Problemi vescica e stress
Buonasera,
Sono una ragazza di 22 anni, è da 2 settimane che sono uscita da un periodo di forte stress, ma è dall'inizio di aprile che mi sento strana, nel senso che ogni giorno si presentano nuovi sintomi, anche passeggeri, che prima non ci facevo caso, ma ora penso che sia qualche malattia grave.
È come se avessi iniziato ad avere molta più paura delle malattie rispetto a prima, (anche prima di aprile avevo paura delle malattie, ma ora di più), e ogni sera quando vado a letto, ho sempre paura che mi venga qualche dolore che subito collego a una malattia.
Sia di sera che di giorno, ho paura di ogni singolo sintomo, che prima ignoravo, ora penso che sia una malattia grave, il problema è che appena provo a non pensarci, i dolori mi vengono e la mia testa comincia a lavorare. Vorrei sapere come uscirne e che cosa può essere.
Premetto che tra marzo e aprile è successi che avevano trovato un male di quelli (risolto) a mio padre, ma all'inizio non ci pensavo, invece dopo pasqua ero caduta anche in depressione, e da allora ho paura di tutto ciò che è malattia, e da li mi sento tanti sintomi che mi fanno pensare a malattie diverse, e permetto che sono una ragazza ansiosa cronica.
Ringrazio
Sono una ragazza di 22 anni, è da 2 settimane che sono uscita da un periodo di forte stress, ma è dall'inizio di aprile che mi sento strana, nel senso che ogni giorno si presentano nuovi sintomi, anche passeggeri, che prima non ci facevo caso, ma ora penso che sia qualche malattia grave.
È come se avessi iniziato ad avere molta più paura delle malattie rispetto a prima, (anche prima di aprile avevo paura delle malattie, ma ora di più), e ogni sera quando vado a letto, ho sempre paura che mi venga qualche dolore che subito collego a una malattia.
Sia di sera che di giorno, ho paura di ogni singolo sintomo, che prima ignoravo, ora penso che sia una malattia grave, il problema è che appena provo a non pensarci, i dolori mi vengono e la mia testa comincia a lavorare. Vorrei sapere come uscirne e che cosa può essere.
Premetto che tra marzo e aprile è successi che avevano trovato un male di quelli (risolto) a mio padre, ma all'inizio non ci pensavo, invece dopo pasqua ero caduta anche in depressione, e da allora ho paura di tutto ciò che è malattia, e da li mi sento tanti sintomi che mi fanno pensare a malattie diverse, e permetto che sono una ragazza ansiosa cronica.
Ringrazio
[#1]
Gentile ragazza,
il primo step è andare dal medico di base che ti conosce e che probabilmente ti prescriverà degli accertamenti, se ancora non l'hai fatto, per escludere eventuali problematiche fisiche.
In seconda battuta, qualora non ci fossero problemi di competenza medica, si potrebbe pensare ad una consulenza diretta con uno psicologo perchè potremmo ipotizzare un problema ansioso.
Ma la diagnosi deve essere sempre posta dal professionista di persona.
Cordiali saluti,
il primo step è andare dal medico di base che ti conosce e che probabilmente ti prescriverà degli accertamenti, se ancora non l'hai fatto, per escludere eventuali problematiche fisiche.
In seconda battuta, qualora non ci fossero problemi di competenza medica, si potrebbe pensare ad una consulenza diretta con uno psicologo perchè potremmo ipotizzare un problema ansioso.
Ma la diagnosi deve essere sempre posta dal professionista di persona.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Ex utente
Grazie mille per la sua tempestività, ma mi sono accorta che ho sbagliato titolo del problema, non volevo riferirmi al problema della vescica, ma al problema psicologico, nel senso che vorrei uscire da questo circolo vizioso, della paura morbosa delle malattie, e di come mai da aprile che mi sento tutti i sintomi che mi fanno pensare a malattie gravi e sapere che cosa potrebbe essere.
Mi scusi ancora per la mia svista, e ringrazio
Mi scusi ancora per la mia svista, e ringrazio
[#3]
Fermo restando quanto ho premesso sopra riguardo l'opportunità di una visita medica, da qui non posso sapere che cosa ti è successo (non intendo solo eventi attorno a te, come la malattia del papà, ma anche interni, come l'elaborazione delle informazioni e l'attribuzione di significato personale che tutti costantemente facciamo).
Ma se ipotizziamo un problema d'ansia, è probabile che lo stress di questo ultimo periodo ti faccia sentire molto di più l'ansia e che forse tu sia poco abile a comprenderla e gestirla.
L'aiuto che quindi potrebbe darti uno psicologo psicoterapeuta è proprio quello di facilitare la corretta lettura dello stato ansioso, in modo tale da capire subito di che cosa si tratta e attribuire un peso diverso alle attivazioni corporee.
La malattia del papà potrebbe aver avuto un senso in questa vicenda, nell'accentuare uno stato ansioso comunque già presente.
Cordiali saluti,
Ma se ipotizziamo un problema d'ansia, è probabile che lo stress di questo ultimo periodo ti faccia sentire molto di più l'ansia e che forse tu sia poco abile a comprenderla e gestirla.
L'aiuto che quindi potrebbe darti uno psicologo psicoterapeuta è proprio quello di facilitare la corretta lettura dello stato ansioso, in modo tale da capire subito di che cosa si tratta e attribuire un peso diverso alle attivazioni corporee.
La malattia del papà potrebbe aver avuto un senso in questa vicenda, nell'accentuare uno stato ansioso comunque già presente.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 924 visite dal 12/05/2018.
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