Una psicoterapia ma c'è dall'altra parte un rifiuto netto

Buongiorno,ho una relazione da circa 10 anni con un uomo più giovane di me di 8 anni. Tutto è iniziato quando io all'epoca vivevo da sola e, dopo tre anni circa, è iniziata una convivenza vera e propria. E direi che qui sono arrivati i nostri primi problemi:innanzitutto è sparito progressivamente il sesso; anche se a più riprese io ho cercato di affrentare il problema,i miei appelli venivano ignorati e disattesi. Ora però la situazione è ulteriormente peggiorata: due anni fa è mancato il padre del mio compagno che per lui era un punto di riferimento e da allora sono iniziati i discorsi su come la sua vita che vive non è quella che vorrebbe,sul fatto che siamo troppo diversi, che vorrebbe andare a vivere in un'altra parte del mondo secondo lui migliore perchè risolverebbe i suoi problemi,ma che non lo fa perchè è "bloccato"dal fatto di avere la sua famiglia qui (me compresa). Confesso che sono stanca della situazione. Gli ho proposto, con molto garbo, di provare ad iniziare una psicoterapia ma c'è dall'altra parte un rifiuto netto...Io non so più cosa fare
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile signora,

quando si verificano impasse del genere, è opportuno fare in modo che ci sia l'aiuto di una persona esterna alla coppia e che possa aiutarvi, avendo anche una visione delle cose più oggettiva di chi le vive e anche professionale.

Ma se il Suo compagno in questo momento si sta rifiutando di collaborare (e ci sta perchè le persone "depresse" fanno tantissima fatica a chiedere aiuto, soprattutto ad un professionista quale il medico o lo psicologo psicoterapeuta), un passo importante che Lei può fare è quello di intraprendere Lei un percorso, intanto per capire come fare per aiutarlo e poi per "agganciarlo".
In fondo la problematica sessuale riguarda la coppia.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica