Ansia e crisi di panico: è successo di nuovo e domani ho un esame
E' successo di nuovo e non capitava da quasi due mesi (da quando sono finite le lezioni)...ieri ero a casa di amici del fratello del mio ragazzo...nemmeno il tempo di sistemarmi un attimo e togliere la giacca che ho avvertito la classica "scossa" pre attacco d'ansia.
Ok, sono partita già agitata, non so il motivo...forse perchè c'era gente che non conoscevo, forse perchè domani ho un esame...
Il fatto è che ora ho paura...domani ho l'esame e temo che possa ricapitarmi un attacco di panico...
Non ho paura dell'esame in sè...ho paura della facoltà...del fatto che all'interno ci siano 30° e 140 persone in un'aula piccolissima senza finestre...
Ho davvero molta paura...e il 26 ricominciano le lezioni... cry sono così triste...così demotivata...
Continuo a prendere lo Xanax ma è come se non funzionasse...ok, ci sono stati forti miglioramenti...ma ora vorrei tanto smettere di prenderlo: non sento quello stato di benessere immediato che tutte le persone che conosco hanno provato prendendo lo Xanax..mi domando se sia la cura giusta..vado anche da una psicologa da ottobre e domani pomeriggio la rivedrò.
Ho sentito il mio medico e mi ha detto che non mi aumenterà ulteriormente il dosaggio di Xanax (prendo 12 gocce la mattina, 12 il pomeriggio e 15 la sera) perchè altrimenti dovrei passare direttamente a un antidepressivo...ma a me non servirebbe in quanto non sono depressa.
Ho così paura per domani...è un esame...non posso alzarmi e andare in bagno, non posso uscire a prendere un po' d'aria...
Ok, sono partita già agitata, non so il motivo...forse perchè c'era gente che non conoscevo, forse perchè domani ho un esame...
Il fatto è che ora ho paura...domani ho l'esame e temo che possa ricapitarmi un attacco di panico...
Non ho paura dell'esame in sè...ho paura della facoltà...del fatto che all'interno ci siano 30° e 140 persone in un'aula piccolissima senza finestre...
Ho davvero molta paura...e il 26 ricominciano le lezioni... cry sono così triste...così demotivata...
Continuo a prendere lo Xanax ma è come se non funzionasse...ok, ci sono stati forti miglioramenti...ma ora vorrei tanto smettere di prenderlo: non sento quello stato di benessere immediato che tutte le persone che conosco hanno provato prendendo lo Xanax..mi domando se sia la cura giusta..vado anche da una psicologa da ottobre e domani pomeriggio la rivedrò.
Ho sentito il mio medico e mi ha detto che non mi aumenterà ulteriormente il dosaggio di Xanax (prendo 12 gocce la mattina, 12 il pomeriggio e 15 la sera) perchè altrimenti dovrei passare direttamente a un antidepressivo...ma a me non servirebbe in quanto non sono depressa.
Ho così paura per domani...è un esame...non posso alzarmi e andare in bagno, non posso uscire a prendere un po' d'aria...
[#1]
Psicologo
Gentile utente, la sua storia è ripetuta in diversi consulti che ho riletto e ai quali ho risposto anche io stessa. Sta continuando il percorso con la psicoterapeuta? Non ha trovato miglioramenti? E se sta continuando ad andare, perchè chiede a noi invece di rivolgersi direttamente a lei? Purtroppo aiutarla on line non è possibile, al di là di qualche suggerimento o chiarimento.
[#2]
Gentile ragazza
Dovrebbe riportare queste sensazioni alla sua psicologa domani, quando la vedrà. Anche se, a quanto dice, non ha ancora iniziato a ricevere alcun beneficio da questi consulti, deve avere un po' di pazienza.
Nel frattempo può leggere quest'articolo, per farsi un'idea:
http://www.giuseppesantonocito.it/news.htm?m=76
Inoltre, credo che farebbe meglio a recarsi anche da uno psichiatra riguardo alla sua prescrizione di Xanax, anche per avere una valutazione specialistica del suo caso.
Cordiali saluti
Dovrebbe riportare queste sensazioni alla sua psicologa domani, quando la vedrà. Anche se, a quanto dice, non ha ancora iniziato a ricevere alcun beneficio da questi consulti, deve avere un po' di pazienza.
