Sindrome dell'ex fidanzato
Salve,
da circa due mesi sono con una ragazza di 26 anni, matura e sicura di sé. Dice che mi ama e che ha grossi progetti per noi e per il nostro futuro.All'inizio della nostra relazione, tuttavia, parlandomi dell'ex ragazzo, con il quale è stata per quattro anni, ha speso parole d'encomio per quest'ultimo, del tipo "ci siamo amati alla follia", "lui per me ci sarà sempre per tutta la vita", "non abbiamo mai litigato". Anche se può sembrare paradossale,mi ha aggiunto che tale storia si è conclusa dopo 4 anni - dicevo - perchè pare la passione fosse scesa e non ci fosse più il vero sentimento. MI accade che da quella sera in cui ha pronunciato tali parole, mi sembra di essere piombato in un vortice buio da cui non riesco più ad uscire: penso e ripenso a tali frasi, leggendoci che non potrei mai essere all'altezza di quest'altro uomo e che la mia ragazza non potrà mai avere la storia della sua vita con me, perché l'ha già avuta. Tale mia pessima sensazione non fa che farmi rabbuiare e di conseguenza rendere il rapporto complicato e dal ritmo col freno tirato a mano. La nostra storia, in altre parole, non riesce a decollare, e soprattutto per causa mia.Anche perché nel frattempo sono sorti episodi che hanno avvalorato tale mia sensazione di inferiorità.
Ciò che vi chiedo è se all'età di quasi 28 anni e con una alta autostima di me stesso, aggiunta al fatto che amo la mia ragazza, potrei mai superare questa sindrome di inferiorità rispetto al suo ex - malessere di cui non ho mai sofferto nelle mie precedenti storie - e se c'è qualche verso, come potrei uscirne.
Vi ringrazio del tempo concessomi.
Cordialmente.
da circa due mesi sono con una ragazza di 26 anni, matura e sicura di sé. Dice che mi ama e che ha grossi progetti per noi e per il nostro futuro.All'inizio della nostra relazione, tuttavia, parlandomi dell'ex ragazzo, con il quale è stata per quattro anni, ha speso parole d'encomio per quest'ultimo, del tipo "ci siamo amati alla follia", "lui per me ci sarà sempre per tutta la vita", "non abbiamo mai litigato". Anche se può sembrare paradossale,mi ha aggiunto che tale storia si è conclusa dopo 4 anni - dicevo - perchè pare la passione fosse scesa e non ci fosse più il vero sentimento. MI accade che da quella sera in cui ha pronunciato tali parole, mi sembra di essere piombato in un vortice buio da cui non riesco più ad uscire: penso e ripenso a tali frasi, leggendoci che non potrei mai essere all'altezza di quest'altro uomo e che la mia ragazza non potrà mai avere la storia della sua vita con me, perché l'ha già avuta. Tale mia pessima sensazione non fa che farmi rabbuiare e di conseguenza rendere il rapporto complicato e dal ritmo col freno tirato a mano. La nostra storia, in altre parole, non riesce a decollare, e soprattutto per causa mia.Anche perché nel frattempo sono sorti episodi che hanno avvalorato tale mia sensazione di inferiorità.
Ciò che vi chiedo è se all'età di quasi 28 anni e con una alta autostima di me stesso, aggiunta al fatto che amo la mia ragazza, potrei mai superare questa sindrome di inferiorità rispetto al suo ex - malessere di cui non ho mai sofferto nelle mie precedenti storie - e se c'è qualche verso, come potrei uscirne.
Vi ringrazio del tempo concessomi.
Cordialmente.
[#1]
Gentile utente
Anche se lei si sente inferiore, posso dirle che la sua ragazza non ha certo mostrato particolare superiorità, parlandole con toni così entusiasti del suo ex ragazzo. Credo che chiunque, anche avendo autostima da vendere avrebbe iniziato a nutrire dei dubbi verso questa persona.
Lodare i vecchi partner con i nuovi è una cosa che non andrebbe mai fatta, per correttezza. Quindi i casi sono due: o la sua ragazza l'ha fatto inavvertitamente, senza sapere ciò che avrebbe provocato, oppure l'ha fatto di proposito, per metterla alla prova. Nel primo caso avrebbe sbagliato, nel secondo sarebbe stata volutamente scorretta e manipolatrice.
