Malessere
ho23 a da due mesi vivo un forte malessere. sempre stata ansiosa, soprat nello studio: paura di nonfarcela, stress e pianti ad ogni esame, sebbene alla fine raggiungessi i risultati. Ho avuto un solo raga da 15 anni a ora, storia travagliata e piena di litigi prima per la sua gelosia non sopportava il fatto che fossi una ragazza attenta ai particolari che si vestiva bene, mi ved diversa dagli altri e vedeva questa cosa come disinteresse verso di lui e interesse a farmi notare dagli altri, gli feci capire che quella era la mia personalità, con il tempo il problema è quasi scomparso anche se alcuni episodi si verificavano, altroproblema era la sua situazione, a14 anni ha cominciato a giocare a calcio anche in serie C lasciando gli studi ma non potendo stare lontano da me ha abbandonato e piuttosto che riiniziare a studiare ha preferito continuare a giocare a calcio. Io ho cominciato a vivere male questa situa, gli dicevo continuamente di prendersi questo diploma ma la cosa non cambiava, lui mi diceva solo difidarmi. I litigi eranomolti e gli anni passavano fino a quando pochi mesi fa, a 25 anni decide di prendersi il diploma. Io felicissima, curiosa, entusiasta nell'aiutarlo. Nonostante ciò c'era sempre qualcosa che non mi soddisfaceva, lo vedevo indietro rispetto a me che studio giurispr, mi arrabbiavo se lo vedevo al bar, se la mattina non mi mandava dei messaggi con il timore che dormisse, avevo paura per il nostro futuro. A volte mi chiedevo se fosse la pers giusta, se lo amassi a volte mi seccava uscirci o farci l'amore.Però non lo lasciavo, ci stavo, continuavo a fare le mie cose e ad essere una ragazza solare. Ora la mia vita sembra trasformata. Il19 marzo dopo due mesi di studio stressante ebbi un attacco dansia, la prima cosa che dissi a mia madre una volta uscita dal p s fu: "non è che ora ve la prendete con lui?", poi ebbi un altro attacco e per calmarmi chiamai lui, nei giorni dopo parlai a mia madre della mia storia, di tutti i disagi che vivevo, non riuscivo a stare bene, avevo paura della depre, di essere cambiata per sempre, poi cominciai ad allontanarmi dal mio ragazzo perché non riuscivo a stare bene neanche con lui e una sera ebbi un attacco di ansia dopo esser stati a cena. Cisiamo allontanati, poi ho provato a starci di nuovo ma avevo in testa la paura continua di perderlo, nonriuscivo a stare serena. Adesso ho deciso di allontanarlo totalmente perchè non ho soluzioni. Mia madre dice che non lo voglio più e non lo accetto, lo ps dice che sto vivendo in modoesagerata una crisi di amore ma io sto male, non riesco a studiare, non sono serena e non mi va di fare nulla. Ho paura che questo maless non passi e io diventi sempre più triste, non sono mai stata così. Mi allontano e lo penso, a quanto starò male senza di lui come se lo volessi. Con lui non sono tranquilla anche se lui cerca di farmi stare bene. Cosa succede non trovo una via d'uscita il problema è questa storia, io che non lo voglio più e sto male per questo? o c'è altro?
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Gentile ragazza,
se al PS è stato diagnosticato un disturbo d'ansia, è opportuno trattarlo grazie alla competenza di uno psicologo specializzato in psicoterapia.
Le ragioni che stanno alla base di uno scompenso del genere le possiamo solo ipotizzare, ma ora è importante che Lei acquisisca tutte le modalità per mettere in atto strategie utili per la gestione dell'ansia, dal momento che dice di essere ansiosa da sempre.
Cordiali saluti,
se al PS è stato diagnosticato un disturbo d'ansia, è opportuno trattarlo grazie alla competenza di uno psicologo specializzato in psicoterapia.
Le ragioni che stanno alla base di uno scompenso del genere le possiamo solo ipotizzare, ma ora è importante che Lei acquisisca tutte le modalità per mettere in atto strategie utili per la gestione dell'ansia, dal momento che dice di essere ansiosa da sempre.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Sono sempre stata ansiosa ma questa ansia non ha mai influenzato la mia vita, l'ho solamente manifestata nello studio durante i periodi di esame ma poi passava tutto, ci ridevo quasi su sulla mia ansia.
Poi ho avuto questo attacco di ansia e adesso tutto si è riversato nella mia relazione, che come ho detto non andava bene. Non riesco comunque a stare bene nonostante allontani il mio ragazzo e non riesco a stare bene neanche standoci.
Poi ho avuto questo attacco di ansia e adesso tutto si è riversato nella mia relazione, che come ho detto non andava bene. Non riesco comunque a stare bene nonostante allontani il mio ragazzo e non riesco a stare bene neanche standoci.
[#3]
Se un disturbo si riversa sulla vita di chi ne soffre, ciò non significa che esso non esista e probabilmente non è allontanando o avvicinando questo ragazzo che si risolve il problema.
Se questo tentativo non funziona, non crede si debba fare altro?
Se questo tentativo non funziona, non crede si debba fare altro?
[#4]
Utente
Ma se subito dopo aver avuto l'attacco di ansia, ho cominciato a parlare della mia relazione e dei disagi che avevo, non è un indice che è questo il problema? è da due mesi che parlo solo di questo e fortunatamente nella mia vita non ho altri problemi, ho anche una famiglia meravigliosa che mi ha sempre sostenuta.
Forse sto male perché nonostante tutto ho difficoltà ad allontanare questo ragazzo dalla mia vita dato che sono cresciuta con lui e non ho avuto altre esperienze?
Forse sto male perché nonostante tutto ho difficoltà ad allontanare questo ragazzo dalla mia vita dato che sono cresciuta con lui e non ho avuto altre esperienze?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 702 visite dal 16/05/2018.
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