deve pensare e curarsi
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