come si fa a rinunciare per sempre all'amore?
tutti mi dicono che sono una bellissima ragazza, all'inizio pensavo che lo dicessero solo per farmi piacere, ma molte volte mi è capitato di ascoltare alcune persone che parlavano di me, senza che loro sapessero che io stavo ascoltando, e che dicevano che ero davvero bella. mi hanno addirittura proposto di partecipare a concorsi di bellezza. il problema però è che non riesco a trovare la persona giusta per me. Ci sono dei ragazzi che sono interessati a me, ma nessuno di loro mi piace davvero. Mentre invece tutti quelli che piacciono a me non mi pensano proprio. Questa situazione mi fa stare davvero male perchè mi porta a pensare che resterò sola per sempre. Allora la mia domanda è: come faccio a rinunciare definitivamente all'amore? visto che tanto al 100% quelli che piacciono a me sembrano essere completamente disinteressati a me, mentre quelli a cui interesso io non piacciono a me... ogni volta che vedo qualcuno che mi piace fidanzato con qualcun'altra mi sento morire, se sono bella come dicono il problema non è l'aspetto, quindi cosa ho che non va? come faccio a rinunciarci?
[#1]
Psicologo
Gentile Ragazza,
sembra che le sue delusioni in ambito sentimentale l'abbiano portata alla convinzione che lei sia destinata alla eterna solitudine.
"ogni volta che vedo qualcuno che mi piace fidanzato con qualcun'altra mi sento morire, se sono bella come dicono il problema non è l'aspetto, quindi cosa ho che non va?"
Le voglio attenzionare questo virgolettato perchè sembra che lei attribuisca le cause di situazioni esterne a lei (vedere un ragazzo che le piace che però è fidanzato) come se dipendessero da lei ("cosa ho che non va?").
Lei dunque crede di essere responsabile del fatto che gli altri possano fidanzarsi?
La domanda è ovviamente provocatoria, quello che le voglio sottolineare è che dal mio punto di vista lei ha la tendenza a colpevolizzarsi ed a sottovalutarsi, e questa tendenza finisce per farla abbattere sentendosi non all'altezza.
Questa modalità andrebbe, a mio parere, approfondita perchè alla lunga le può inquinare la qualità della sua vita.
sembra che le sue delusioni in ambito sentimentale l'abbiano portata alla convinzione che lei sia destinata alla eterna solitudine.
"ogni volta che vedo qualcuno che mi piace fidanzato con qualcun'altra mi sento morire, se sono bella come dicono il problema non è l'aspetto, quindi cosa ho che non va?"
Le voglio attenzionare questo virgolettato perchè sembra che lei attribuisca le cause di situazioni esterne a lei (vedere un ragazzo che le piace che però è fidanzato) come se dipendessero da lei ("cosa ho che non va?").
Lei dunque crede di essere responsabile del fatto che gli altri possano fidanzarsi?
La domanda è ovviamente provocatoria, quello che le voglio sottolineare è che dal mio punto di vista lei ha la tendenza a colpevolizzarsi ed a sottovalutarsi, e questa tendenza finisce per farla abbattere sentendosi non all'altezza.
Questa modalità andrebbe, a mio parere, approfondita perchè alla lunga le può inquinare la qualità della sua vita.
[#2]
Dr.ssa Sabrina Camplone
Psicoterapeuta, Psicologo
4.9k 87
Gent.le Ragazza,
l'amore non è una conseguenza dell'aspetto fisico, anche se ha solo 18 anni dovrebbe iniziare a pensare a se stessa come una Persona non soltanto come ad un corpo.
Come Persona ha un valore intrinseco che prescinde da giudizio degli altri, altrimenti corre il rischio di instaurare relazioni connotate dalla dipendenza affettiva.
Inoltre nonostante l'età molto giovane è arrivata ad una conclusione piuttosto definitiva che esprime un pensiero "catastrofico" come mai quest'atteggiamento così rigido?
l'amore non è una conseguenza dell'aspetto fisico, anche se ha solo 18 anni dovrebbe iniziare a pensare a se stessa come una Persona non soltanto come ad un corpo.
Come Persona ha un valore intrinseco che prescinde da giudizio degli altri, altrimenti corre il rischio di instaurare relazioni connotate dalla dipendenza affettiva.
Inoltre nonostante l'età molto giovane è arrivata ad una conclusione piuttosto definitiva che esprime un pensiero "catastrofico" come mai quest'atteggiamento così rigido?
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.2k visite dal 20/05/2018.
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