Dal medico di base per ansia e depressione
Medicitalia.it
RICERCA SINTOMO...
menu MI+
MI+Consulti in accettazioneMedicina di baseAnsia e depressione
Ansia e depressione
INSERISCI il tuo sintomo QUI...
Cerca un termine medico...
13.05.2018
Utente 492706
Utente 492706
Messaggio privato
Salve. Circa un mese fa mi sono recata da medico di base perché accuso da molto tempo, ma ora è peggiorato notevolmente, problemi di ansia e depressione. Questi problemi mi influenzano molto, e ora sento che stanno distruggendo tutto, non mi sento più me stessa, stanno distruggendo la mia relazione, la mia vita, non ce la faccio più. Ovviamente ero terrorizzata e sono esordita con un "ho problemi di ansia e depressione e non so che fare" e il mio medico ha detto, suppongo e spero scherzosamente, "eh ma hai 20 anni dai", poi mi ha spiegato come mai di ansiolitici è meglio di no, antidepressivi non gli sembra il caso, anche perché mi avrebbero appiattito l'umore, dello psichiatra non gli sembrava il caso, allora mi ha fatto la ricetta per un consulto psicologico al consultorio. Magari non mi sono espressa bene, o non ha capito la gravità della situazione, ma mi sono sentita poco ascoltata. Non che volessi farmaci o cosa, ma proprio per come si è posto. Ora ho provato a contattare una psicologa privata dato che la visita è a luglio, ma luglio è lontano. Lei cosa pensa di cosa abbia fatto il dottore? Ha qualche consiglio sul cosa potrei fare io? Ho davvero bisogno di aiuto
Grazie mille
RICERCA SINTOMO...
menu MI+
MI+Consulti in accettazioneMedicina di baseAnsia e depressione
Ansia e depressione
INSERISCI il tuo sintomo QUI...
Cerca un termine medico...
13.05.2018
Utente 492706
Utente 492706
Messaggio privato
Salve. Circa un mese fa mi sono recata da medico di base perché accuso da molto tempo, ma ora è peggiorato notevolmente, problemi di ansia e depressione. Questi problemi mi influenzano molto, e ora sento che stanno distruggendo tutto, non mi sento più me stessa, stanno distruggendo la mia relazione, la mia vita, non ce la faccio più. Ovviamente ero terrorizzata e sono esordita con un "ho problemi di ansia e depressione e non so che fare" e il mio medico ha detto, suppongo e spero scherzosamente, "eh ma hai 20 anni dai", poi mi ha spiegato come mai di ansiolitici è meglio di no, antidepressivi non gli sembra il caso, anche perché mi avrebbero appiattito l'umore, dello psichiatra non gli sembrava il caso, allora mi ha fatto la ricetta per un consulto psicologico al consultorio. Magari non mi sono espressa bene, o non ha capito la gravità della situazione, ma mi sono sentita poco ascoltata. Non che volessi farmaci o cosa, ma proprio per come si è posto. Ora ho provato a contattare una psicologa privata dato che la visita è a luglio, ma luglio è lontano. Lei cosa pensa di cosa abbia fatto il dottore? Ha qualche consiglio sul cosa potrei fare io? Ho davvero bisogno di aiuto
Grazie mille
[#1]
Non giudico l’operato del suo medico. Quello che le posso dire è che quando si avvertono emozioni e pensieri sgradevoli e negativi, è comune rivolgersi -in prima battuta- al proprio medico di famiglia come lei ha ben fatto al fine di essere indirizzato verso uno specialista. Cosa che mi pare il suo medico non abbia fatto. I motivi non li conosco.
Tuttavia il medico di base non è uno specialista della salute mentale e quindi occorre rivolgersi a determinati specialisti che sono: il medico psichiatra e/o un collega psicologo psicoterapeuta. Solo queste figure professionali sono in grado di formulare una diagnosi e un inquadramento cognitivo, emotivo e comportamentale del paziente e proporre a quest’ultimo una eventuale terapia che può essere:
- combinata: farmacologica e psicoterapica
- solo farmacologica
- solo psicoterapeutica.
Quindi prima di pensare a cosa sia utile nel suo caso, occorre una diagnosi specialistica!
Saluti
Tuttavia il medico di base non è uno specialista della salute mentale e quindi occorre rivolgersi a determinati specialisti che sono: il medico psichiatra e/o un collega psicologo psicoterapeuta. Solo queste figure professionali sono in grado di formulare una diagnosi e un inquadramento cognitivo, emotivo e comportamentale del paziente e proporre a quest’ultimo una eventuale terapia che può essere:
- combinata: farmacologica e psicoterapica
- solo farmacologica
- solo psicoterapeutica.
Quindi prima di pensare a cosa sia utile nel suo caso, occorre una diagnosi specialistica!
Saluti
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.9k visite dal 16/05/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.