Ansia generalizzata - attacchi di panico
Buongiorno dottori,
dopo una canna ebbi il primo attacco di panico in vita mia (due mesi fa), l'attacco si ripeté il sabato successivo in viaggio poiché spaventato da sintomi ansiosi pensavo ancora all'infarto (non avevo fatto elettrocardiogramma).
Da allora non ho più avuto attacchi di panico, ma è rimasta un'ansia costante che percepisco tramite pulsazioni sulla pelle e capogiri ogni tanto. Insonnia moderata, in due mesi avrò avuto difficoltà 3-4 notti a prendere sonno.
I sintomi li accuso di più la sera quando esco, giorni sono molto fastidiosi, altri meno, insomma vanno pari passo ai miei pensieri o almeno così pare.
Siccome per ora non voglio assumere medicinali, domani andrò in seduta per la prima volta da uno psicologo che tramite la sua presentazione sul web sembra interessarsi di psicoterapia dinamica, è anche psicoterapeuta e sembra interessarsi tra le tante cose anche di attacchi di ansia e di panico.
Secondo voi può essere la scelta giusta o dovrei andare da un altro tipo di psicologo?
dopo una canna ebbi il primo attacco di panico in vita mia (due mesi fa), l'attacco si ripeté il sabato successivo in viaggio poiché spaventato da sintomi ansiosi pensavo ancora all'infarto (non avevo fatto elettrocardiogramma).
Da allora non ho più avuto attacchi di panico, ma è rimasta un'ansia costante che percepisco tramite pulsazioni sulla pelle e capogiri ogni tanto. Insonnia moderata, in due mesi avrò avuto difficoltà 3-4 notti a prendere sonno.
I sintomi li accuso di più la sera quando esco, giorni sono molto fastidiosi, altri meno, insomma vanno pari passo ai miei pensieri o almeno così pare.
Siccome per ora non voglio assumere medicinali, domani andrò in seduta per la prima volta da uno psicologo che tramite la sua presentazione sul web sembra interessarsi di psicoterapia dinamica, è anche psicoterapeuta e sembra interessarsi tra le tante cose anche di attacchi di ansia e di panico.
Secondo voi può essere la scelta giusta o dovrei andare da un altro tipo di psicologo?
[#1]
Gentile Utente,
da qui non possiamo sapere se lo psicologo psicoterapeuta che Lei ha scelto sia indicato per Lei, anzi non potremmo saperlo in nessun caso, perchè l'unico che potrà fare una valutazione in tal senso è proprio Lei.
Magari faccia qualche colloquio per capire come si trova e se ci sono miglioramenti rispetto la problematica ansiosa.
Cordiali saluti,
da qui non possiamo sapere se lo psicologo psicoterapeuta che Lei ha scelto sia indicato per Lei, anzi non potremmo saperlo in nessun caso, perchè l'unico che potrà fare una valutazione in tal senso è proprio Lei.
Magari faccia qualche colloquio per capire come si trova e se ci sono miglioramenti rispetto la problematica ansiosa.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Grazie per la risposta,
comunque da due settimane vado in terapia una volta a settimana, sto parlando molto di me e mi vengono fatte tante domande ma finora davvero poche risposte, mi è stato detto di evitare situazioni spiacevoli per evitare ulteriori attacchi di panico.
Diciamo che complessivamente l'ansia è un po' diminuita specie a livello fisico, ma continuo ad avere inizi di attacco di panico in situazioni che prima del tutto non succedevano.
Mi consigliate di portare pazienza? Inoltre continuo ad avere difficoltà alcune sere a prendere sonno
comunque da due settimane vado in terapia una volta a settimana, sto parlando molto di me e mi vengono fatte tante domande ma finora davvero poche risposte, mi è stato detto di evitare situazioni spiacevoli per evitare ulteriori attacchi di panico.
Diciamo che complessivamente l'ansia è un po' diminuita specie a livello fisico, ma continuo ad avere inizi di attacco di panico in situazioni che prima del tutto non succedevano.
Mi consigliate di portare pazienza? Inoltre continuo ad avere difficoltà alcune sere a prendere sonno
[#4]
Utente
Inizialmente in ansia, poi appena mi siedo mi sento a mio agio e inizio a parlare di tutto, ho rivelato cose che non sapeva nessuno perché ci tengo alla buona riuscita della terapia.
Detto questo sicuramente su alcune cose mi fa riflettere, anche se devo parlare molto io e lui parla poco, ma vuole sapere il tutto. Non essendo mai stato in terapia prima d'ora non so bene ancora in cosa consiste.
Diciamo che generalmente ho costatato una significativa diminuzione dell'ansia fisica, anche se continuo ad avere qualche difficoltà quando mi sposto dalla routine (a casa e a lavoro non ho nessun problema), se esco la sera ho ancora un po' di paura che nei casi peggiori (rarissimi) sfocia QUASI in attacco, sabato ho dovuto bere all'interno di un locale per farmelo passare immediatamente.
Diciamo che bevendo noto uno stop immediato dell'ansia anche se ovviamente l'alcool non è la soluzione.
Sono comunque solo due sedute, magari serve ancora tempo. Lei che dice?
Detto questo sicuramente su alcune cose mi fa riflettere, anche se devo parlare molto io e lui parla poco, ma vuole sapere il tutto. Non essendo mai stato in terapia prima d'ora non so bene ancora in cosa consiste.
Diciamo che generalmente ho costatato una significativa diminuzione dell'ansia fisica, anche se continuo ad avere qualche difficoltà quando mi sposto dalla routine (a casa e a lavoro non ho nessun problema), se esco la sera ho ancora un po' di paura che nei casi peggiori (rarissimi) sfocia QUASI in attacco, sabato ho dovuto bere all'interno di un locale per farmelo passare immediatamente.
