Adolescente rifiuta busto ortopedico (necessario)
Egregi Dottori,
l’11/05/2018 ho postato un quesito nella sezione ortopedia col titolo “Scoliosi pediatrica 28°”, riguardante il caso di una mia nipotina 14enne alla quale è stato prescritto l’utilizzo continuativo del corsetto. Il cortese specialista che ha risposto è stato chiarissimo: se non si segue la prescrizione la patologia va avanti.
Senonché la ragazza indossa il corsetto solo poche ore al giorno; infatti rifiuta di andare a scuola – e in generale di uscire di casa con le amiche – con il busto. Così non serve a nulla e gli esiti saranno terribili.
Questo disastro si è andato a sommare alle usuali problematiche inerenti l’età: pretese varie di fare cose non compatibili con la sua età, cellulare a manetta e tutte le difficoltà che si affrontano con gli adolescenti; e che però sono questioni che di norma si risolvono da sole con la crescita.
Non così la scoliosi.
Abbiamo visto su internet le foto di quel che succede quando la scoliosi non si cura. E’ terribile. Non possiamo lasciare che la ragazza si rovini, e oltretutto abbiamo una finestra temporale limitatissima; ora o mai più.
In famiglia sono stati fatti tutti gli sforzi del caso: discorsi, blandizie, minacce, promesse. Niente da fare, non si smuove dalla sua posizione del “sì sì, capisco tutto, ma io con quel coso non ci esco”.
COME FARE PER CONVINCERLA ?
C’è qualche centro cui rivolgerci qui a Roma per avere aiuto ?
Vi ringrazio anticipatamente.
l’11/05/2018 ho postato un quesito nella sezione ortopedia col titolo “Scoliosi pediatrica 28°”, riguardante il caso di una mia nipotina 14enne alla quale è stato prescritto l’utilizzo continuativo del corsetto. Il cortese specialista che ha risposto è stato chiarissimo: se non si segue la prescrizione la patologia va avanti.
Senonché la ragazza indossa il corsetto solo poche ore al giorno; infatti rifiuta di andare a scuola – e in generale di uscire di casa con le amiche – con il busto. Così non serve a nulla e gli esiti saranno terribili.
Questo disastro si è andato a sommare alle usuali problematiche inerenti l’età: pretese varie di fare cose non compatibili con la sua età, cellulare a manetta e tutte le difficoltà che si affrontano con gli adolescenti; e che però sono questioni che di norma si risolvono da sole con la crescita.
Non così la scoliosi.
Abbiamo visto su internet le foto di quel che succede quando la scoliosi non si cura. E’ terribile. Non possiamo lasciare che la ragazza si rovini, e oltretutto abbiamo una finestra temporale limitatissima; ora o mai più.
In famiglia sono stati fatti tutti gli sforzi del caso: discorsi, blandizie, minacce, promesse. Niente da fare, non si smuove dalla sua posizione del “sì sì, capisco tutto, ma io con quel coso non ci esco”.
COME FARE PER CONVINCERLA ?
C’è qualche centro cui rivolgerci qui a Roma per avere aiuto ?
Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Gentile signora,
“In famiglia sono stati fatti tutti gli sforzi del caso: discorsi, blandizie, minacce, promesse. Niente da fare, non si smuove dalla sua posizione del “sì sì, capisco tutto, ma io con quel coso non ci esco”.”
Stiamo parlando di un una ragazza di 14 anni che dovrà portare il corsetto per alcuni anni giusto? Che è consapevole di questo, giusto?
Ha 14 anni e verosimilmente teme di esporre il busto in presenza di coetanei e/o adulti che non la conoscono. (Ipotesi)
Oltretutto è comune (e a maggior ragione in un adolescente) che di fronte ad una situazione di non facile soluzione, si tende a cercare l’alternativa ritenuta più semplice. Altre domande da porsi:
- sua nipote ha la reale percezione del problema? Quanto e come ne è consapevole?
- cosa teme? Perché si rifiuta di uscire?
- i genitori in tutto questo? dove sono? Che pensano? Che fanno? Come è il loro rapporto con la figlia? Come comunicano con la figlia?
- sua nipote si fida dei genitori? Comunica e come comunica con loro?
- Conoscete i motivi del rifiuto o presumete di farle indossare (con l’estate che arriva...) senza sapere almeno i perché del rifiuto?
