Differenza di età
Sono stata insieme al mio ragazzo per due anni e da poco lui mi ha detto che non mi ama più però prova un grandissimo affetto per me ( oserei dire affetto speciale, perché comunque continua a dedicarmi attenzioni che a qualcun'altro non dedicherebbe )
Io ho 19 anni e lui ne ha 38. La differenza di età la si è sentita a volta per punti di vista diversi:
i miei molto fiabeschi, se non illusori ( secondo lui, perché non li riteneva proprio fattibili), mentre lui vede la vita dal punto di vista di una persona disillusa, che anche se si mette in gioco non pensa che otterrà molto, non vede quasi mai la parte piena delle cose.
Questo ci ha fatto capire che non siamo proprio "compatibilissimi" da questo punto di vista, ma in questi due anni abbiamo sviluppato tantissime cose in comune e comunque insieme ( lui stesso l'ha detto ) ci trova benissimo con me e sono l'unica persona con cui ha più cose da condividere.
Cercando di capirlo meglio, gli ho chiesto se è sicuro che non mi amasse più e lui ha risposto che è confuso. Questo perché è capitato spesso che nell'arco della nostra storia lui alternasse l'amore all'affetto, tendenzialmente in base al mio comportamento ( se infantile o meno ).
Quando ci siamo lasciati, io ho pensato che se lo frequentassi da amica e gli mostrassi comunque che so essere una persona matura e che quella che si era passata prima era una fase difficile ( il nostro ultimo anno è stato tosto, perché lui stressatissimo e pieno di lavoro, ha subito un grave lutto in famiglia che lo ha segnato parecchio sull'umore e in parte anche me, causando tensioni e incomprensioni nella coppia ). Da amico, lui sostiene che si trova benissimo, però nei miei confronti, comunque ha quei atteggiamenti da " affetto speciale", che non hai con tutti gli amici ( mi imbocca, mi si spoglia davanti, si preoccupa per me, è molto presente nonostante la sua mancanza di tempo, mi fa regali se mi serve qualcosa, è disponibile e passiamo molto tempo insieme. E' come se continuassimo a vivere il nostro rapporto di coppia, ma senza la parte sessuale/affettiva). Lui mi ha detto che nei miei confronti a volte si sentiva un padre e lo metteva a disagio poi nella sfera sessuale, credo influisca anche questo per il suo sentimento. In fine, c'è stato un momento, poco prima che lui iniziasse a riflettere sulla rottura, in cui io mi ero arrabbiata un po con lui su una defiance sessuale. Credo questo abbia influito tanto perchè di suo, ha ansia da prestazione e non si sente al pari dei miei coetanei ( lo vedo spesso da come mi parla). il punto è che io comunque lo amo tanto e insieme noi ci troviamo benissimo. Siccome è confuso, ci sono delle possibilità che possa essere ancora innamorato di me, ma non saprei come agire e che cosa fare... specie per togliere questo suo sentimento paterno nei miei confronti. Come dovrei comportarmi?
Io ho 19 anni e lui ne ha 38. La differenza di età la si è sentita a volta per punti di vista diversi:
i miei molto fiabeschi, se non illusori ( secondo lui, perché non li riteneva proprio fattibili), mentre lui vede la vita dal punto di vista di una persona disillusa, che anche se si mette in gioco non pensa che otterrà molto, non vede quasi mai la parte piena delle cose.
Questo ci ha fatto capire che non siamo proprio "compatibilissimi" da questo punto di vista, ma in questi due anni abbiamo sviluppato tantissime cose in comune e comunque insieme ( lui stesso l'ha detto ) ci trova benissimo con me e sono l'unica persona con cui ha più cose da condividere.
Cercando di capirlo meglio, gli ho chiesto se è sicuro che non mi amasse più e lui ha risposto che è confuso. Questo perché è capitato spesso che nell'arco della nostra storia lui alternasse l'amore all'affetto, tendenzialmente in base al mio comportamento ( se infantile o meno ).
