Formicolio

Buongiorno.
Soffro di ansia e attacchi di panico da circa 6/7 mesi e sono seguita da uno psicoterapeuta.
Questi giorni ho un fastidioso formicolio al viso alle labbra e alle braccia.
È possibile che questi sintomi siano legati all'ansia o è opportuno che io faccia degli accertamenti?
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Verosimilmente il formicolio nel suo caso specifico è un sintomo con causa ansiosa.

legga questo bell’articolo della Collega Massaro sui sintomi somatici dei malesseri ansiosi https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html

Ho letto i precedenti consulti e mi pare di aver capito che il sintomo del formicolio sia emerso in concomitanza della separazione dal suo compagno o sbaglio?

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

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Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
Si è esattamente cosi.
In seguito alla separazione i sintomi si sono acutizzati.
Come posso fare secondo lei ad alleviarli?
La ringrazio per la disponibilità.
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
In che senso acutizzati? Li aveva già sperimentati anche prima della separazione dal suo compagno o no?
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Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
i sintomi in generale si sono acutizzati ( respiro corto, battito accellerato ecc) mentre questo formicolio l'ho iniziato ad avere dopo la separazione
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Ok. Allora è bene che lei conosca come l’ansia che esperisce la conduce a sperimentare parestesie (formicolii).
Una persona come lei tendenzialmente ansiosa, come emerge dai precedenti consulti, tende ad iperventilare ovvero a respirare (inspirare ed espirare) in maniera erronea: “respiro corto” e veloce. Ciò instaura uno squilibrio tra la quantità di ossigeno e quella di anidride carbonica che vengono inspirati e si presenta una maggiore quantità di anidride carbonica nel sangue che induce parestesie.

Soluzione: avvalersi dell’aiuto specialistico di uno psicoterapeuta che tratti malesseri ansia correlati associati a somatizzazioni corporee.

Oltretutto, più avrà accelerazione cardiaca maggiore sarà la dispnea (respiro corto) e viceversa, ciò tenderà ad incrementare l’assimilazione di anidride carbonica che le produce formicolii. Se a ciò si aggiunge:
- rimuginio sui sintomi (penso e ripenso con ansia al formicolio)
- attenzione selettiva (anche inconsapevole) sui sintomi,
si costruirà un circolo vizioso in cui l’ansia induce ad incamerare anidride carbonica, si presenteranno i formicolii, lei porrà attenzione ai formicolii, l’ansia aumentarà è così anche i sintomi somatici. Questo è il circolo vizioso che occorre spezzare con l’aiuto di un collega. Generalmente, in questi casi, imparare a migliorare la respirazione rendendola più sana e fluida (si utilizza comunemente la respirazione diaframmatica) conduce a ripristinare equilibrio tra ossigeno e anidride carbonica, e questo già potrebbe indurre i primi benefici. Ovviamente non basta, perché a questo ci sarà da associare altre tecniche per imparare a decrementare l’ansia e, di conseguenza, i sintomi somatici che avverte.

Cordiali saluti
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Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
La ringrazio molto per la sua disponibilità.
cordiali saluti
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Stia bene! E tranquilla che si risolve