Rabbia incontrollata che divampa

Salve gentili medici,
Volevo consultarvi perché ho problema pressoché deleterio. Come si evince il mio problema è una rabbia incotrollabile; a volte in passato dopo gli scatti d ira che vi spiegherò tra poco, ho avuto la vista appannata e non mi ricordo bene i momenti in cui divento realmente furibondo. Sono fidanzato con una ragazza in un rapporto a distanza, io la amo e lei anche, eppure ho spesso questi momenti di rabbia; non voglio togliere ogni colpa a lei, ma mi rendo conto con il passare del tempo che spesso le litigate potevo benissimo evitarle. Quindi non riesco a capire perché basta così poco per farmi “vedere il buio”...durante questi scatti di rabbia non ho mai sfiorato una persona sia chiaro, ma tendo più a prendere a pugni muri, terreni di tutto e finisco con le nocche insanguinate; nel caso della mia ragazza, reagisco così sia durante litigate partite per motivi seri, ma anche per litigate futili che sfociano in litigate pesanti per orgoglio o altro. Sono un altro perdona che pensa che il dialogo ed il sangue freddo siano la base fondamentale per affrontare discussioni e rapporti, eppure il fatto di non riuscire a controllarmi è in questi momenti purtroppo tendo ad offenderla spesso, mi fa stare malissimo. Appena riprendo la ragione chiedo immediatamente scusa eppure non capisco; se ci riesco dopo 20 minuti, un ora, un giorno perché non sono capace di farlo subito? Anche perché questo difetto mi porta anche ad avere torto anche quando potrei avere ragione; e mi riferisco non solo alla mia ragazza ma ad amici datori di lavoro e professori. Non so se può essere collegata, ma a volte per lei preferisco il meglio e tendo ad evitare gelosie per evitare di risultare oppressivo, mentre altre volte non mi controllo e sono geloso per delle cavolate. Cosa posso fare? È realmente impossibile controllare un impulso del genere? Ho paura di perdere le persone a cui tengo per questo mio lato, non riesco ad essere più obiettivo; non so se è lecito se sono geloso della mia ragazza, o se sono semplicemente un rabbioso. Sicuramente se sono così nei suoi confronti è per via che nei primi mesi me ne ha combinate tante...tra cui una sottospecie di tradimento. Non riesco a trovare pace, a volte sembra quasi che sti ricercando dolore per me, mentre vorrei solo stare in pace: o forse ancora è tutto dovuto ad una vita molto difficile che ho avuto, e che mi ha sviluppato una sorta di meccanismo di difesa non so. Vorrei consultarmi con uno psicologo, ma purtroppo ora non ho la disponibilità economica, mio padre purtroppo non c’è più come i miei nonni, e l unica persona con cui potrei parlarne è mia madre ma con i problemi che abbiamo non mi si sembra il caso di stressarla con i miei problemi personali. Essendo una persona estremamente orgogliosa tra l’altro, tendo a non mostrare agli altri le mie difficoltà. Vi ringrazio in anticipo per la disponibilità, ho tentato di mettere più informazioni possibili per aiutarvi ad avere un quadro della situazione. Grazie