Aiutatemi a capire...
Buonasera, vorrei chiedere un consulto per una cosa che da un po' non mi permette più di vivere serenamente.
Sono una ragazza di 20 anni e a marzo ho avuto il mio primo attacco di panico, a cui sono seguiti altri episodi, dopo quelle volte ho cominciato a spaventarmi così tanto che ho (credo) iniziato a somatizzare l'ansia in sintomi fisici, prima ho cominciato a vedere dei puntini nel mio campo visivo (che probabilmente vedevo anche prima, perché ho sempre pensato facessero parte del modo di vedere normale, per capirci la sensazione è quella di quando fissi su una superficie chiara e se ti metti a fissare vedi puntini che si muovo in sottofondo,trasparenti) poi ho cominciato ad avere la fissazione di non sentirmi nel mio corpo, mi guardavo allo specchio e non mi riconoscevo, fino ad arrivare a malesseri generali, stanchezza continua, difficoltà di concentrarmi, sensazione di testa vuota, spossatezza, tristezza continua...
Ne ho parlato con il mio medico curante che mi ha prescritto per 1-2 settimane prima di dormire 8 gocce di Tranquirit, durante quelle settimane non dico che sono stata benissimo ma stavo cominciando a riprendermi, poi finite le 2 settimane e l'assunzione è ricominciato tutto da capo.
Non ho più attacchi di panico da un bel po' ma mi sono fissata su questa cosa della vista (ho fatto anche una visita oculistica con fondo oculare e ho solo un po' di astigmatismo e ipermetropia)
Ho chiesto a chiunque intorno a me se notasse questi puntini e da tutti ho ricevuto stessa risposta "Si, li vedo se ci faccio caso, altrimenti no",io invece li vedo continuamente se guardo intorno a me, soprattutto la sera e nel buio mi sento soffocare e se sto per strada vedo come se tutto fosse più scuro e vedo le luci dei lampioni più sfocate del solito (il mio ragazzo dice che sono sempre così e prima magari non ci avevo mai fatto caso e invece ora essendo molto vulnerabile si), solo il giorno se sto in spazi aperti tipo al parco non vedo questi puntini,me ne dimentico per un po' se c'è tanta luce,diciamo che questa fissazione è aumentata quando mi sono messa a cercare su internet e ho trovato questa cosa che si chiama "visual snow" di cui si dice che tutti ne sanno poco e che non c'è una cura, quando ho letto quella pagina di internet ho vomitato tantissimo per la paura e da allora sto così,ho paura che questa cosa non mi lascerà mai libera,non so nemmeno se si tratta di visual snow oppure no (il mio dottore mi ha detto di no ma non sono sicura abbia capito a cosa mi riferissi), sono totalmente condizionata da questa cosa e non sto vivendo più. La sera non esco perché mi sento soffocare per questa cosa, ho ripreso ad avere paura del buio,non voglio restare così per sempre. Sono veramente sconcertata e ormai piango soltanto.
Il mese prossimo avrò delle sedute dallo psicologo tramite ASL,attraverso lo psicologo posso riuscire a superare questa cosa? E in che modo? Vorrei essere tranquillizzata anche un pochino perché mi sento veramente persa. Grazie.
Sono una ragazza di 20 anni e a marzo ho avuto il mio primo attacco di panico, a cui sono seguiti altri episodi, dopo quelle volte ho cominciato a spaventarmi così tanto che ho (credo) iniziato a somatizzare l'ansia in sintomi fisici, prima ho cominciato a vedere dei puntini nel mio campo visivo (che probabilmente vedevo anche prima, perché ho sempre pensato facessero parte del modo di vedere normale, per capirci la sensazione è quella di quando fissi su una superficie chiara e se ti metti a fissare vedi puntini che si muovo in sottofondo,trasparenti) poi ho cominciato ad avere la fissazione di non sentirmi nel mio corpo, mi guardavo allo specchio e non mi riconoscevo, fino ad arrivare a malesseri generali, stanchezza continua, difficoltà di concentrarmi, sensazione di testa vuota, spossatezza, tristezza continua...
Ne ho parlato con il mio medico curante che mi ha prescritto per 1-2 settimane prima di dormire 8 gocce di Tranquirit, durante quelle settimane non dico che sono stata benissimo ma stavo cominciando a riprendermi, poi finite le 2 settimane e l'assunzione è ricominciato tutto da capo.
Non ho più attacchi di panico da un bel po' ma mi sono fissata su questa cosa della vista (ho fatto anche una visita oculistica con fondo oculare e ho solo un po' di astigmatismo e ipermetropia)
Ho chiesto a chiunque intorno a me se notasse questi puntini e da tutti ho ricevuto stessa risposta "Si, li vedo se ci faccio caso, altrimenti no",io invece li vedo continuamente se guardo intorno a me, soprattutto la sera e nel buio mi sento soffocare e se sto per strada vedo come se tutto fosse più scuro e vedo le luci dei lampioni più sfocate del solito (il mio ragazzo dice che sono sempre così e prima magari non ci avevo mai fatto caso e invece ora essendo molto vulnerabile si), solo il giorno se sto in spazi aperti tipo al parco non vedo questi puntini,me ne dimentico per un po' se c'è tanta luce,diciamo che questa fissazione è aumentata quando mi sono messa a cercare su internet e ho trovato questa cosa che si chiama "visual snow" di cui si dice che tutti ne sanno poco e che non c'è una cura, quando ho letto quella pagina di internet ho vomitato tantissimo per la paura e da allora sto così,ho paura che questa cosa non mi lascerà mai libera,non so nemmeno se si tratta di visual snow oppure no (il mio dottore mi ha detto di no ma non sono sicura abbia capito a cosa mi riferissi), sono totalmente condizionata da questa cosa e non sto vivendo più. La sera non esco perché mi sento soffocare per questa cosa, ho ripreso ad avere paura del buio,non voglio restare così per sempre. Sono veramente sconcertata e ormai piango soltanto.
Il mese prossimo avrò delle sedute dallo psicologo tramite ASL,attraverso lo psicologo posso riuscire a superare questa cosa? E in che modo? Vorrei essere tranquillizzata anche un pochino perché mi sento veramente persa. Grazie.
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Gentile ragazza, sono contenta che tra poco un Collega l'aiuterà a fare chiarezza nella sua vita e nella sua visione oggettiva del mondo.. Infatti mi domando se recentemente è successo qualcosa di particolare nella sua vita per cui ora si sente allarmata, in trincea, mai tranquilla rilassata.. forse una scelta difficile di studio o di lavoro, un problema in famiglia.. vedremo.. i suoi sintomi ci parlano appunto di situazione di all'erta.. in cui tutto viene amplificato, analizzato, anche drammatizzato, i sintomi parlano per noi e servono appunto a farci riflettere.. abbia fiducia, dai momenti di crisi, di preoccupazione, si esce e si esce più forti.. intanto le consiglio di prendersi cura di sè stessa e dei suoi progetti di studio e di lavoro, è fondamentale avere un progetto e cercare di raggiungerlo.. la felicità e la serenità si costruiscono e ci si può migliorare ogni giorno un poco.. Restiamo in ascolto con molti auguri per il suo futuro..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 26/05/2018.
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