Vita bloccata a 20 anni, ossessività

Buongiorno,
sono un ragazzo di 20 anni.
Ho smesso di frequentare le scuole da 4.
È dai 14 anni che vivo in uno stato letargico, con problemi d'ansia e socializzazione annessi. Non ho mai avuto una vita sociale, per via genitori apprensivi. È da poco che frequento una cerchia di coetanei. Il distacco resta. Mentalmente sono rimasto indietro, con le esperienze anche. Mi vergogno persino di iscrivermi nei social, e ho creato un profilo vuoto solo per seguire una persona che invidio. È poco più grande di me, e non faccio che paragonarmici. Ha molto talento laddove io credevo d'essere portato, ma la mia pigrizia, la consapevolezza di essere bravo, mi ha fatto abbandonare quell'ambito. Non è mai stata una passione, semmai un modo per ricevere apprezzamenti. Apprezzamenti che ricevevo da insegnanti, genitori. Ora ne sento la mancanza, ma al contempo sento di non avere più ancore. Mi crea ansia il bisogno di piacere. Non mi concentro su me stesso, ma sulla vita degli altri. Così finisco in un circolo di contemplazione dove resto escluso. Contemplazione che non porta a progressi di sorta, semmai aumenta il desiderio di arrendersi vegetando su un letto. Sento d'essere un imbecille. Non ho obiettivi né scopi. Ho una psicologa da anni, ma non ho percepito nessun miglioramento.
Spero in una vostra risposta, vi auguro una serena giornata.
[#1]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le Utente,
questi aspetti sono stati affrontati con la psicologa? Quali sono gli obiettivi terapeutici che avete individuato all'inizio del percorso?
Dalle tue parole emerge un atteggiamento giudicante consolidato che sarebbe il primo aspetto da affrontare, oltre al fare il punto della situazione per verificare se concludere un percorso che non ha avviato un vero processo di cambiamento.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#2]
Utente
Utente
Salve dr.ssa, il punto è che le sedute dalla psicologa sono iniziate per problemi legati alla sessualità, faticavo a mostrarmi alla mia ragazza. Poi si è risaliti a disturbi d'ansia, una certa ossessività ed eccomi qui. Non c'è nessun obiettivo, la psico parla nolto poco e ciò mi frustra, ma è l'unica della mia zona.