Amore che mi sta uccidendo

Salve mi chiamo Alessandro,ho 18 anni e sto affrontando un periodo molto difficile. Premetto che non ho mai avuto un rapporto d'amore perché non ne sentivo necessità, nonostante quella sensazione di vuoto che ogni tanto avevo.Tre mesi fa,mentre svolgevo un'attività di alternanza scuola-lavoro mi sono accorto che una ragazza proveniente da un'altra scuola mi teneva sott'occhio. il giorno successivo questa ragazza mi stalkera su facebook e inizia a inviarmi dei messaggi, per conoscermi. Parliamo tanto delle nostre vite e mi viene a dire che ha 17 anni e abita nel mio stesso paese ma non ci siamo mai visti prima.Dopo due settimane lei fa un primo passo: mi scrive che vorrebbe tanto uscire con me, e io accetto. Lei diceva che era insicura e aveva tanta ansia (probabilmente aveva paura che la rifiutassi).E invece no.A me è piaciuta dal primo momento sia dal punto di vista fisico che mentale. Il primo bacio arriva dopo un mese esatto.E qui mi si viene a svelare che era innamorata pazza di me.Io mi sono innamorato più in là. Dopo due mesi andava tutto a meraviglia finché non iniziano a nascere le prime paranoie da parte mia, a seguito di una sua attrazione mentale per un mio migliore amico.Ma lei mi assicura che non era nulla di che e che le sarebbe passato.Io mi sono sentito ferito ma ho chiuso un occhio e ho continuato perché ne ero innamorato tanto e non volevo perderla. Dopo qualche settimana da quest'episodio accade un'altra cosa,ovvero,la mia paura di perderla che si è trasformata in una specie di ossessione mentale.La lasciavo libera di fare tutto ma mi accorgevo che qualcosa fra noi era cambiato.Lei iniziava a cercarmi meno rispetto all'inizio e io mi ponevo il problema (forse avrà un altro..)e qui io insistevo a parlarle ma lei diceva che ero troppo ossessivo e quest'argomento le dava fastidio(dato che è stata tradita dall'ex ,che non so come dopo un anno che si sono lasciati,ancora doveva dimenticare del tutto).Nonostante tutto ho sempre cercato di renderla felice e non fargli mai mancare nulla dato le sue difficoltà economiche in famiglia. Arriviamo adesso a tre mesi e mezzo della nostra relazione che io sono follemente innamorato di lei mentre lei a volte mi ama e altre no.All'inizio lo eravamo entrambi ma questa cosa è andata a calare dal suo punto di vista.Sembrerebbe stupida la mia situazione e so bene che è impossibile credere nel futuro ma io non voglio lasciarla, vorrei solo lei nella vita.Il mio futuro lo voglio con lei e voglio cercare un modo per farla innamorare veramente di me.Lei vuole stare con me ma dice che non mi ama del tutto e io in questo ci sto malissimo. Qualche settimana fa mi ha lasciato perché dice di avere delle crisi emotive e che non mi voleva prendere in giro quando mi diceva "ti amo".Dopo tre giorni di dolore assoluto lei mi contatta dicendomi che in un certo senso si era liberata dai pensieri dell'ex e che lei era pronta a stare con me. perché non riesce a stare senza me.Sono in piena crisi e non so come stare
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
gentile ragazzo, comprensibile la sua crisi, ma nello stesso tempo è classica di una storia della sua età. NOn deve fare altro che affrontare gli eventi come capitano e nel tempo (neanche troppo lontano) ne affronterà un'altra e un'altra ancora ricordando quella odierna con la giusta attribuzione, senza ansia e altro.
Se ne accorgerà da solo

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
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Dr. Enrico De Sanctis Psicologo, Psicoterapeuta 1.3k 66
Buonasera a lei,

leggendo il suo racconto, intanto voglio dirle che ha comunicato l'intensità del suo sentimento verso la sua ragazza. Il suo interesse sembra puro e immagino come possa sentirsi sapendo che la sua ragazza invece vive delle "crisi emotive" e dei dubbi circa i suoi sentimenti e la vostra relazione.

Questo non può non ferirla e la getta in uno stato di profondo malessere e di comprensibile disorientamento.

Essendo una situazione di incertezza, questo genera in lei da una parte dolore, da un'altra parte la speranza che la sua ragazza possa fare chiarezza dentro se stessa, potendo presto amare lei in modo esclusivo, come all'inizio.

Non so quanto sia giusto che lei porti pazienza. Questo può deciderlo soltanto lei, anche in base alla forza del suo sentimento e dei suoi desideri.
Mi chiedo tuttavia se non sia anche deluso e, sentendosi tradito così intimamente, non provi anche rabbia verso di lei. Penso che sia importante che lei possa riconoscere in sé anche la presenza eventuale di sentimenti di questo tipo, poiché sarebbero legittimi.

Mi sento di lasciarle un ultimo pensiero in questa sede. E cioè che non dipende da lei se la sua ragazza sarà capace di amarla come merita. Forse lei già ha fatto tanto.
Mi rendo conto che desidera un futuro con lei e perderla la fa stare molto male, ma è anche giusto che lei possa essere amato senza dover fare chissà che, essere amato semplicemente per il fatto di essere se stesso.

Un saluto cordiale,
Enrico de Sanctis

Dr. Enrico de Sanctis - Roma
Psicologo e Psicoterapeuta a orientamento psicoanalitico
www.enricodesanctis.it