Nel frattempo può leggere quest'articolo, per farsi un'idea:
http://www.giuseppesantonocito.it/news.htm?m=76
Inoltre, credo che farebbe meglio a recarsi anche da uno psichiatra riguardo alla sua prescrizione di Xanax, anche per avere una valutazione specialistica del suo caso.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
Gentile Utente,
intanto gli antidepressivi vengono comunemente utilizzati nel trattamento dei disturbi d'ansia, non c'è bisogno di una vera depressione
Inoltre come più volte detto la miglior soluzione nel caso dei disturbi d'ansia è associare la psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale alla farmacoterapia.
Da quello che descrive i sintomi sono ancora molto intensi ed è probabile che rimarranno tali fino a che non li curerà adeguatamente.
Nel frattempo potrebbe leggere questo articolo al riguardo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
intanto gli antidepressivi vengono comunemente utilizzati nel trattamento dei disturbi d'ansia, non c'è bisogno di una vera depressione
Inoltre come più volte detto la miglior soluzione nel caso dei disturbi d'ansia è associare la psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale alla farmacoterapia.
Da quello che descrive i sintomi sono ancora molto intensi ed è probabile che rimarranno tali fino a che non li curerà adeguatamente.
Nel frattempo potrebbe leggere questo articolo al riguardo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
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Ex utente
Vi ringrazio per avermi risposto...e per i link, i quali li avevo già letti in passato però :) diciamo che da quando ho avuto ansia e panico ho cercato di informarmi il più possibile su tale argomento.
Diciamo che i miei disturbi d'ansia sono migliorati; non ho più avuto attacchi di panico in seguito alla somministrazione dello Xanax...solo forti ansie inizialmente in ambienti molto chiusi e con molta gente (probabilmente perchè mi ricordano la facoltà).
A dire la verità nè il mio medico nè io siamo molto convinti sull'assunzione dell'antidepressivo.
La mia psicologa non la vedo da un mesetto e domani le riferirò tutto.
Anzi, figuriamoci, a volte penso di voler smettere persino con lo Xanax, sta cominciando a pesarmi...
Probabilmente sono io che vedo i problemi più grandi di quanto in realtà siano; perchè sia la mia psicologa che il mio medico di fiducia mi hanno detto che posso facilmente uscirne...non lo hanno reputato un caso grave.
Il mio medico mi ha parlato di una sua paziente che non riusciva a guidare perchè le prendeva il panico e una volta ha lasciato la macchina in mezzo ad una galleria ed è scappata a piedi...
Inoltre la psicologa dalla quale vado ha visto nel mio problema una paura nel crescere, nel diventare autonoma e di prendermi le mie responsabiltà...
Molte persone che conosco hanno avuto crisi di panico il primo periodo di facoltà.
Io ho sempre cercato di sperimentarmi cercando di non fuggire ma cercando di distrarmi e mi sono sottoposta forzatamente da me stessa nell'andare in posti chiusi con molta gente per "esorcizzare" quest'ansia.
Diciamo che ho avuto molte vittorie, se così si può dire.
Sto cercando di non scappare dalle situazioni ma di affrontarle; è difficile perchè quando accadono momenti di forte ansia l'unica voglia sarebbe quella di scappare, ma in facoltà non me lo posso permettere essendo a frequenza obbligatoria, quindi porto con me qualsiasi tipo di distrazione (cruciverba, giochi sul cellulare, etc...)...è una cosa psicologica e voglio guarire, sono determinarla a farlo anche perchè non sopporto più queste situazioni...non voglio ridurmi a chiudermi in casa e aver paura persino della mia ombra.
Pensavo di iscrivermi ad un corso Yoga, il quale potrebbe aiutarmi nella gestione del corpo e della mente.
Diciamo che i miei disturbi d'ansia sono migliorati; non ho più avuto attacchi di panico in seguito alla somministrazione dello Xanax...solo forti ansie inizialmente in ambienti molto chiusi e con molta gente (probabilmente perchè mi ricordano la facoltà).
A dire la verità nè il mio medico nè io siamo molto convinti sull'assunzione dell'antidepressivo.
La mia psicologa non la vedo da un mesetto e domani le riferirò tutto.
Anzi, figuriamoci, a volte penso di voler smettere persino con lo Xanax, sta cominciando a pesarmi...
Probabilmente sono io che vedo i problemi più grandi di quanto in realtà siano; perchè sia la mia psicologa che il mio medico di fiducia mi hanno detto che posso facilmente uscirne...non lo hanno reputato un caso grave.
Il mio medico mi ha parlato di una sua paziente che non riusciva a guidare perchè le prendeva il panico e una volta ha lasciato la macchina in mezzo ad una galleria ed è scappata a piedi...
