Paura ed ansia
salve ho 27 anni,ho avuto una storia e relazioni con delle ragazze,devo dire che fin da piccolo sono sempre stato pazzo delle donne,poi crescendo e avendo una relazione,ero un puro malato di sesso,ero un continuo,ossessivamente pensavo sempre alla stessa cosa,e facevamo sesso e preliminari ,però ogni tanto cado in un periodo di paure ,non mi piaccio,mi sento inferiore agli altri,basta guardare una trasmissione in cui si parla di omosessualità,ed io vado in ansia,mi viene la paura di esserlo o di diventarlo, paura di ritrovarmi in situazioni particolari,da quel momento il mio cervello di trasforma a porsi continue domande,tipo analizzo il mio corpo se reagisce guardando un uomo,oppure se sono per strada e mi accorgo che uno mi guarda,vado in ansia,perchè ho paura che all altro lato lui abbia capito che in me ci sta un lato omosessuale,però in altri periodi della mia vita io cambio,divento uno pieno di sicurezza,un maschilista,che va a caccia di donne per divertirsi,il mio futuro l ho sempre immagginato con una donna,ma poi mi capitano periodi di paura,e mi pongo domande,tante domande,da avere ansia,ne voglia di uscire,ho voglia solo di dormire,non mi riconosco,io sono sempre stato un tipo che bastava vedere una donna per farmi partire l ormone,giro per strada guardando i ragazzi,li vedo più belli di me,e contemporaneamente la mia mente pensa che io li vedo più belli di me,perchè mi piacciono e di conseguenza sono gay,oppure nella mia mente penso che se un giorno dovessi sposarmi potrebbe trovarmi ad innamorarmi di un uomo,cioè la mia mente si fa tante domande non riuscendo a fermarlo,pensa continuamente ed ossessivamente sempre alla stessa cosa ,e non so cosa sia,ribadisco sono sempre stato fin da piccolo un malato per le donne,anche se ammetto mi è capitato in passato di vedere video trans,ma erano video in cui il trans faceva la donna a tutti gli effetti ,e vedevo la donna trans come donna bella formosa da guardare ,cosa significa questa paura che nasce in me,questa insicurezza,da quello che capisco io, una persona omosessuale ,non ha paura di dirlo,anzi sa di esserlo con felicità,in me invece il pensiero mi fa stare male,ansioso,se ci penso mi capita di avere attacchi d ansia ,mi sento il cuore battere forte,il petto pesante,e mi capita di continuo di masturbarmi ossessivamente ,pensando alle donne,cosa da certarmi che al solo pensiero di una donna mi ecciti,riconosco in me un lato di pensiero ossessivo,sono un ansioso al massimo,grazie a chi mi risponderà
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Gentile utente,
Legga questo ben fatto articolo del collega Santonocito https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html
Poi contatti un collega psicologo psicoterapeuta per :
- avvalersi di un inquadramento diagnostico-funzionale dei suoi stati cognitivi (pensieri ed emozioni) e comportamenti,
- per comprendere quali trigger (fattori) interni e/o esterni a lei le determinano le variazioni emotive e comportamentali di cui parla: “però in altri periodi della mia vita io cambio,divento uno pieno di sicurezza,un maschilista,che va a caccia di donne per divertirsi,il mio futuro l ho sempre immagginato con una donna,ma poi mi capitano periodi di paura,e mi pongo domande,tante domande,da avere ansia,ne voglia di uscire,ho voglia solo di dormire,non mi riconosco”.
E successivamente alle opportune valutazioni, pensare -in accordo con il collega- ad un percorso psicoterapico adeguato al ritrovamento del suo benessere.
Saluti
Legga questo ben fatto articolo del collega Santonocito https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html
Poi contatti un collega psicologo psicoterapeuta per :
- avvalersi di un inquadramento diagnostico-funzionale dei suoi stati cognitivi (pensieri ed emozioni) e comportamenti,
- per comprendere quali trigger (fattori) interni e/o esterni a lei le determinano le variazioni emotive e comportamentali di cui parla: “però in altri periodi della mia vita io cambio,divento uno pieno di sicurezza,un maschilista,che va a caccia di donne per divertirsi,il mio futuro l ho sempre immagginato con una donna,ma poi mi capitano periodi di paura,e mi pongo domande,tante domande,da avere ansia,ne voglia di uscire,ho voglia solo di dormire,non mi riconosco”.
E successivamente alle opportune valutazioni, pensare -in accordo con il collega- ad un percorso psicoterapico adeguato al ritrovamento del suo benessere.
Saluti
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 863 visite dal 25/05/2018.
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