Vista offuscata, cervicale, fatica a respirare,ansia, dolori intercostali

Salve, sono un ragazzo di 21 anni che da parecchi mesi avverto parecchi sintomi che non riesco a spiegarmi. Circa 3 mesi fa ho iniziato ad avere degli attacchi di panico ( mai avuti fino a quel momento ) la sera a casa, fortunatamente però è successo solo 2 volte nell'arco della stessa settimana e non si sono piu verificati, ho iniziato a vedere per qualche volta uno psicologo perchè oltre a quelli attacchi vivevo costantemente con tachicardi e fatica respirare che mi hanno portato a non riuscire a vivere bene come prima, anche se alternavo giornate buone a giornate di ansia costante. Ho fatto le analisi del sangue e sono risultate tutte nella norma apparte una grossa carenza di vitamina d e un mese fa ho fatto un trattamento per far salire i valori. Premesso che sono un ragazzo molto ipocondriaco nell'ultimo mese vivo costantemente con vista offuscata,vertigini, testa molto pesante e spesso un forte cerchio alla testa accompagnati dal collo sempre indolenzito; ho visitato vari medici e tutti mi hanno detto che al 90% è un problema di cervicale visto che ho anche problemi alla schiena e non ho una postura corretta. Da qualche settimana sto prendendo Lyrica sia per l'ansia sia per i dolori cervicali anche se i sintomi che ho descritto sono costanti, puo capitare che qualche giorno sto meglio di altri ma per lo più ce l'ho sempre. Inoltre il mio problema piu grande è che ci sono momenti della giornata che fatico enormemente a respirare, devo sempre sbadigliare perchè sento una mancanza di aria e accompagnato con i sintomi delle vertigini mi sento sempre di svenire. Inoltre ho provato a riprendere a fare sport dopo quasi un anno di inattività ma ogni volta che sforzo più del dovuto mi sento sempre col fiatone e fitte al petto sempre a sinistra accompagnate sempre da dolori al braccio sinistro ( alla spalla sopratutto). Non capisco cosa posso avere sopratutto perchè tutti questi sintomi mi portano a essere sempre stanco e i medici che ho consultato mi rassicurano perchè dalle analisi non risulta nulla( analisi complete di tutto, anche tiroide), mi continuano a dire che è solo ansia ma io avverto delle fitte pazzesche quando respiro.
Aspetto una risposta, grazie mille.
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Gentile utente,

Le suggerisco, se ancora non lo ha fatto, di parlare con il suo medico circa la possibilità di avvalersi di:
Visita pneumologica e cardiologica
Visita reumatologica

Se le visite dovessero dare ulteriori risultati negativi, si dovrà prendere in considerazione che la sintomatologia che presenta sia subordinabile ad ansia (lei stesso dice: “Premesso che sono un ragazzo molto ipocondriaco”. Ipocondria = ansia sul proprio stato di salute) che viene somatizzata. Ansia spostata sul corpo. Ergo: avvalersi di un aiuto specialistico di un collega psicologo psicoterapeuta con il fine di individuare il circolo vizioso ansia - sintomi somatici e spezzarlo.
Potrebbe trattarsi (ipotesi da valutare in sede clinica) di una iperattivazione del sistema autonomo ortosimpatico attivato dall’ansia.

“mi continuano a dire che è solo ansia ma io avverto delle fitte pazzesche quando respiro.” Partendo dal presupposto che le emozioni, non di rado, si esperiscono esclusivamente a livello corporeo prima ancora che mentale, sarà dirimente la consulenza cardiologica e pneumologica per poi lavorare per imparare ad esperire l’emozione dell’ansia a livello intrapsichico e adottare strategie di coping per la sua gestione.

Queste valutazioni/ipotesi è necessario che vengano confermate o meno mediante il percorso suggerito.