Inoltre la psicologa dalla quale vado ha visto nel mio problema una paura nel crescere, nel diventare autonoma e di prendermi le mie responsabiltà...
Molte persone che conosco hanno avuto crisi di panico il primo periodo di facoltà.
Io ho sempre cercato di sperimentarmi cercando di non fuggire ma cercando di distrarmi e mi sono sottoposta forzatamente da me stessa nell'andare in posti chiusi con molta gente per "esorcizzare" quest'ansia.
Diciamo che ho avuto molte vittorie, se così si può dire.
Sto cercando di non scappare dalle situazioni ma di affrontarle; è difficile perchè quando accadono momenti di forte ansia l'unica voglia sarebbe quella di scappare, ma in facoltà non me lo posso permettere essendo a frequenza obbligatoria, quindi porto con me qualsiasi tipo di distrazione (cruciverba, giochi sul cellulare, etc...)...è una cosa psicologica e voglio guarire, sono determinarla a farlo anche perchè non sopporto più queste situazioni...non voglio ridurmi a chiudermi in casa e aver paura persino della mia ombra.
Pensavo di iscrivermi ad un corso Yoga, il quale potrebbe aiutarmi nella gestione del corpo e della mente.
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Gentile ragazza
Che il suo problema possa esser legato a una paura nel crescere, nel diventare autonoma e prendersi le sue responsabiltà potrebbe anche esser vero. Ma oltre alle interpretazioni, per guarire dai disturbi d'ansia come il suo sono indicate anche delle prescrizioni di tipo comportamentale, ossia delle cose da fare in pratica per gestire e ridurre il suo disturbo.
Ne parli con la sua psicologa.
Può leggere anche questo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/125-l-evitamento-nei-disturbi-d-ansia-e-nelle-fobie.html
Cordiali saluti
Che il suo problema possa esser legato a una paura nel crescere, nel diventare autonoma e prendersi le sue responsabiltà potrebbe anche esser vero. Ma oltre alle interpretazioni, per guarire dai disturbi d'ansia come il suo sono indicate anche delle prescrizioni di tipo comportamentale, ossia delle cose da fare in pratica per gestire e ridurre il suo disturbo.
Ne parli con la sua psicologa.
Può leggere anche questo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/125-l-evitamento-nei-disturbi-d-ansia-e-nelle-fobie.html
Cordiali saluti
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Ex utente
La ringrazio Dr. Giuseppe Santonocito.
Oggi sono andata in facoltà per fare l'esame di Psicologia e...con mio grande stupore non ho avuto ansia.
Solitamente mi metto in fondo vicino alle porte così me le apro un pochettino...ma la docente mi ha spostata davanti nei primi posti...ok, in certi momenti mi sentivo la mente offuscata, un po' di agitazione...ma direi che sono rimasta molto soddisfatta!
Oggi sono andata in facoltà per fare l'esame di Psicologia e...con mio grande stupore non ho avuto ansia.
Solitamente mi metto in fondo vicino alle porte così me le apro un pochettino...ma la docente mi ha spostata davanti nei primi posti...ok, in certi momenti mi sentivo la mente offuscata, un po' di agitazione...ma direi che sono rimasta molto soddisfatta!
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Gentile ragazza
anche a me i tuoi sintomi sembrano abbastanza importanti e sono d'accordo con il collega Santonocito nel ritenere che nel corso della psicoterapia, oltre a fare delle ipotesi relative alle cause del problema, sia necessario comprendere come sia possibile gestire i sintomi, concretamente.
Prova a parlerne con la tua psicologa, senti cosa ne pensa anche lei al riguardo.
In bocca al lupo
anche a me i tuoi sintomi sembrano abbastanza importanti e sono d'accordo con il collega Santonocito nel ritenere che nel corso della psicoterapia, oltre a fare delle ipotesi relative alle cause del problema, sia necessario comprendere come sia possibile gestire i sintomi, concretamente.
Prova a parlerne con la tua psicologa, senti cosa ne pensa anche lei al riguardo.
In bocca al lupo
Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense
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Ex utente
La mia psicologa mi ha detto di cercare l'autonomia, cominciando dalle piccole cose come cucinare, svegliarmi presto per andare a prendere il pane e il latte prima di andare all'università, andare a fare la spesa e soprattutto cominciare ad usare la macchina (ho la patente da febbraio 2008 e non ho praticamente mai guidato).
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.7k visite dal 13/01/2009.
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Approfondimento su Attacchi di panico
Scopri cosa sono gli attacchi di panico, i sintomi principali, quanto durano e quali sono le cause. Come affrontarli e come gestire l'ansia che li provoca?