Pertanto, è perfettamente azzeccata la sua immagine del rapporto che procede con il freno a mano.
La invito, tuttavia, a ridimensionare il tutto e ad andare avanti. Ne parli con la sua ragazza e le faccia capire che, se il vostro rapporto deve iniziare così, è bene chiarirsi subito. Soprattutto è bene che lei chiarisca subito ciò sarà disposto o non disposto a tollerare.
Cordiali saluti
Anche se lei si sente inferiore, posso dirle che la sua ragazza non ha certo mostrato particolare superiorità, parlandole con toni così entusiasti del suo ex ragazzo. Credo che chiunque, anche avendo autostima da vendere avrebbe iniziato a nutrire dei dubbi verso questa persona.
Lodare i vecchi partner con i nuovi è una cosa che non andrebbe mai fatta, per correttezza. Quindi i casi sono due: o la sua ragazza l'ha fatto inavvertitamente, senza sapere ciò che avrebbe provocato, oppure l'ha fatto di proposito, per metterla alla prova. Nel primo caso avrebbe sbagliato, nel secondo sarebbe stata volutamente scorretta e manipolatrice.
Pertanto, è perfettamente azzeccata la sua immagine del rapporto che procede con il freno a mano.
La invito, tuttavia, a ridimensionare il tutto e ad andare avanti. Ne parli con la sua ragazza e le faccia capire che, se il vostro rapporto deve iniziare così, è bene chiarirsi subito. Soprattutto è bene che lei chiarisca subito ciò sarà disposto o non disposto a tollerare.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Utente
Gentile Dr. Santonocito,
La ringrazio anzitutto della Sua pronta risposta e della Sua delucidazione. In effetti, con la mia ragazza si è ampliamente parlato di tale complicazione. Lei mi ribadisce sempre che quella storia è del tutto chiusa e che ama me. Parole sante a cui io credo naturalmente, perchè lo sento e lo percepisco da quello che fa per me e dai suoi occhi. Il problema è che io no riesco a sentirmi all'altezza da quelle frasi pronunciate, nonostante - ripeto - io abbia alta stima di me. Ma gli occhi di lei di quella sera erano sinceri e credo davvero che questo ragazzo per lei ci sarà sempre. Io la vivo come un'ombra ed al riguardo Le chiedo cortesemnte come ridimensionare questa percezione, perchè mi resta difficile. Io mi ritengo un tipo molto orgoglioso e forte,e non sopporto l'idea di portare avanti una storia che non sia la più bella per la m ia ragazza. é possibile infatti che io non riesca mai a rimuovere nella mia mente tale tarlo e tale peso??Le rinnovo la domanda della mail iniziale: oltre al fatto di chiarirsi sui sentimenti da parte di lei nei miei confronti, ma come IO e solo IO posso rimouvere dal mio inconscio quelle frasi che mi attenuano l'amore nei suoi confronti, anzi facendomi covare una rabbia recondita nei suoi confronti per il fatto che io stia male per questa cosa da ormai due mesi?Lei vede tra le alternativ possibili il fatto di troncare del tutto se questo mi fa stare davvero meglio?
Spero di non essere troppo petulante, ma devo capire il più possibile tutto ciò, per vivere meglio una storia con una persona a cui tengo moltissimo.
Distinti saluti.
