Masturbazione, porno, sessualità virtuale

Salve a tutti gentilissimi dottori.
Ecco la mia "storia": sono un ragazzo di circa 29 anni, alto 1,70, fisico asciutto (magrissimo con braccia ossute), calvo e affetto da dermatite (credo seborroica).
A parte tutti questi difetti fisici mi reputo un ragazzo, di bellezza mediocre diciamo 5.
Ora la parte oscura di me: sono disoccupato da molti anni (solo 1 esperienza di "lavoro" non molto seria e breve) e soprattutto non ho mai neanche parlato con una ragazza. Ovviamente mai avuto esperienze sessuali ------ zero assoluto------.
Chiariamo subito qualche dubbio sono Eterosessuale.
Oramai ho compreso che, in definitiva, non avrò mai esperienze di questo tipo...Purtroppo però la natura è diabolica in quanto mi obbliga almeno 2 volte a settimana a masturbarmi. Questo gestaccio purtroppo mi porta dopo un pò di tempo a sentirmi infinitamente arrabbiato e triste, mi rende scorbutico e a tratti aggressivo specie in famiglia. Con la più spietata determinazione ho provato a liberarmi da questo vizio: elimininando i filmati porno dal telefono, internet, non uscendo neanche di casa per evitare di vedere qualche ragazza, e non guardo neanche la TV (sempre per il solito motivo). Quando sono a casa (cioè sempre) ascolto musica Rock e Metal, guardo partite di calcio, e gioco alla Play Station4.
A livello sociale ho solo un amico fidato anche lui sfigato ma perlomeno lavora... Un altro sintomo del mio disagio è un sogno notturno che faccio molto spesso: praticamente sono alla guida di un auto "speciale" in quanto non possiede i freni e lo sterzo, mi vedo nel sogno che sono imbestialito perchè non riesco a guidare normalmente.
Scusate la tonalità del racconto, la mia domanda per voi è questa: è possibile adottare specifici comportamenti per liberarmi da questo viziaccio??
E se si come??
E il sogno che vi ho descritto come lo interpretate??
Grazie. Saluti a tutti.
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597

Gentile utente,

la psicologia non considera la masturbazione un "gestaccio",
e neppure un "viziaccio",
bensì un autosoddisfacimento di pulsiono peraltro biologicamente e statisticamente normali.

Se ne occupa quando si connota di caratteritiche di ossessività,
quando cioè tutta la vita e la giornata girano attorno a quel gesto;
ma non mi pare il caso Suo.

Questa Sua drastica condanna dell'autoerotismo da dove Le deriva?
Dall'educazione genitoriale?
Dai dettami di una religione?
Altro?


Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Dr. Carla Maria Brunialti, La ringrazio per la Sua risposta e il tempo dedicato.
Non so da dove deriva questa mia condanna alla masturbazione: mi sento di escludere sia l'educazione genitoriale (a volte iperprotettiva (specie nell'infanzia) e giudicante, questo lo ammetto) sia la religione (sono cattolico ma non praticante, in chiesa non entro da 5-6 anni!).
Comunque in famiglia non si parla mai né di sesso né di ragazze, e ovviamente neanche a io mi sognerei mai di aprire certi discorsi. Anche col mio amico fidato (che ho citato prima) non facciamo mai certi discorsi.
Tirando le somme, la sensazione che sento nella mente o nel subconscio, è che quando "cado in tentazione" (cerco di farlo il meno possibile) il giorno dopo mi sento un peso che mi arriva addosso come un Boomerang che schiaccia il mio umore e mi rende triste, scuro in volto, intrattabile, rabbioso (anche per le sciocchezze): è questo che io non comprendo!!!
Cioè non credo sia normale una conseguenza del genere.
Se invece non mi masturbo per una settimana (è durissimo non farlo, anche prendendo tutte le precauzioni del caso) diciamo che non sento questo Boomerang il giorno dopo che mi arriva addosso.
Non so se ho reso l' idea.
Sembrerà una stupidaggine però un altra cosa che faccio per me stesso è monitorare quante volte mi masturbo al mese, alla settimana; ho un agenda sullo smartphone dove annoto tutto ciò, il tutto per la paura un pò folle, di farmene troppe...
Grazie per il tempo dedicato, mi piacerebbe ricevere altri pareri in merito alla mia problematica, Grazie Ancora!
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
"..ricevere altri pareri in merito alla mia problematica.."

Può darsi che per noi Psy sia una "non problematica",
se non riveste caretteristiche ossessive, anche nel controllo.

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
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