Occorre che i genitori della ragazza si rivolgano ad un/una collega psicologo psicoterapeuta specialista in età evolutiva. Questo, non con l’idea che sia sua nipote a recarsi dallo specialista. Non lo farebbe mai! Ma che il/la collega, insieme ai genitori, possano esaminare concretamente gli interrogativi sopra scritti e cercare di trovare modalità opportune:
- prima di consapevolezza
- poi di comprensione
Fino a giungere a trovare le modalità relazionali/comunicative più opportune che consentano a sua nipote di accettare il corsetto. Cosa non facile ne a 5 anni, ne a 14, ne a 20 e non di rado nemmeno a 50 anni passati...
Ps: il termine “Necessario” non fa parte del vocabolario di un pre e/o adolescente
“In famiglia sono stati fatti tutti gli sforzi del caso: discorsi, blandizie, minacce, promesse. Niente da fare, non si smuove dalla sua posizione del “sì sì, capisco tutto, ma io con quel coso non ci esco”.”
Stiamo parlando di un una ragazza di 14 anni che dovrà portare il corsetto per alcuni anni giusto? Che è consapevole di questo, giusto?
Ha 14 anni e verosimilmente teme di esporre il busto in presenza di coetanei e/o adulti che non la conoscono. (Ipotesi)
Oltretutto è comune (e a maggior ragione in un adolescente) che di fronte ad una situazione di non facile soluzione, si tende a cercare l’alternativa ritenuta più semplice. Altre domande da porsi:
- sua nipote ha la reale percezione del problema? Quanto e come ne è consapevole?
- cosa teme? Perché si rifiuta di uscire?
- i genitori in tutto questo? dove sono? Che pensano? Che fanno? Come è il loro rapporto con la figlia? Come comunicano con la figlia?
- sua nipote si fida dei genitori? Comunica e come comunica con loro?
- Conoscete i motivi del rifiuto o presumete di farle indossare (con l’estate che arriva...) senza sapere almeno i perché del rifiuto?
Occorre che i genitori della ragazza si rivolgano ad un/una collega psicologo psicoterapeuta specialista in età evolutiva. Questo, non con l’idea che sia sua nipote a recarsi dallo specialista. Non lo farebbe mai! Ma che il/la collega, insieme ai genitori, possano esaminare concretamente gli interrogativi sopra scritti e cercare di trovare modalità opportune:
- prima di consapevolezza
- poi di comprensione
Fino a giungere a trovare le modalità relazionali/comunicative più opportune che consentano a sua nipote di accettare il corsetto. Cosa non facile ne a 5 anni, ne a 14, ne a 20 e non di rado nemmeno a 50 anni passati...
Ps: il termine “Necessario” non fa parte del vocabolario di un pre e/o adolescente
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
[#2]
Gentile Utente,
sono d'accordo con il parere del Collega, dott. Pizzoleo, in quanto tutto ciò che è stato attuato fin qui raramente può funzionare con le persone e tenga presente che l'adolescenza è un capitolo a parte.
Per una ragazza di questa età il futuro è tra una settimana, quindi credo non si renda davvero conto del problema fino in fondo.
Inoltre, è comprensibile che la ragazzina probabilmente si vergognerà o temerà di essere presa in giro o di non poter camminare e muoversi bene.
Questo busto ortopedico è ingombrante? E' visibile? Lo trova scomodo? Quando lo indossa, solo in casa?
Il problema (almeno da un punto di vista psicologico, non certo medico) è riuscire ad "agganciare" la ragazza su altri aspetti e non sulla necessità di indossare il busto.
Ovviamente non voglio nè sto cercando di giustificare il rifiuto della ragazza ad indossare il busto, ma credo sia difficile per lei accettare questo e per questa ragione è utile una consulenza diretta, genitori e figlia.
Cordiali saluti,
sono d'accordo con il parere del Collega, dott. Pizzoleo, in quanto tutto ciò che è stato attuato fin qui raramente può funzionare con le persone e tenga presente che l'adolescenza è un capitolo a parte.
Per una ragazza di questa età il futuro è tra una settimana, quindi credo non si renda davvero conto del problema fino in fondo.
Inoltre, è comprensibile che la ragazzina probabilmente si vergognerà o temerà di essere presa in giro o di non poter camminare e muoversi bene.
Questo busto ortopedico è ingombrante? E' visibile? Lo trova scomodo? Quando lo indossa, solo in casa?
Il problema (almeno da un punto di vista psicologico, non certo medico) è riuscire ad "agganciare" la ragazza su altri aspetti e non sulla necessità di indossare il busto.
Ovviamente non voglio nè sto cercando di giustificare il rifiuto della ragazza ad indossare il busto, ma credo sia difficile per lei accettare questo e per questa ragione è utile una consulenza diretta, genitori e figlia.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.9k visite dal 13/05/2018.
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