Tradimento e famiglia

Salve a tutti. Scrivo perché sto vivendo una situazione familiare alquanto complessa, che riguarda in particolare mio zio e mia zia. Lui ha 50 anni, lei 45 e hanno due figli di 18 e 20 anni. Mio zio ha scoperto il tradimento di mia zia con un uomo di cui lei a suo dire si era perdutamente innamorata. Mia zia ha approfittato del fatto che questa storia(durata ben 5 /6 anni) fosse venuta allo scoperto, per cercare di lasciare suo marito. Lui era sconvolto, ha cercato addirittura di suicidarsi, ma per fortuna non è riuscito nel suo obiettivo finale, ed è stato ripreso per il rotto della cuffia. Io non voglio giudicare mia zia, ma da parente stretta ritengo che abbia fatto un grande errore anche perché ha due figli. Lei è molto bella, mio zio meno, sicuramente quest'uomo(anch'egli sposato con figli) con cui lei ha avuto questa relazione le faceva battere il cuore, ma questo suo gesto è stato veramente un duro colpo. Mia zia ha deciso di tornare con il marito, e ha chiuso con l'amante definitivamente. I miei cugini sono scettici e sostengono che lei non sia tornata con il marito per amore ma solo per la famiglia, e solo perché lui ha provato a uccidersi. Io invece ritengo che avendo deciso definitivamente di chiudere la sua storia extra(con tutte le sofferenze che comporta),
In realtà lo abbia fatto perché tiene a suo marito e ha capito di aver sbagliato perché stava facendo soffrire tutta la famiglia. Tuttavia ciò che contano sono i fatti, se lei avesse voluto avrebbe potuto benissimo scegliete l'amante. Da quel che ho capito il suo amante per quanto sia innamorato di zia non ha mai inteso lasciare sua moglie per lei. Cos'è che può portare una donna a tradire il marito dopo anni di matrimonio senza pensare ai figli e alle conseguenze su di loro? Non si avvertono i sensi di colpa? Si è predisposti all'infedeltà?
Grazie in anticipo, distinti saluti.