Struttura dipendente con doc
Vorrei chiedervi una cosa molto semplice.Esistono numeri sul disturbo narcistico di personalita' nella professione di psicoterapeuta?Chi scrive dopo otto anni di psicoterapia finisce da uno psichiatra e trova pace.Io con 10gocce di cipralex ho trovato pace ma cosa molto importante ho avuto una diagnosi e si e' finalmente capito che vivo con un Bipolare.Il problema l'ho notato anche in questo spazio leggendo le risposte degli psichiatri on line che onestamente non hanno empatia.In Otto/9 anni io ho cambiato 4Terapeuti e nessuno mi ha ascoltato.Era come parlare con un muro a caccia di un mio problema interno.Una aggressivita' verbale molto forte,proiezione inversa,assenza di empatia e bombardamento ossessivo.Ora io in otto anni ho competenze pari ad un terapeuta su di me e lo psichiatra mi ha spiegato che ho un intelligenza molto elevata .Mi ha persino ringraziato per come spiegavo il qui ed ora e in effetti io so spiegare percettamente i miei stati interni.Da solo mi sono fatto la diagnosi e lo Psichiatra mi ha confermato tutto.I terapeuti mi hanno inquadrato borderline poi schizotipico poi a un passo dalla schizofrenia poi disturbo da disadattamento cn questo meccanismo curioso ovvero Ti accusano di cosa proiettano loro in seduta.E' come essere sotto una accusa perenne.Se andiamo nella sezione psichiatria quando parlai del deficit da disadattamento lo psichiatra rispose deridendo la diagnosi.Questo e' stupido perche' nella cognitiva i deficit disadattativi vengono chiamati cosi' per dire che ci sono interferenze ambientali che la persona nn riesce a superare metacognitivamente.Ora la domanda e' quanti psichiatri e psicoterapeuti hanno un disturbo narcisistico e nn se ne rendono conto?Io ho una sistemico relazionale che so essere bipolare e perche' lo Stato permette che matti curino persone in sofferenza?Quando si affronta questo tema si va nel relativismo ma a questo punto e' relativo tutto.La base dell'essere umano e' la capacita' interpersonale di vivere l'altro attraverso il rispecchiamento e condividere parti di Se senza interferire con le soggettivita' singole in termini di piacere personale.Questo e' il punto.Ci sono studi si questo problema?Io l'ho riscontrato in tutti i terapeuti tranne in questo Psichiatra che mi ha aiutato molto Nn so perche' jnsista a dire che ho un quoziente intellettivo enorme io nn me ne accorgo mo sento stupido e desidero rimanere stupido.Se mi sentissi intelligente e gliel'ho spiegato mi preoccuperei molto della mia identita`.
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Gentile utente,
La letteratura attuale non si occupa di ricerche rispetto al tema che lei ha esposto circa la presenza di disturbi mentali negli specialisti della salute mentale e/o psicoterapeuti. Quello che le posso dire è che ogni terapeuta, a sua volta, si avvale spesso di una psicoterapia personale e di supervisioni (legate al segreto professionale ovviamente) in cui ci si confronta, con un collega più esperto e “navigato” circa le problematiche dei propri pazienti.
Detto ciò, se con il suo psichiatra ha instaurato un rapporto di fiducia, benissimo fa a seguirlo! Continui pure la terapia farmacologica con le indicazioni del suo medico e si affidi a lui!
Cordiali saluti
La letteratura attuale non si occupa di ricerche rispetto al tema che lei ha esposto circa la presenza di disturbi mentali negli specialisti della salute mentale e/o psicoterapeuti. Quello che le posso dire è che ogni terapeuta, a sua volta, si avvale spesso di una psicoterapia personale e di supervisioni (legate al segreto professionale ovviamente) in cui ci si confronta, con un collega più esperto e “navigato” circa le problematiche dei propri pazienti.
Detto ciò, se con il suo psichiatra ha instaurato un rapporto di fiducia, benissimo fa a seguirlo! Continui pure la terapia farmacologica con le indicazioni del suo medico e si affidi a lui!
Cordiali saluti
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
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Ex utente
Ti ringrazio per la risposta.E' una domanda che mi sono posto per via delle mie esperienze personali e di quelle di altri miei amici.Semerari spiega quando parla del ciclo di allarme invalidazione/Protezione che effettivamente nella vostra disciplina c'e' uno iato tra Principi e clinica e purtroppo chi ha idealizzato il Modello utilizza meccanismi che io ho ritrovato nell descrizione della sociopatia ovvero un atteggiamento intimidatorio basato sulla prpiezione inversa e sul Gaslighting.Pensa che la psicologa dove andavo e' uscito che era bipolare e mi sono chiesto se fosse etico tutto cio'.Io credo che studi nel merito debbano essere presi in considerazione seria per avere un valore della situazione reale del problema,laddove vi fosse e soprattutto in che misura.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 989 visite dal 16/05/2018.
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