Paura di dormire solo dopo Lutto
Buongiorno,
Sono Tommaso e ho 28 anni. Vi scrivo perché vorrei provare a risolvere una cosa che mi terrorizza.
Sin da quando sono piccolo sono sempre stato terrorizzato da tutto quello che riguarda la sfera della morte... dal momento che precede, al momento in se, fino anche ai giorni Successivi alla sepoltura. Non so perché ma sarà perché ho davvero paura di morire... di recente anzi di recentissimo è mancata una parente a me molto cara che in età molto giovane si è ammalata ed è morta. Nonostante la mia paura sono riuscito a partecipare alla camera ardente, al funerale e alla cremazione sebbene con grande dolore... ho avuto degli attacchi d’ansia molto forti che pian piano sono riuscito a calmare, ma dal giorno in cui è mancata non riesco più a dormire da solo, perché di conseguenza io sono terrorizzato dal paranormale legato alla morte quindi sono angosciato all’idea di vedere o sentire cose nella notte: dal vedere questa persona molto cara nella stanza o al sentire una carezza o qualcuno che mi sfiora. Questa paura è legata anche ai sogni perche quando sogno una persona che non c’è più Mi sveglio come se fosse un incubo e non riesco più a dormire, al punto che mi vengono attacco d’ansia, mi prende il panico e mi sento come se dovessi morire da un momento all’altro. Questa paura poi mi accompagna ancora per qualche giorno e poi smette. Questa volta però è stato davvero scioccante e stressante perché in 28 non ero mai stato in una camera ardente era la mia primissima volta... sta notte dovrò dormire da solo e sto iniziando ad avere un po’ d’ansia al pensiero, ripeto ho paura di tutte le cose che ho descritto: morte, morire, paranormale... anche ora mentre scrivo mi sembra di sentire l’odore che c’era in Quella stanza... vi prego datemi una mano
Sono Tommaso e ho 28 anni. Vi scrivo perché vorrei provare a risolvere una cosa che mi terrorizza.
Sin da quando sono piccolo sono sempre stato terrorizzato da tutto quello che riguarda la sfera della morte... dal momento che precede, al momento in se, fino anche ai giorni Successivi alla sepoltura. Non so perché ma sarà perché ho davvero paura di morire... di recente anzi di recentissimo è mancata una parente a me molto cara che in età molto giovane si è ammalata ed è morta. Nonostante la mia paura sono riuscito a partecipare alla camera ardente, al funerale e alla cremazione sebbene con grande dolore... ho avuto degli attacchi d’ansia molto forti che pian piano sono riuscito a calmare, ma dal giorno in cui è mancata non riesco più a dormire da solo, perché di conseguenza io sono terrorizzato dal paranormale legato alla morte quindi sono angosciato all’idea di vedere o sentire cose nella notte: dal vedere questa persona molto cara nella stanza o al sentire una carezza o qualcuno che mi sfiora. Questa paura è legata anche ai sogni perche quando sogno una persona che non c’è più Mi sveglio come se fosse un incubo e non riesco più a dormire, al punto che mi vengono attacco d’ansia, mi prende il panico e mi sento come se dovessi morire da un momento all’altro. Questa paura poi mi accompagna ancora per qualche giorno e poi smette. Questa volta però è stato davvero scioccante e stressante perché in 28 non ero mai stato in una camera ardente era la mia primissima volta... sta notte dovrò dormire da solo e sto iniziando ad avere un po’ d’ansia al pensiero, ripeto ho paura di tutte le cose che ho descritto: morte, morire, paranormale... anche ora mentre scrivo mi sembra di sentire l’odore che c’era in Quella stanza... vi prego datemi una mano
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Caro Tommaso,
l'argomento "morte" spaventa la maggior parte delle persone ed è naturale che sia così, quando quello che Freud chiamava "istinto di vita" prevale e quindi l'obiettivo del soggetto è l'auto-conservazione.
La morte di una persona cara o comunque vicina fa pensare spesso alla propria e le persone più sensibili e più ansiose possono non riuscire a superare da sole le sensazioni connesse a questo tipo di evento, che fa parte della vita.
Se lei è sempre stato spaventato dalla morte più del normale (cioè più di quanto non succeda abitualmente a bambini o ragazzi, che spesso in un certo periodo della propria esistenza si angosciano per questo tipo di pensiero) è possibile che abbia una tendenza ansioso-ossessiva che non le consente di vedere la questione sotto una diversa prospettiva e di non esserne così angosciato, cioè di non pensarci più del necessario.
E' comprensibile che in questo momento il pensiero vada alla sua parente che è venuta a mancare e che le tornino in mente particolari dell'ambiente fisico in cui l'ha purtroppo dovuta vedere, ma se questi pensieri, paure e sensazioni non svanissero entro breve sarà opportuno che lei ne parli di persona con uno psicologo per farsi aiutare a superare l'ansia e magari ad andare a fondo della questione, comprendendo cosa si trova alla base di questa sua particolare vulnerabilità a tutto ciò che le fa pensare alla morte.
Un caro saluto,
dott.ssa Flavia Massaro
psicologa a Milano
info@serviziodipsicologia.it
l'argomento "morte" spaventa la maggior parte delle persone ed è naturale che sia così, quando quello che Freud chiamava "istinto di vita" prevale e quindi l'obiettivo del soggetto è l'auto-conservazione.
La morte di una persona cara o comunque vicina fa pensare spesso alla propria e le persone più sensibili e più ansiose possono non riuscire a superare da sole le sensazioni connesse a questo tipo di evento, che fa parte della vita.
Se lei è sempre stato spaventato dalla morte più del normale (cioè più di quanto non succeda abitualmente a bambini o ragazzi, che spesso in un certo periodo della propria esistenza si angosciano per questo tipo di pensiero) è possibile che abbia una tendenza ansioso-ossessiva che non le consente di vedere la questione sotto una diversa prospettiva e di non esserne così angosciato, cioè di non pensarci più del necessario.
E' comprensibile che in questo momento il pensiero vada alla sua parente che è venuta a mancare e che le tornino in mente particolari dell'ambiente fisico in cui l'ha purtroppo dovuta vedere, ma se questi pensieri, paure e sensazioni non svanissero entro breve sarà opportuno che lei ne parli di persona con uno psicologo per farsi aiutare a superare l'ansia e magari ad andare a fondo della questione, comprendendo cosa si trova alla base di questa sua particolare vulnerabilità a tutto ciò che le fa pensare alla morte.
Un caro saluto,
dott.ssa Flavia Massaro
psicologa a Milano
info@serviziodipsicologia.it
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.7k visite dal 15/05/2018.
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