Stupido
BUONGIORNO,
CHIEDO UN CONSULTO PER UN PROBLEMA CHE STA DIVENTANDO VERAMENTE ANGOSCIANTE. PREMETTO CHE SONO LAUREATA IN INGEGNERIA CIVILE CON 110 COME VOTO FINALE DI LAUREA, HO SEMPRE LAVORATO NELL'IMPRESA DI FAMIGLIA CHE E' UNA DITTA EDILE E ALL'INIZIO CURAVO SOPRATTUTTO LE QUESTIONI "AMMINISTRATIVE", DA QUALCHE TEMPO PERO' CAUSA ESUBERO DI LAVORO HO PER COSI' DIRE COMINCIATO AD OCCUPARMI DELLE QUESTIONI DI CANTIERE RAPPORTANDOMI CON COLLEGHI CHE CURANO DIREZIONE LAVORI E PROGETTISTI..ORA IL PROBLEMA NASCE DAL FATTO CHE MI SENTO STUPIDA IN TUTTO CIO' CHE FACCIO, NON RIESCO A VOLTE A FARE SEMPLICI CALCOLI, A PRENDERE MISURE E AD ELABORAE RAGIONAMENTI (AMMETTO DI ESSERE IN UN FORTE PERIODO DI STRESS)...PER CUI OGNI QUAL VOLTA MI RENDO CONTO DI FARE PER COSI' DIRE "UNA BRUTTA FIGURA" MI ARROVELLO SU QUESTO FATTO..AD ESEMPIO L'ALTRO GIORNO IN UN CANTIERE MI E' CAPITATO CON UN COLLEGA INGEGNERE DI NON RIUSCIRE A DEFINIRE UN SEMPLICE SCHEMA DI DISEGNO E CI SONO RIMASTA DAVVERO MALE VEDENDO LA FACCIA DEL MIO COLLEGA INTERDETTA..MOLTE VOLTE PENSO MA CHI ME L'HA FATTO FARE CON TUTTE LE MIE PAURE ED INSICUREZZE DI METTERMI IN UNA SITUAZIONE IN CUI TUTTI SI ASPETTANO GRANDI COSE DA TE E INVECE TU NON SAI FAR NULLA...SE NON ESSERE UNA SEMPLICE SEGRETARIA???
VORREI USCIRE D QUESTA SITUAZIONE MA NON SO COME FARE...I MIEI HANNO BISOGNO DI UNA MANO NELL'IMPRESA E MI
DISPIACE MOLLARE TUTTO ANCHE PERCHE' NON CAPISCO SE I MIEI PROBLEMI SONO REALI O CAUSATI DA QUESTA INSICUREZZA CHE MI MANGIA VIVA SO SOLO CHE NEL MOMENTO IN CUI SONO MESSA ALLA PROVA VADO NEL PALLONE E NON RAGIONO....COSA CHE NEGLI ESAMI UNIVERSITARI NON CAPITAVA MAI...NON SO PIU' CHE DEVO FARE SE AFFIDARMI AD UNA TERAPIA PSICOLOGICA CHE PERALTRO HO GIA' INTRAPRESO IN PASSATO..
IN PIU' SENTO CHE QUESTA COSA SI STA SEMPRE PIU' AMPLIFICANDO ANCHE NEI RAPPORTI PERSONALI, A SCUOLA DI MIO FIGLIO MI SEMBRA SEMPRE DI DIRE SCIOCCHEZZE...E MI AUTOANALIZZO IN CONTINUAZIONE
GRAZIE DELL'AIUTO E PER IL SERVIZIO CHE FORNITE.
