Marito diviso tra padre e moglie
Salve sono una ragazza di 26 anni sposata e con un bimbo piccolo.
Marito bravo e gentile ma completamente assente.
Ha avuto dei problemi famigliari in quanto il padre ha un problema con il gioco, ma con questo problema sta trascurando la SUA famiglia.
E sempre pensieroso, non si scherza più insieme e non cerca mai di avere rapporti con me ( non è mai stato un latin lover da quando lo conosco si faceva si è no due tre volte al mese, ma adesso proprio Niente. E anche quando lo facciamo pensa solo a se stesso trascurando la mia soddisfazione personale).
Io dovrei stargli vicino ma in questo modo mi allontana sempre di più e io mi sento sempre più attratta da altri uomini.
Sinceramente non so se questo sia dovuto al suo comportamento o perché io non abbia avuto nessun fidanzato prima di lui.
Lo conosciuto da giovanissima e non ho mai avuto rapporti con altri uomini.
Fatto sta che non riesco a darmi pace continuo a pensare una vita senza di lui una vita con un altro uomo.
Mi sento male perché sarò egoista ma ho bisogno di un amore romantico e spensierato. Invece lui non sa più cosa fare e più disperato del padre.
Cosa posso fare in questi casi? Mio suocero non vuole ammettere che ha problemi con il gioco è così rovina la vita al figlio che passa tutti i giorni a seguirlo in giro e io sono sempre più sola.
Rivoglio il mio matrimonio soddisfacente sotto tutti i punti di vista.
Marito bravo e gentile ma completamente assente.
Ha avuto dei problemi famigliari in quanto il padre ha un problema con il gioco, ma con questo problema sta trascurando la SUA famiglia.
E sempre pensieroso, non si scherza più insieme e non cerca mai di avere rapporti con me ( non è mai stato un latin lover da quando lo conosco si faceva si è no due tre volte al mese, ma adesso proprio Niente. E anche quando lo facciamo pensa solo a se stesso trascurando la mia soddisfazione personale).
Io dovrei stargli vicino ma in questo modo mi allontana sempre di più e io mi sento sempre più attratta da altri uomini.
Sinceramente non so se questo sia dovuto al suo comportamento o perché io non abbia avuto nessun fidanzato prima di lui.
Lo conosciuto da giovanissima e non ho mai avuto rapporti con altri uomini.
Fatto sta che non riesco a darmi pace continuo a pensare una vita senza di lui una vita con un altro uomo.
Mi sento male perché sarò egoista ma ho bisogno di un amore romantico e spensierato. Invece lui non sa più cosa fare e più disperato del padre.
Cosa posso fare in questi casi? Mio suocero non vuole ammettere che ha problemi con il gioco è così rovina la vita al figlio che passa tutti i giorni a seguirlo in giro e io sono sempre più sola.
Rivoglio il mio matrimonio soddisfacente sotto tutti i punti di vista.
[#1]
Gentile signora,
Lei scrive: "Rivoglio il mio matrimonio soddisfacente sotto tutti i punti di vista."
Non ho quindi capito se prima di questa crisi legata alla problematica di Suo suocero, il Suo matrimonio andava bene oppure soltanto ora Lei nota eventuali mancanze (es frequenza dei rapporti, assenza, poca voglia di sorridere, ecc...).
Tenga tuttavia presente che il problema con il gioco, come tutte le dipendenze di questo tipo, coinvolge inevitabilmente la famiglia, anche perchè non sappiamo se Suo suocero ha coinvolto anche a livello di eventuali debiti alcuni parenti.
Più che un atteggiamento scocciato e di chiusura, è importante sostenere Suo marito, perchè sta suo malgrado assistendo alla rovina del padre, non solo in termini economici, ma anche per quanto riguarda la psicopatologia.
Capisco il Suo punto di vista: ne ha parlato con Suo marito? Lui che cosa Le ha riferito? Si apre con Lei per esprimere la propria sofferenza? Perchè non prova a suggerire a Suo marito una consulenza psicologica, in cui potrete insieme capire come fare per affrontare la situazione?
Non credo però che si possa tornare indietro alla vita spensierata di prima, non per essere catastrofica, ma perchè il problema ora purtroppo c'è e va affrontato...
Cordiali saluti,
Lei scrive: "Rivoglio il mio matrimonio soddisfacente sotto tutti i punti di vista."
Non ho quindi capito se prima di questa crisi legata alla problematica di Suo suocero, il Suo matrimonio andava bene oppure soltanto ora Lei nota eventuali mancanze (es frequenza dei rapporti, assenza, poca voglia di sorridere, ecc...).
Tenga tuttavia presente che il problema con il gioco, come tutte le dipendenze di questo tipo, coinvolge inevitabilmente la famiglia, anche perchè non sappiamo se Suo suocero ha coinvolto anche a livello di eventuali debiti alcuni parenti.
Più che un atteggiamento scocciato e di chiusura, è importante sostenere Suo marito, perchè sta suo malgrado assistendo alla rovina del padre, non solo in termini economici, ma anche per quanto riguarda la psicopatologia.
Capisco il Suo punto di vista: ne ha parlato con Suo marito? Lui che cosa Le ha riferito? Si apre con Lei per esprimere la propria sofferenza? Perchè non prova a suggerire a Suo marito una consulenza psicologica, in cui potrete insieme capire come fare per affrontare la situazione?
Non credo però che si possa tornare indietro alla vita spensierata di prima, non per essere catastrofica, ma perchè il problema ora purtroppo c'è e va affrontato...
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Grazie dottoressa per la sua risposta.
Si prima il mio matrimonio andava molto meglio e da quando ha problemi con il padre che mio marito é quasi completamente assente .
Anche perché i miei suoceri hanno avuto molti problemi economici e lui ne sta soffrendo.
Forse sono io che non lo capisco e non lo faccio sentire a suo agio a sfogarsi con me.
Si prima il mio matrimonio andava molto meglio e da quando ha problemi con il padre che mio marito é quasi completamente assente .
Anche perché i miei suoceri hanno avuto molti problemi economici e lui ne sta soffrendo.
Forse sono io che non lo capisco e non lo faccio sentire a suo agio a sfogarsi con me.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 865 visite dal 29/05/2018.
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