Ansia o depressione?

Salve,
sono un ragazzo di 27 anni, da circa 5 anni soffro di attacchi di panico iniziati dopo un incidente in macchina a 23 anni e negli ultimi due anni compreso lo stress lavorativo mi è diventata generalizzata (anche con reflusso e gastrite ovviamente non riscontrabile con problematiche organiche) mi si acutizza nell orario serale dopo le 20 che rientro a casa. Premetto che faccio un lavoro a contatto per molte ore con monitor di pc e smartphone
da un anno a questa parte si sono aggiunti mancanza di desiderio sessuale, no emozioni e molti dubbi soprattutto verso la mia ragazza che ha portato ad interrompere la mia relazione per mia scelta , problemi di insonnia(piu di un ora per addormentarmi) e risvegli notturni
nelle ultime due settimane leggendo vari forum online ho riscontrato sintomi della depressione ( sbalzi di umore eccessivi , pensieri negativi, testa vuota, maggior tendenza al pianto, no interesse per organizzare le prossime vacanze estive ecc) e da ultime notizie che ho visto in tv e su internet mi è entrata in testa l ossessione del suicidio e ho paura di impazzire e di buttarmi dal balcone di casa o ammazzarmi in altro modo!(pensiero che mi viene maggiormente quando sono a casa di sera sempre dopo le 20) è come se l ansia si fosse trasformata dalla paura dell infarto a questa!
vorrei sapere se la cosa è preoccupante o meno?
leggendo alcuni form ho visto nello specifico che c è una forma di depressione da disturbo ossessivo compulsivo e mi ci sono riscontrato avendo sempre varie manie nel controllare varie cose in maniera ripetitiva che può essere un cavetto in uno zaino o un profilo instagram di un negozio di vestiti, o lavarmi le mani, o toccarmi il viso per schiacciarmi delle bollicine ( ho sofferto di acne a 17 anni) oppure acquistare delle cose o fare azioni in base a dei numeri che mi fisso in testa tipo che gli acquisti devono essere dispari.
quando ho dei picchi di ansia prendo7/10 gocce di alprazolam ( prese un anno fa circa per 1 mese circa insieme al dalmadorm per dormire e poi diminuite fino a prenderle al bisogno) ma ultimamente sembra aver peggiorato la mia situazione durante il giorno tanto è vero che mi sento tutto il giorno debole con mancanza di concentrazione sul lavoro, maggior incertezza lavorativa e che niente mi dà felicità al di fuori del contesto lavorativo
se può essere di aiuto per capire la mia situazione negli anni precedenti a 20 anni ho assistito in diretta alla morte di un mio amico per infarto e a 22 anni dopo una visita endocrinologica non avendo sintomi organici il dottore mi ha dato per circa 6 mesi fluoxetina per un problema di eiaculazione precoce farmaco che poi ho sostituito con la paroxetina assunta per 2 anni e mezzo circa che mi ha portato molto miglioramento sotto l aspetto sessuale ;non le ho piu prese da piu di due anni e sembra essere tornato anche quel problema solo negli ultimi 5 mesi
siccome non ho mai intrapreso una terapia cognitivo comportamentale e visto il mio storico credo che sia l unica soluzione
ho paura che avendo preso tutte queste medicine in maniera sfasata ormai ho creato un circolo vizioso irreparabile
attendo vostri feedback grazie anticipatamente per la professionalità
[#1]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le Utente,
se per fare una diagnosi fosse sufficiente leggere dei forum in rete non esisterebbe né il medico né lo psicologo, non crede?
Innanzi tutto quindi evitiamo sia l'autodiagnosi sia la richiesta di diagnosi on line e infine il fai da te con i farmaci.
Nel suo percorso di vita ci sono delle esperienze che non sono state adeguatamente metabolizzate e che richiedono l'incontro diretto con uno psicoterapeuta che le consenta di individuare uno più obiettivi terapeutici e quindi avviare un percorso.

"non ho mai intrapreso una terapia cognitivo comportamentale e visto il mio storico credo che sia l unica soluzione "

Collaboro con questo Portale da molti anni e l'avrò scritto centinaia di volte: decenni di studi scientifici sui fattori di efficacia in psicoterapia hanno confermato il seguente risultato: il fattore che fa la differenza attiene alla relazione terapeutica quindi non si crei pregiudizi fuorvianti su questo o quell'orientamento terapeutico.
Per la terapia farmacologica si affidi ad uno psichiatra di fiducia per verificare se è opportuno riprenderla.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Utente
Utente
Grazie per la pronta risposta dottoressa

già ho preso appuntamento da qualche giorno e sto aspettando che arrivi il prima possibile l incontro

un ultima domanda per la paura del sucidio o di pensieri volti a quel genere che posso impazzire devo preoccuparmi o sono scaturiti solo dalla mia eccessiva ansia ossessiva?
[#3]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Sono una conseguenza dell'ansia.
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