Crisi di coppia
Buongiorno,
Sono una donna di 39 anni sposata da 10 anni con un uomo di 52.
Il nostro problema è che mio marito è praticamente asessuato completamente disinteressato dal sesso e dal mio benessere psicofisico.
Ultimamente ho espresso il desiderio di avere un terzo bambino forse per sentirmi di nuovo utile e amata, donna ma lui è totalmente contrario imputando il suo rifiuto anche di avere rapporti sessuali alla crisi economica ed alla preoccupazione per il futuro.
In poche parole siamo in due posizioni opposte e siamo caduti comecin un empasse dal quale non riusciamo a venire fuori.
Peccato perché fondamentalmente ci amiamo ancora
Sono una donna di 39 anni sposata da 10 anni con un uomo di 52.
Il nostro problema è che mio marito è praticamente asessuato completamente disinteressato dal sesso e dal mio benessere psicofisico.
Ultimamente ho espresso il desiderio di avere un terzo bambino forse per sentirmi di nuovo utile e amata, donna ma lui è totalmente contrario imputando il suo rifiuto anche di avere rapporti sessuali alla crisi economica ed alla preoccupazione per il futuro.
In poche parole siamo in due posizioni opposte e siamo caduti comecin un empasse dal quale non riusciamo a venire fuori.
Peccato perché fondamentalmente ci amiamo ancora
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.9k 509
Gentile signora,
per capire meglio la situazione, vorrei porle qualche domanda:
- da quanto tempo si verifica questo problema, che Lei identifica come il calo del desiderio sessuale in Suo marito?
- avete altri figli?
- come mai ritiene di doversi sentire utile avendo un bimbo ? Non si sente ugualmente utile? Come mai?
. non ho ben capito se Suo marito, a causa della crisi, non vuole un bambino, o non vuole neppure avere rapporti sessuali...
- secondo Lei che cosa ha davvero aperto questa crisi tra voi, prima della Sua proposta di una gravidanza, intendo?
Cordiali saluti,
per capire meglio la situazione, vorrei porle qualche domanda:
- da quanto tempo si verifica questo problema, che Lei identifica come il calo del desiderio sessuale in Suo marito?
- avete altri figli?
- come mai ritiene di doversi sentire utile avendo un bimbo ? Non si sente ugualmente utile? Come mai?
. non ho ben capito se Suo marito, a causa della crisi, non vuole un bambino, o non vuole neppure avere rapporti sessuali...
- secondo Lei che cosa ha davvero aperto questa crisi tra voi, prima della Sua proposta di una gravidanza, intendo?
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Grazie infinite per il prontovriscontro Dottoressa,
Cerco di spegare a parole mie l’origine di tutto.
Mio marito ha vissuto con la madre ed il fratello per tutta la vita, abitavano in una casa popolare e dormivano tutti e tre nella stessa unica stanza da letto anche ormai grandi e professionisti affermati, quando avrebbero potuto andare via di casa e formarsi una loro identità.
Sono arrivata ed ho rivoluzionato un po’ la sua vita ma la sfera sessuale era ed è rimasta sempre molto povera e piena di tabù io invece completamente opposta vivevo il sesso come espressione naturale.
Quindi diciamo che sessualmente non ha mai fatto faville, a maggior ragione dopo le due gravidanze che abbiamo avuto (con gioia perché prima di sposarci i medici avevano detto a mio marito di essere sterile a causa di un varicocele inoperabile).
Siamo felici genitori di due bimbi ormai grandi 8 e 6 anni, io non lavoro mi occupo di loro e della casa dedicandomi completamente a questo ruolo con massima soddisfazione,il fatto è che sono anche donna ed ho anche esigenze fisiche e mi piacerebbe vivere appieno la sessualità con mio marito anche rischiando di avere un terzo bimbo perché fare la mamma è il mestiere più bello e appagante del mondo, ma da quando ho manifestato la voglia di allargare la famiglia lui si è chiuso dicendo che accetta di avere rapporti solo con contraccettivo.
Per me questa è una manipolazione del destino e mi mette una tristezza assoluta,
Capisco la preoccupazione del futuro per il fatto che siamo monoreddito però anche cercare di controllare emozioni e sentimenti è deleterio non crede?
Cerco di spegare a parole mie l’origine di tutto.
Mio marito ha vissuto con la madre ed il fratello per tutta la vita, abitavano in una casa popolare e dormivano tutti e tre nella stessa unica stanza da letto anche ormai grandi e professionisti affermati, quando avrebbero potuto andare via di casa e formarsi una loro identità.
Sono arrivata ed ho rivoluzionato un po’ la sua vita ma la sfera sessuale era ed è rimasta sempre molto povera e piena di tabù io invece completamente opposta vivevo il sesso come espressione naturale.
Quindi diciamo che sessualmente non ha mai fatto faville, a maggior ragione dopo le due gravidanze che abbiamo avuto (con gioia perché prima di sposarci i medici avevano detto a mio marito di essere sterile a causa di un varicocele inoperabile).
Siamo felici genitori di due bimbi ormai grandi 8 e 6 anni, io non lavoro mi occupo di loro e della casa dedicandomi completamente a questo ruolo con massima soddisfazione,il fatto è che sono anche donna ed ho anche esigenze fisiche e mi piacerebbe vivere appieno la sessualità con mio marito anche rischiando di avere un terzo bimbo perché fare la mamma è il mestiere più bello e appagante del mondo, ma da quando ho manifestato la voglia di allargare la famiglia lui si è chiuso dicendo che accetta di avere rapporti solo con contraccettivo.
Per me questa è una manipolazione del destino e mi mette una tristezza assoluta,
Capisco la preoccupazione del futuro per il fatto che siamo monoreddito però anche cercare di controllare emozioni e sentimenti è deleterio non crede?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 16/05/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.