La ringrazio anzitutto della Sua pronta risposta e della Sua delucidazione. In effetti, con la mia ragazza si è ampliamente parlato di tale complicazione. Lei mi ribadisce sempre che quella storia è del tutto chiusa e che ama me. Parole sante a cui io credo naturalmente, perchè lo sento e lo percepisco da quello che fa per me e dai suoi occhi. Il problema è che io no riesco a sentirmi all'altezza da quelle frasi pronunciate, nonostante - ripeto - io abbia alta stima di me. Ma gli occhi di lei di quella sera erano sinceri e credo davvero che questo ragazzo per lei ci sarà sempre. Io la vivo come un'ombra ed al riguardo Le chiedo cortesemnte come ridimensionare questa percezione, perchè mi resta difficile. Io mi ritengo un tipo molto orgoglioso e forte,e non sopporto l'idea di portare avanti una storia che non sia la più bella per la m ia ragazza. é possibile infatti che io non riesca mai a rimuovere nella mia mente tale tarlo e tale peso??Le rinnovo la domanda della mail iniziale: oltre al fatto di chiarirsi sui sentimenti da parte di lei nei miei confronti, ma come IO e solo IO posso rimouvere dal mio inconscio quelle frasi che mi attenuano l'amore nei suoi confronti, anzi facendomi covare una rabbia recondita nei suoi confronti per il fatto che io stia male per questa cosa da ormai due mesi?Lei vede tra le alternativ possibili il fatto di troncare del tutto se questo mi fa stare davvero meglio?
Spero di non essere troppo petulante, ma devo capire il più possibile tutto ciò, per vivere meglio una storia con una persona a cui tengo moltissimo.
Distinti saluti.
[#3]
Gentile Utente,
di certo la sua ragazza non è stata particolarmente delicata, per cui onestamente non dovrebbe colpevolizzarsi per "non sentirsi all'altezza" oppure per il fatto che il rapporto non decolli. E come potrebbe? Qualcosa è successo tra di voi, un qualcosa che sembra aver lasciato una bella impronta fastidiosa dentro Lei che ci scrive
Detto questo, per quanto la riguarda, io la inviterei a riflettere (visto che Lei vuole un consiglio diretto a Lei stesso) sul termine "orgoglio": purtroppo il dato di fatto è che AD OGGI la storia più importante che la sua ragazza ha avuto è quella con il suo ex ragazzo. Non vorrà mica paragonare la vostra storia di un paio di mesi con una lunga 4 anni...
Per cui penso che riflettendo su questo fatto Lei possa provare a "smussare" un po' di orgoglio: è arrivato il momento di tirarsi su le maniche e fare in modo che la VOSTRA storia diventi la più importante per la sua ragazza.
Ripeto: io al Suo posto mi sarei incavolato da matti, per cui capisco il suo risentimento. Ma ACCETTARE un dato di fatto non significa necessariamente essere inferiori: Lei è semplicemente arrivato dopo.
L'alternativa (scelta consigliata) è quella di leggere CON LA SUA RAGAZZA questo scambio di mail.
Accetta la sfida?
di certo la sua ragazza non è stata particolarmente delicata, per cui onestamente non dovrebbe colpevolizzarsi per "non sentirsi all'altezza" oppure per il fatto che il rapporto non decolli. E come potrebbe? Qualcosa è successo tra di voi, un qualcosa che sembra aver lasciato una bella impronta fastidiosa dentro Lei che ci scrive
Detto questo, per quanto la riguarda, io la inviterei a riflettere (visto che Lei vuole un consiglio diretto a Lei stesso) sul termine "orgoglio": purtroppo il dato di fatto è che AD OGGI la storia più importante che la sua ragazza ha avuto è quella con il suo ex ragazzo. Non vorrà mica paragonare la vostra storia di un paio di mesi con una lunga 4 anni...
Per cui penso che riflettendo su questo fatto Lei possa provare a "smussare" un po' di orgoglio: è arrivato il momento di tirarsi su le maniche e fare in modo che la VOSTRA storia diventi la più importante per la sua ragazza.
Ripeto: io al Suo posto mi sarei incavolato da matti, per cui capisco il suo risentimento. Ma ACCETTARE un dato di fatto non significa necessariamente essere inferiori: Lei è semplicemente arrivato dopo.
L'alternativa (scelta consigliata) è quella di leggere CON LA SUA RAGAZZA questo scambio di mail.
Accetta la sfida?
[#4]
Gentile utente
Un modo molto semplice per attenuare la sua fastidiosa sensazione è usare la fantasia e un po' di senso dell'umorismo, per alleggerire.
In tal modo potrà riuscire ad accettare, come dice il collega Bulla, il fatto che il vostro rapporto è ancora giovane e necessita di tempo per decollare.