Diciamo che bevendo noto uno stop immediato dell'ansia anche se ovviamente l'alcool non è la soluzione.
Sono comunque solo due sedute, magari serve ancora tempo. Lei che dice?
[#5]
Psicologo
Dunque sembra che lei abbia giovato di alcuni benefici nel cominciare questo percorso terapeutico nonostante abbia fatto solo due sedute.
Il fatto che lei si sia concesso di parlare per la prima volta di cose che non aveva mai detto è un buon segno della sua motivazione ma anche del clima relazionale percepito.
Chiaramente ognuno ha la propria tempistica per ottenere dei miglioramenti del proprio modo di gestire l'ansia, si ricordi che l'ansia è una conseguenza del suo modo di funzionare e la psicoterapia lavora proprio sul cambiamento di questo funzionamento. Di conseguenza, necessita del tempo affinchè certi meccanismi possano evolvere con modalità meno ansiose e più equilibrate.
Il percorso sembra dunque iniziato bene, non posso che augurarle un buon proseguimento nel suo viaggio interiore insieme al suo terapeuta!
Il fatto che lei si sia concesso di parlare per la prima volta di cose che non aveva mai detto è un buon segno della sua motivazione ma anche del clima relazionale percepito.
Chiaramente ognuno ha la propria tempistica per ottenere dei miglioramenti del proprio modo di gestire l'ansia, si ricordi che l'ansia è una conseguenza del suo modo di funzionare e la psicoterapia lavora proprio sul cambiamento di questo funzionamento. Di conseguenza, necessita del tempo affinchè certi meccanismi possano evolvere con modalità meno ansiose e più equilibrate.
Il percorso sembra dunque iniziato bene, non posso che augurarle un buon proseguimento nel suo viaggio interiore insieme al suo terapeuta!
[#6]
Utente
Grazie dottore,
le sue parole mi sono di grande conforto,
quindi attraverso il superamento di determinate problematiche è possibile addirittura eliminare l'ansia fisica? Direi che la psicologia è sorprendente.
Premetto che ho ancora qualche problemino, specialmente la sera quando mi metto nel letto, ho un po' di insonnia e un po' di ansia generica, però rispetto agli inizi è indubbiamente un bel miglioramento.
Devo portare pazienza ma sono fiducioso.
le sue parole mi sono di grande conforto,
quindi attraverso il superamento di determinate problematiche è possibile addirittura eliminare l'ansia fisica? Direi che la psicologia è sorprendente.
Premetto che ho ancora qualche problemino, specialmente la sera quando mi metto nel letto, ho un po' di insonnia e un po' di ansia generica, però rispetto agli inizi è indubbiamente un bel miglioramento.
Devo portare pazienza ma sono fiducioso.
[#7]
Utente
Buongiorno,
in merito alla mia situazione volevo aggiornarvi un attimo sul quadro generale, da un mesetto circa sto andando da uno psicologo che si occupa di psicologia dinamica o qualcosa del genere per combattere senza medicine i miei problemi di ansia e attacchi di panico.
E' ormai un mese che non ho più attacchi e l'ansia è diminuita drasticamente, mi capita però che in alcune fase si riacutizza tipo quando sono nel letto e mi rilasso, ma rispetto a prima che era 24h su 24h direi che è un bel passo avanti.
Secondo voi sarebbe utile dopo questa terapia fare anche una cognitivo comportamentale? In modo tale da vincere questa battaglia con me stesso senza medicine.
Grazie e saluti
in merito alla mia situazione volevo aggiornarvi un attimo sul quadro generale, da un mesetto circa sto andando da uno psicologo che si occupa di psicologia dinamica o qualcosa del genere per combattere senza medicine i miei problemi di ansia e attacchi di panico.
E' ormai un mese che non ho più attacchi e l'ansia è diminuita drasticamente, mi capita però che in alcune fase si riacutizza tipo quando sono nel letto e mi rilasso, ma rispetto a prima che era 24h su 24h direi che è un bel passo avanti.
Secondo voi sarebbe utile dopo questa terapia fare anche una cognitivo comportamentale? In modo tale da vincere questa battaglia con me stesso senza medicine.
Grazie e saluti
[#8]
Psicologo
Il fatto che nell'arco di un mese le sia drasticamente diminuita l'ansia è indice del fatto che ha cominciato a lavorarci.
A volte usufruire di un clima empatico rappresenta già la prima forma di cura verso se stessi, ed infatti lei comincia a stare meglio.
Per quanto riguarda la seguente domanda:
"Secondo voi sarebbe utile dopo questa terapia fare anche una cognitivo comportamentale? "
Le vorrei far notare come questo quesito nasca proprio dall'ansia di non riuscire a risolvere totalmente il suo disagio.
Ha già fatto notevoli progressi, continui il suo percorso e più in la (tra settimane/mesi/anni, dipende dalla tempistica di ognuno) valuterà il suo sentire rispetto a tutto questo.
A volte usufruire di un clima empatico rappresenta già la prima forma di cura verso se stessi, ed infatti lei comincia a stare meglio.
Per quanto riguarda la seguente domanda:
"Secondo voi sarebbe utile dopo questa terapia fare anche una cognitivo comportamentale? "
Le vorrei far notare come questo quesito nasca proprio dall'ansia di non riuscire a risolvere totalmente il suo disagio.
Ha già fatto notevoli progressi, continui il suo percorso e più in la (tra settimane/mesi/anni, dipende dalla tempistica di ognuno) valuterà il suo sentire rispetto a tutto questo.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.1k visite dal 10/05/2018.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.