Ps:
1) contatti un fisioterapista per trattare la sua cervicalgia
2) il caldo spesso tende ad aumentare sintomatologie psichiche e somatoformi

Cordiali saluti

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

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Utente
Utente
Grazie mille per la risposta immediata.
Visite cardiologiche le ho fatte parecchie negli anni passati e l'ultima risale a inizio 2017 perchè ho subito un operazione al braccio e risulta tutto perfetto ( anche il medico di base mi ha rassicurato che a livello cardiologico sto bene) . La visita pneumologica pure l'ho fatta ma risale ormai a 3-4 anni fa e pure li sempre nella norma.
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Come le ho detto ne parli con suo medico che conosce la sua storia clinica di paziente circa la possibilità di ri-fare una visita pneumologica e una reumatologica.

Se negative (come penso), urge lavorare sulla cervicale con la fisioterapia e sull’ansia con un collega specialista nel trattare i problemi ansia correlati e le somatizzazioni che ne derivano.
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Utente
Utente
Devo dire anche che fumavo da un paio di anni anche se non molto, max 3-4 sigarette al giorno; però nell'ultimo mese sto cercando di smettere e ora non fumo più, però la mancanza c'è sempre. Questa mancanza di aria che mi porta a sbadigliare però devo dire che si manifesta a intervalli, per esempio mi ci sveglio e poi ce l'ho di nuovo la sera prima di andare a dormire, se durante la giornata sono impegnato in qualcosa non mi succede, per questo ho ipotizzato pure io che puo trattarsi di ansia. La cosa che mi preoccupa è che spesso e volentieri ho queste fitte al petto sempre a sinistra sotto la clavicola circa, tipo un bruciore.
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
“La cosa che mi preoccupa è che spesso e volentieri ho queste fitte al petto sempre a sinistra sotto la clavicola circa, tipo un bruciore.”
Clavicola del braccio dove è stato operato?

Quanto tempo della giornata utilizza per prestare attenzione selettiva ai dolori?
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Utente
Utente
Si, sono stato operato al polso sinistro con anestesia di tutto il braccio.Diciamo che se inizio a non respirare bene come le ho detto inizio a preoccuparmi e a sentire i battiti del cuore che in quei momenti accellera, in quei momenti ci faccio molto caso ai dolori; oppure se sento una fitta al braccio sinistro inizio a preoccuparmi e mi riviene la tachicardia e fiato corto, sono molto ipocondriaco, anche se questo bruciore al petto sinistro (sotto la clavicola) mi capita anche in momenti tranquilli, per esempio mentre guardo la televisione o sto in giro. Grazie ancora per le risposte
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Allora credo che abbiamo fatto 2 + 2: dolore al petto sinistro del braccio operato.
Se continua a prestare attenzione ai dolori, è abbastanza verosimile che i dolori non solo vengano mantenuti dalla sua attenzione selettiva ma che li avverta anche quando è rilassato. Il nostro cervello ricorda e mantiene il dolore fisico che poi viene ad essere percepito. È la tensione mentale che diventa fisica e viceversa e si attua il circolo vizioso.

Farsi vedere da un fisiatra per prospettare una fisioterapia? Potrebbe essere una soluzione integrando questo con una psicoterapia mirata a ridurre l’ansia e l’attenzione selettiva che è proprio una componente dell’ansia.

Ne parli con il suo medico e per la psicoterapia opti preferibilmente per una terapia cognitivo comportamentale oppure breve strategica perché entrambi gli approcci lavorano bene ed efficacemente sull’ansia.

Serve molto probabilmente un lavoro congiunto: medico-fisioterapista-psicoterapeuta.

Saluti
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Utente
Utente
Ok grazie mille ci andrò subito. Ci avevo pensato che potesse essere correlato al fatto dell'operazione, avevo pensato anche al fatto che avendomi fatto parecchie punture per addormentarmelo potevo risentirne con i nervi intorno al braccio ( non so se è possibile) , piu che altro è passato quasi un anno e mezzo dall'operazione, infatti col polso sto come prima ormai. Comunque farò come mi ha detto lei.
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Bene!

In bocca al lupo
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