Vista distorta?
Buongiorno, ultimamente i miei pensieri e le mie ansie sono aumentate, tanto da doverci pensare molto spesso. Ho intenzione di iniziare un percorso psicoterapeutico.
A causa delle mie ansie, ho un dubbio che mi attanaglia, alimentato anche da molte ricerche fatte online, dove ho letto di tutto... Gentili psicologi, vorrei sapere se sia possibile avere una qualche distorsione della percezione visiva (scusatemi se non utilizzo i termini tecnici esatti), a causa della quale, piuttosto che vedere direttamente cosa stiamo facendo realmente, abbiamo un'immagine mentale, piena di stranezze e incongruenze, dove siamo protagonisti di azioni molto brutte.
Il mio dubbio è che l'immagine mentale possa essere veritiera ma, per via della sua gravità, venga percepita non come reale, non come un qualcosa che stiamo facendo (come un'azione compiuta direttamente) bensì come una fantasia fasulla (?, anche se non desiderata).
A causa delle mie ansie, ho un dubbio che mi attanaglia, alimentato anche da molte ricerche fatte online, dove ho letto di tutto... Gentili psicologi, vorrei sapere se sia possibile avere una qualche distorsione della percezione visiva (scusatemi se non utilizzo i termini tecnici esatti), a causa della quale, piuttosto che vedere direttamente cosa stiamo facendo realmente, abbiamo un'immagine mentale, piena di stranezze e incongruenze, dove siamo protagonisti di azioni molto brutte.
Il mio dubbio è che l'immagine mentale possa essere veritiera ma, per via della sua gravità, venga percepita non come reale, non come un qualcosa che stiamo facendo (come un'azione compiuta direttamente) bensì come una fantasia fasulla (?, anche se non desiderata).
[#1]
Ciò che descrive abbastanza verosimilmente rientra in una sintomatologia ossessiva.
Questo tratto, ad esempio, individua un metarimuginio che rientrerebbe nel quadro ossessivo. (rimuginio del rimuginio):
“Il mio dubbio è che l'immagine mentale possa essere veritiera ma, per via della sua gravità, venga percepita non come reale, non come un qualcosa che stiamo facendo (come un'azione compiuta direttamente) bensì come una fantasia fasulla (?, anche se non desiderata).“
Attualmente è in terapia farmacologica?
Ha una diagnosi psichiatrica o psicologico-clinica?
Questo tratto, ad esempio, individua un metarimuginio che rientrerebbe nel quadro ossessivo. (rimuginio del rimuginio):
“Il mio dubbio è che l'immagine mentale possa essere veritiera ma, per via della sua gravità, venga percepita non come reale, non come un qualcosa che stiamo facendo (come un'azione compiuta direttamente) bensì come una fantasia fasulla (?, anche se non desiderata).“
Attualmente è in terapia farmacologica?
Ha una diagnosi psichiatrica o psicologico-clinica?
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
[#2]
Utente
Dr. Pizzoleo,
La ringrazio per aver risposto alla mia domanda.
Ciò che intendo è se le immagini mentali intrusive, nelle quali siamo coinvolti in atteggiamenti riprovevoli - immagini che potrebbero essere più paragonate al vedere altre persone compiere una qualche azione - possano consistere in un compimento effettivamente effettuato ma percepito diversamente: sia nello spazio, sia nei riguardi delle normali sensazioni, sia come immagine intrusiva con tutte le caratteristiche dell'immagine mentale (insomma, un'immagine "vista" «con gli occhi della mente») piuttosto che di quella visiva.
Attualmente non seguo nessuna terapia.
La ringrazio per aver risposto alla mia domanda.
Ciò che intendo è se le immagini mentali intrusive, nelle quali siamo coinvolti in atteggiamenti riprovevoli - immagini che potrebbero essere più paragonate al vedere altre persone compiere una qualche azione - possano consistere in un compimento effettivamente effettuato ma percepito diversamente: sia nello spazio, sia nei riguardi delle normali sensazioni, sia come immagine intrusiva con tutte le caratteristiche dell'immagine mentale (insomma, un'immagine "vista" «con gli occhi della mente») piuttosto che di quella visiva.
Attualmente non seguo nessuna terapia.
[#3]
“Ciò che intendo è se le immagini mentali intrusive, nelle quali siamo coinvolti in atteggiamenti riprovevoli possano consistere in un compimento effettivamente effettuato ma percepito diversamente”
Se si tratta di immagini mentali, tali sono e tali restano e non corrispondono a nulla che si è compiuto. Una cosa è il pensiero e/o l’immagine mentale sgradevole, un’altra cosa è la realtà.
È importante che lei si rivolga ad uno psichiatra o ad un collega psicologo psicoterapeuta per una diagnosi e, di comune accordo, avvalersi di una terapia.
Cordiali saluti
Se si tratta di immagini mentali, tali sono e tali restano e non corrispondono a nulla che si è compiuto. Una cosa è il pensiero e/o l’immagine mentale sgradevole, un’altra cosa è la realtà.
È importante che lei si rivolga ad uno psichiatra o ad un collega psicologo psicoterapeuta per una diagnosi e, di comune accordo, avvalersi di una terapia.
Cordiali saluti
[#5]
Non occorre scusarsi.
Sa perché?
Perché:
- le rassicurazioni che sta richiedendo e
- il fatto che riconosca che le sue paure la portano ad essere scarsamente lucida e razionale,
sono essi stessi, verosimilmente, sintomi di tratti ansioso-ossessivi che necessitano di una diagnosi accurata e di un percorso terapeutico adeguato. Si rivolga ad uno specialista della salute mentale. Ne va della sua serenità
Sa perché?
Perché:
- le rassicurazioni che sta richiedendo e
- il fatto che riconosca che le sue paure la portano ad essere scarsamente lucida e razionale,
sono essi stessi, verosimilmente, sintomi di tratti ansioso-ossessivi che necessitano di una diagnosi accurata e di un percorso terapeutico adeguato. Si rivolga ad uno specialista della salute mentale. Ne va della sua serenità
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.2k visite dal 22/05/2018.
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