Sensazione di fastidio se mi chiamano in un certo modo

Buongiorno, sono una ragazza sposata da quasi due mesi e incinta da sette. Vi scrivo in quanto vista la mia giovane età a volte capita che mi diano della signorina, termine che io associo subito a nubile motivo per cui mi infastidisce. Ad esempio stamattina sono stata all'ufficio postale per ritirare la carta d'identità rinnovata di mio marito, dal momento che lui è spesso occupato e aveva delegato me per firmare, ma quando è passato il postino, nè io né lui eravamo in casa e, visto il mio evidente stato di gravidanza ho avuto la precedenza, quindi l'impiegata mi ha detto "signorina venga pure qui" . Sono andata allo sportello e ho subito detto "sono venuta a ritirare la carta d'identità di mio marito" e ho pensato che magari avesse capito che non sono più signorina, ma considerando che ci sono signore di cinquant'anni, non sposate ma che convivono da anni eppure parlano comunque di marito, non vorrei che magari avesse fatto un ragionamento simile anche sul mio caso, pertanto non considerando mio marito come persona legalmente sposata ma come persona con la quale convivo soltanto e da cui aspetto un bambino.
Nei posti in cui devo ritirare qualcosa per mio marito dico che sono la moglie o comunque che lui è mio marito sperando che capiscano nel senso vero e proprio, ma dove non devo ritirare nulla, mi sembra sgarbato dire "non sono signorina, sono sposata" . Come potrei rispondere davanti ad una situazione simile?
Non che mi piaccia sentirmi fare della signora, però se è il termine associato ad una ragazza sposata, piuttche essere chiamata signorina e quindi nubile , preferisco essere chiamata signora.
Ringrazio in anticipo per una risposta da parte vostra