Disfunzioni sessuali
Salve gentili dottori, Sono un ragazzo di 24 anni e vengo da una storia di due episodi depressivi con una diagnosi finale di disturbo bipolare 2 pienamente risolti. Nonostante ora il mio umore sia totalemnte stabile e stia davvero bene,sono cioè tornato come un tempo,continuano persistere disfunzioni di natura sessuale(totale mancanza di desiderio e pulsione erotica) che ha detta della mia psichiatra non dovrebbero essere causati dai due farmaci che assumo ancora ora come cura di mantenimento.Presupponendo quindi un buonissimo stato dell'umore e che sia un problema di natura psicologica,poichè la visita andrologica ha dato tutti esiti ormonali ed organici buoni,può appunto una causa psicologica essere responsabile della perdita di alcune funzioni diciamo fisiologiche??(mi riferisco più esplicitamente all'assenza di erezioni mattutine e spontanee durante la giornata?nonchè la più importante ovvero il disinteresse verso il sesso? Potrebbe essere che il mio corpo somatizzi ancora qualcosa da quel punto di vista?anche se ora è parecchio tempo che sto bene???......Secondo voi quanto una consulenza di tipo psicosessuologico può rimettere in sesto questo motore???anche se a me pare strano perchè non ho mai sofferto nè di ansia nè di ansia da prestazione ...sono molto preoccupato..grazie
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,,,può appunto una causa psicologica essere responsabile della perdita di alcune funzioni diciamo fisiologiche??...
gentile utente la risposta è affermativa se sono state escluse cause organiche.
Spesso la trappola scatta da un eccesso di auto osservazione. La mancanza di desiderio porta a mettersi alla prova, a cercare sensazioni che, ovviamente, in tal mondo non si fanno sentire.
una consulenza specialistica sarà senz'altro di aiuto.
saluti
gentile utente la risposta è affermativa se sono state escluse cause organiche.
Spesso la trappola scatta da un eccesso di auto osservazione. La mancanza di desiderio porta a mettersi alla prova, a cercare sensazioni che, ovviamente, in tal mondo non si fanno sentire.
una consulenza specialistica sarà senz'altro di aiuto.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
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Utente
Grazie dottor de vincentiis per la rapida risposta..La cosa preoccupante è che è una cosa continua,che si presenta sempre,anche senza alcun pensiero sulla ,cosa inusuale prima dei disturbi dell umore e della loro cura dove il desiderio era presente e abbastanza costante.Lei crede che una causa psicologica possa influenzare anche la presenza/assenza di erezioni spontanee durante la giornata?perchè le ho pensate di tuttte,come danni permanenti irreversibili degli psicofarmaci sulla sfera sessuale per esempio ..cordiali saluti!
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Buonasera,
Le cause non possono essere ipotizzate online, sarebbe un esercizio di fantasia.
E serve una diagnosi, e per di più differenziale per riportare la sua sessualità nella stanza dei giochi, come potrà ascoltare in questa video intervista
https://m.youtube.com/watch?v=8FfJfOPxMak
Le cause non possono essere ipotizzate online, sarebbe un esercizio di fantasia.
E serve una diagnosi, e per di più differenziale per riportare la sua sessualità nella stanza dei giochi, come potrà ascoltare in questa video intervista
https://m.youtube.com/watch?v=8FfJfOPxMak
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#5]
Gent.le Ragazzo,
se ho capito bene la terapia farmacologica non è stata integrata da una psicoterapia, forse è arrivato il momento di prendere in considerazione questa opportunità.
Un primo colloquio con uno psicoterapeuta le consentirà di fare il punto della situazione e di individuare l'obiettivo terapeutico più adeguato alle sue aspettative.
Un'ultima osservazione il desiderio sessuale non è disgiunto dalla qualità della relazione di coppia, quindi se in questo momento è single questo è un aspetto che inevitabilmente rappresenta un condizionamento.
P.S.
Cosa significa terapia di mantenimento? Non è previsto uno scalaggio progressivo per arrivare alla conclusione della stessa?
se ho capito bene la terapia farmacologica non è stata integrata da una psicoterapia, forse è arrivato il momento di prendere in considerazione questa opportunità.
Un primo colloquio con uno psicoterapeuta le consentirà di fare il punto della situazione e di individuare l'obiettivo terapeutico più adeguato alle sue aspettative.
Un'ultima osservazione il desiderio sessuale non è disgiunto dalla qualità della relazione di coppia, quindi se in questo momento è single questo è un aspetto che inevitabilmente rappresenta un condizionamento.
P.S.
Cosa significa terapia di mantenimento? Non è previsto uno scalaggio progressivo per arrivare alla conclusione della stessa?
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#8]
È molto importante conoscere la storia del sintomo del suo disagio sessuale, si chiama così in sessuologia, per capire se è il deficit erettivo - con cause iatrogene - a causare il desiderio sessuale ipoattivo, o viceversa
Guardi anche questo video su cause e cure del desiderio sessuale ipoattivo.
Carissimi auguri
https://m.youtube.com/watch?v=0OugcIx-dHg&t=10s
Guardi anche questo video su cause e cure del desiderio sessuale ipoattivo.
Carissimi auguri
https://m.youtube.com/watch?v=0OugcIx-dHg&t=10s
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Utente
Grazie per le risposte dot.ssa Camplone.Come assenza di desiderio intendo una totale mancanza di esso,sia attraverso stimoli visivi o pensieri,indipendentemente da una vita di coppia...Infatti io distinguevo tra visita psichiatrica e visita andrologica,quest'ultima eseguita in un secondo momento..Infatti l'aspetto dell'assenza.del desiderio è un problema che si è manifestato anche quando ho smesso i farmaci che secondo; la psichiatra diceva essere causa del problema e da lì mi è scattata una certa preoccupazione...Si per quanto riguarda la terapia stiamo scalando progressivamente per arrivare alla conclusione della stessa . <br>
Quindi secondo lei potrebbe essere un disturbo somatico che si presenta a livello sessuale e potrebbe essere spia di altro,tipo ansia??(di cui per altro non ho mai sofferto)
Quindi secondo lei potrebbe essere un disturbo somatico che si presenta a livello sessuale e potrebbe essere spia di altro,tipo ansia??(di cui per altro non ho mai sofferto)
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Fino a quando lei ragiona in termini di patologia da curare sarà difficile che possa rivolgere uno sguardo diverso verso di sé e i suoi bisogni affettivi, è totalmente focalizzato su sintomo e relativa etichetta diagnostica, ma non può che essere così dato che non ha ancora affrontato un percorso psicoterapeutico che la invito ad avviare prima possibile al fine di entrare in contatto con il suo vissuto emozionale, diversamente sarà sempre alla ricerche di risposte che non la coinvolgono attivamente in un processo di cambiamento.
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Utente
Per la.dottoressa randone..non so sinceramente se è il deficit erettivo a causare l'assenza di desiderio o viceversa..però sicuramente a monte c'è stata una depressione curata con farmaci e quindi dopo è subentrata anche la causa iatrogena..superata la.depressiome e smessi i farmaci però ,mi aspettavo un certo rientro di questa funzione che però non c'è stata...quindi ho cominciato a fasciarmi la testa anche in maniera importsnte su possibili danni irreversibili causati dai farmaci...cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 1.7k visite dal 20/05/2018.
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