Quindi, la prossima volta che vedrà la sua ragazza, scherzi con lei e le dica: "Sai, non credo che questo rapporto fra me e te potrà mai funzionare. Forse è meglio che ci lasciamo. In fondo, sono solo l'ultimo degli arrivati. Come potrei mai sperare di essere all'altezza? Ciao. Addio per sempre."
E poi faccia come per andarsene.
Cordiali saluti
Un modo molto semplice per attenuare la sua fastidiosa sensazione è usare la fantasia e un po' di senso dell'umorismo, per alleggerire.
In tal modo potrà riuscire ad accettare, come dice il collega Bulla, il fatto che il vostro rapporto è ancora giovane e necessita di tempo per decollare.
Quindi, la prossima volta che vedrà la sua ragazza, scherzi con lei e le dica: "Sai, non credo che questo rapporto fra me e te potrà mai funzionare. Forse è meglio che ci lasciamo. In fondo, sono solo l'ultimo degli arrivati. Come potrei mai sperare di essere all'altezza? Ciao. Addio per sempre."
E poi faccia come per andarsene.
Cordiali saluti
[#5]
Utente
Gent.mi Dottori,
vi ringrazio per i consulti e mi scuso per non aver potuto rispondere prima. Le vostre "dritte" sono assolutamente preziose ed interessanti.Come da voi consigliato, ho posto la mia ragazza di fronte a tale scambio di mail ed un pò ha avvertito che parlandomi in quella maniera si è dimostrata indelicata e che certe cose non andrebbero mai dette all'interno di una coppia,nonostante le si possa pensare.
Credo che tale brutto malesse di cui vi ho ampiamente parlato, tuttavia, sia risolvibile solo grazie alla mia forza interiore, che dovrebbe semplicemente farmi guardare avanti, non pensare al passato della mia donna e sperare sempre in cuor mio di regalarle la storia della sua vita. Non nego, ad ogni modo,che il suo comportamento iniziale ha generato in me la nascita di un senso di rabbia nei suoi confronti che nel tempo si è di certo affievolito,ma che qualora dovessimo bisticciare per delle futilità, alimenta il rancore sotteso nelle mie "controbattute" e nelle risposte nei suoi confronti.
Accetto pertanto la sfida Dott. Bulla, anzi Le confido che già da quando Lei mi ha scritto l'ultima volta, la mia ragazza ha mostrato una certa sensibilità a tale argomento che si comporta in maniera più rispettosa nei miei confronti; per cui le cose sembrano prendere il verso giusto per il momento.
Vi ringrazio ancora per il consulto e vi aggiornerò, dovessi mai un giorno esser definitivamente uscito da qs senso sotteso di rabbia.
Cordialmente.
vi ringrazio per i consulti e mi scuso per non aver potuto rispondere prima. Le vostre "dritte" sono assolutamente preziose ed interessanti.Come da voi consigliato, ho posto la mia ragazza di fronte a tale scambio di mail ed un pò ha avvertito che parlandomi in quella maniera si è dimostrata indelicata e che certe cose non andrebbero mai dette all'interno di una coppia,nonostante le si possa pensare.
Credo che tale brutto malesse di cui vi ho ampiamente parlato, tuttavia, sia risolvibile solo grazie alla mia forza interiore, che dovrebbe semplicemente farmi guardare avanti, non pensare al passato della mia donna e sperare sempre in cuor mio di regalarle la storia della sua vita. Non nego, ad ogni modo,che il suo comportamento iniziale ha generato in me la nascita di un senso di rabbia nei suoi confronti che nel tempo si è di certo affievolito,ma che qualora dovessimo bisticciare per delle futilità, alimenta il rancore sotteso nelle mie "controbattute" e nelle risposte nei suoi confronti.
Accetto pertanto la sfida Dott. Bulla, anzi Le confido che già da quando Lei mi ha scritto l'ultima volta, la mia ragazza ha mostrato una certa sensibilità a tale argomento che si comporta in maniera più rispettosa nei miei confronti; per cui le cose sembrano prendere il verso giusto per il momento.
Vi ringrazio ancora per il consulto e vi aggiornerò, dovessi mai un giorno esser definitivamente uscito da qs senso sotteso di rabbia.
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 21k visite dal 14/01/2009.
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