Assenza di appetito

buongiorno.
sono una ragazza di 18anni molto emotiva. a causa delle preoccupazioni scolastiche, spesso sono nervosa, e il mio corpo reagisce facendomi perdere l'appetito. sono sempre stata una ragazza magra, con moltissimo appetito, e un metabolismo veloce, poichè mangiando moltissimo e senza fare sport sono sempre riuscita a mantenermi in perfetta forma.
purtroppo però, da qualche anno a questa parte alterno periodi di grande fame, ad altri in cui mangio pochissimo...con conseguente perdita di peso. sono alta 170 cm, e l'altra settimana ero arrivata a pesare51kg. ora sono già a 13kg. questa incostanza credo non sia molto positiva..

vorrei chiederle come potrei fare per cercare di essere più serena, o quantomeno, riuscire a mangiare comunque.

grazie per la sua disponibilità, aspetto consigli.
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile ragazza,
il tuo indice di massa corporea (calcolato tenendo conto della tua altezza e del tuo peso) indica chiaramente che sei sottopeso. Se noti delle oscillazioni importanti nel tuo peso dovresti in prima battuta rivolgerti al medico di base, che ti prescriverà tutti gli esami da fare, prima di poter parlare di causa psicologica

Quest'ultima, però, potrebbe influire sul tuo appetito in modo da esacerbare le variazioni ponderali. Se te la senti potresti chiedere una consulenza psicologica. Ma forse io prima prenderei in considerazione l'attività sportiva: prova a fare qualcosa che ti aiuti a scaricare lo stress
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile ragazza
Mi perdonerà se le dico che non ho capito se il suo problema è che sente di stare perdendo o acquistando troppo peso.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
mi scusi. no sento di perderlo e acquistarlo a momenti alterni a causa di un appetito incostante.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Allora sarebbero opportuni prima degli esami medici, per escludere eventuali cause organiche al tuo disturbo. Il tuo medico potrà senz'altro prescriverti gli accertamenti necessari.

Fatto ciò, se dovesse emergere un'origine psicogena al tuo problema, potrai rivolgersi a un collega psicologo/psicoterapeuta, oppure a un centro per il trattamento dei disturbi alimentari.

Dal mio punto di vista, però, rimanderei l'attività sportiva a dopo gli accertamenti. O quantomeno parlane prima con il tuo medico.

Cordiali saluti
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Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
ringrazio entrambi per i consigli.
buona sera!