Quando ci siamo lasciati, io ho pensato che se lo frequentassi da amica e gli mostrassi comunque che so essere una persona matura e che quella che si era passata prima era una fase difficile ( il nostro ultimo anno è stato tosto, perché lui stressatissimo e pieno di lavoro, ha subito un grave lutto in famiglia che lo ha segnato parecchio sull'umore e in parte anche me, causando tensioni e incomprensioni nella coppia ). Da amico, lui sostiene che si trova benissimo, però nei miei confronti, comunque ha quei atteggiamenti da " affetto speciale", che non hai con tutti gli amici ( mi imbocca, mi si spoglia davanti, si preoccupa per me, è molto presente nonostante la sua mancanza di tempo, mi fa regali se mi serve qualcosa, è disponibile e passiamo molto tempo insieme. E' come se continuassimo a vivere il nostro rapporto di coppia, ma senza la parte sessuale/affettiva). Lui mi ha detto che nei miei confronti a volte si sentiva un padre e lo metteva a disagio poi nella sfera sessuale, credo influisca anche questo per il suo sentimento. In fine, c'è stato un momento, poco prima che lui iniziasse a riflettere sulla rottura, in cui io mi ero arrabbiata un po con lui su una defiance sessuale. Credo questo abbia influito tanto perchè di suo, ha ansia da prestazione e non si sente al pari dei miei coetanei ( lo vedo spesso da come mi parla). il punto è che io comunque lo amo tanto e insieme noi ci troviamo benissimo. Siccome è confuso, ci sono delle possibilità che possa essere ancora innamorato di me, ma non saprei come agire e che cosa fare... specie per togliere questo suo sentimento paterno nei miei confronti. Come dovrei comportarmi?
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Gentile ragazza, la differenza d'età è oggettivamente abbastanza rilevante, mi domando se lui non tema, col tempo di perdere il passo fisicamente soprattutto, mi sembra molto attratto però, imboccarla , spogliarsi davanti a Lei mi sembrano atti con una buona sfumatura sessuale in verità, magari, visto che ci tiene, provi a riproporsi, senza troppo .. bamboleggiare.. Di queste storie sbilanciate se ne sono viste molte .. vere e vissute, ed anche descritte romanzate, nei libri e e nei film.. potrebbe essere anche interessante riflettere sulle dinamiche di potere che ci sono tra voi.. chi ha potere tra voi due ? Magari quella che ha potere, un potere di cui lui potrebbe perfino aver paura.. è Lei ..
Ci pensi..
Ci pensi..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#2]
Ex utente
È lui che detiene il potere...
Si comporta sempre come se fosse il migliore e il più forte, ma a volte questo crolla e vedo com'è fragile. Lui ha anche subito un trauma con una sua storia passata ed è rimasto tipo molto scosso e da allora per lui il concetto di rapporto è una specie di utopia perfetta, dove non si litiga e la donna gli da una sicurezza incredibile. Parlandoci ieri sera mi ha detto che mi vuole molto bene, ma non mi ama... Ora come ora, prova questo. Ha anche una visione pessimistica della vita e ritiene che il nostro rapporto sia nato con le basi sbagliate. Io gli ho proposto di riprovarci, piano piano, inserendo il nuovo in tutto, cambiando routine, hobby, posti dove si mangia etc, facendo le cose piano piane( cosi si creano nuove basi )... nella speranza che se mi comportarsi anche da donna matura, lui stesse bene, perche il nocciolo del problema è che secondo lui, il suo affetto è di tipo paterno e si alterna all'amore in base ai miei comportamente ( maturi e non ). Come faccio a togliergli questa sensazione, se è possibile.
Ha senso distaccarsi per un periodo nella speranza che azzeri i suoi sentimenti per poi riprovarci?
È peggio se ci frequentiamo da amici ora cercando di risistemare, perché forse il suo affetto paterno potrebbe fossilizzarsi li e non cambiare niente?
Tengo tanto a lui e a questa storia, voglio davvero che si siamo entrambi felici e si risolva per il meglio.
Si comporta sempre come se fosse il migliore e il più forte, ma a volte questo crolla e vedo com'è fragile. Lui ha anche subito un trauma con una sua storia passata ed è rimasto tipo molto scosso e da allora per lui il concetto di rapporto è una specie di utopia perfetta, dove non si litiga e la donna gli da una sicurezza incredibile. Parlandoci ieri sera mi ha detto che mi vuole molto bene, ma non mi ama... Ora come ora, prova questo. Ha anche una visione pessimistica della vita e ritiene che il nostro rapporto sia nato con le basi sbagliate. Io gli ho proposto di riprovarci, piano piano, inserendo il nuovo in tutto, cambiando routine, hobby, posti dove si mangia etc, facendo le cose piano piane( cosi si creano nuove basi )... nella speranza che se mi comportarsi anche da donna matura, lui stesse bene, perche il nocciolo del problema è che secondo lui, il suo affetto è di tipo paterno e si alterna all'amore in base ai miei comportamente ( maturi e non ). Come faccio a togliergli questa sensazione, se è possibile.
Ha senso distaccarsi per un periodo nella speranza che azzeri i suoi sentimenti per poi riprovarci?
È peggio se ci frequentiamo da amici ora cercando di risistemare, perché forse il suo affetto paterno potrebbe fossilizzarsi li e non cambiare niente?
Tengo tanto a lui e a questa storia, voglio davvero che si siamo entrambi felici e si risolva per il meglio.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 25/05/2018.
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