CHIEDO UN CONSULTO PER UN PROBLEMA CHE STA DIVENTANDO VERAMENTE ANGOSCIANTE. PREMETTO CHE SONO LAUREATA IN INGEGNERIA CIVILE CON 110 COME VOTO FINALE DI LAUREA, HO SEMPRE LAVORATO NELL'IMPRESA DI FAMIGLIA CHE E' UNA DITTA EDILE E ALL'INIZIO CURAVO SOPRATTUTTO LE QUESTIONI "AMMINISTRATIVE", DA QUALCHE TEMPO PERO' CAUSA ESUBERO DI LAVORO HO PER COSI' DIRE COMINCIATO AD OCCUPARMI DELLE QUESTIONI DI CANTIERE RAPPORTANDOMI CON COLLEGHI CHE CURANO DIREZIONE LAVORI E PROGETTISTI..ORA IL PROBLEMA NASCE DAL FATTO CHE MI SENTO STUPIDA IN TUTTO CIO' CHE FACCIO, NON RIESCO A VOLTE A FARE SEMPLICI CALCOLI, A PRENDERE MISURE E AD ELABORAE RAGIONAMENTI (AMMETTO DI ESSERE IN UN FORTE PERIODO DI STRESS)...PER CUI OGNI QUAL VOLTA MI RENDO CONTO DI FARE PER COSI' DIRE "UNA BRUTTA FIGURA" MI ARROVELLO SU QUESTO FATTO..AD ESEMPIO L'ALTRO GIORNO IN UN CANTIERE MI E' CAPITATO CON UN COLLEGA INGEGNERE DI NON RIUSCIRE A DEFINIRE UN SEMPLICE SCHEMA DI DISEGNO E CI SONO RIMASTA DAVVERO MALE VEDENDO LA FACCIA DEL MIO COLLEGA INTERDETTA..MOLTE VOLTE PENSO MA CHI ME L'HA FATTO FARE CON TUTTE LE MIE PAURE ED INSICUREZZE DI METTERMI IN UNA SITUAZIONE IN CUI TUTTI SI ASPETTANO GRANDI COSE DA TE E INVECE TU NON SAI FAR NULLA...SE NON ESSERE UNA SEMPLICE SEGRETARIA???
VORREI USCIRE D QUESTA SITUAZIONE MA NON SO COME FARE...I MIEI HANNO BISOGNO DI UNA MANO NELL'IMPRESA E MI
DISPIACE MOLLARE TUTTO ANCHE PERCHE' NON CAPISCO SE I MIEI PROBLEMI SONO REALI O CAUSATI DA QUESTA INSICUREZZA CHE MI MANGIA VIVA SO SOLO CHE NEL MOMENTO IN CUI SONO MESSA ALLA PROVA VADO NEL PALLONE E NON RAGIONO....COSA CHE NEGLI ESAMI UNIVERSITARI NON CAPITAVA MAI...NON SO PIU' CHE DEVO FARE SE AFFIDARMI AD UNA TERAPIA PSICOLOGICA CHE PERALTRO HO GIA' INTRAPRESO IN PASSATO..
IN PIU' SENTO CHE QUESTA COSA SI STA SEMPRE PIU' AMPLIFICANDO ANCHE NEI RAPPORTI PERSONALI, A SCUOLA DI MIO FIGLIO MI SEMBRA SEMPRE DI DIRE SCIOCCHEZZE...E MI AUTOANALIZZO IN CONTINUAZIONE
GRAZIE DELL'AIUTO E PER IL SERVIZIO CHE FORNITE.
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"NON SO PIU' CHE DEVO FARE SE AFFIDARMI AD UNA TERAPIA PSICOLOGICA CHE PERALTRO HO GIA' INTRAPRESO IN PASSATO.."
Gentile signora,
posso chiederLe che tipo di terapia ha fatto e per quanto tempo, con quali obiettivi terapeutici?
Era stata posta una diagnosi? Se sì, quale?
A me pare di capire che Lei sia una persona ansiosa e che spesso si lascia sopraffare dalla paura che gli altri potrebbero giudicarla o ritenerla non all'altezza.
E' molto probabile che sia la Sua paura a renderla così insicura e a fare in modo che Lei abbia bisogno di essere vigile su tutto, temendo di dire sciocchezze.
Tenga presente che tali livelli di ansia fanno in modo che anche le precauzioni (condotte comunque controproducenti) creino come dei vuoti di memoria, quindi è necessario ricontrollare sempre....
Se in passato era stata aiutata per la stessa problematica, potrebbe tornare dallo stesso psicologo.
Cordiali saluti,
Gentile signora,
posso chiederLe che tipo di terapia ha fatto e per quanto tempo, con quali obiettivi terapeutici?
Era stata posta una diagnosi? Se sì, quale?
A me pare di capire che Lei sia una persona ansiosa e che spesso si lascia sopraffare dalla paura che gli altri potrebbero giudicarla o ritenerla non all'altezza.
E' molto probabile che sia la Sua paura a renderla così insicura e a fare in modo che Lei abbia bisogno di essere vigile su tutto, temendo di dire sciocchezze.
Tenga presente che tali livelli di ansia fanno in modo che anche le precauzioni (condotte comunque controproducenti) creino come dei vuoti di memoria, quindi è necessario ricontrollare sempre....
Se in passato era stata aiutata per la stessa problematica, potrebbe tornare dallo stesso psicologo.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 696 visite dal 26/05/2018.
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