Non provo piacere sessuale
Salve, mi chiamo Maeve e ho 18 anni.
scrivo per un problema di sesso. da tre mesi sto con un ragazzo, stiamo abbastanza bene, l'unico problema è che io non mi "smuovo" sul fattore sesso. sarebbe per me la mia effettiva prima volta, anche se, a 15 anni, ho avuto una micro esperienza che ho vissuto come più che traumatica (nonostante tutto escludo questo avvenimento traumatico come causa dei miei attuali problemi). ogni tanto sento la pulsione sessuale, ho voglia di fare sesso e capita che io mi masturbi, ma non provo mai piacere. ho orgasmi dal punto di vista fisico, ma non provo piacere. stessa cosa quando sono col mio ragazzo. pratichiamo preliminari, e anzi quando mi tocca sento una sensazione strana, di fastidio piuttosto che di piacere. oppure è proprio quella la sensazione che dovrei provare, ma semplicemente non mi piace, non posso saperlo non avendo mai avuto una esperienza sessuale piacevole e soddisfacente.
ci tengo a sottolineare delle cose.
sono stata con entrambi maschi e femmine e anche con il mio stesso sesso ho riscontrato questo problema. provo pulsione sessuale e desiderio, ma appena iniziano coccole, baci e toccatine, mi spengo e non provo nulla.
sottolineo anche che: ho sofferto di bulimia per un anno, l'anno scorso, e attualmente sto meglio ma ho ancora dei grossi problemi con il cibo e con me stessa. soffro di autolesionismo da quando andavo alle medie, mi auto infliggo tagli e lividi prendendomi a bastonate o martellate le gambe. questa è la prima volta che sto con una persona che sento non possa capire al 100% quello che provo per quanto riguarda il mio problema di autolesionismo, ansia e "depressione" ed è la prima volta che non ammetto il mio problema con la persona con cui sto. sono stanca di fingere, ho paura di avere qualcosa di sbagliato sentendo le mie amiche dire quanto sia bello fare l'amore con i loro ragazzi (e non) e voglio capire quale sia il mio problema sia per me che per il mio ragazzo che ha ammesso di non essere molto felice del mio farlo aspettare.
spero possiate aiutarmi.
scrivo per un problema di sesso. da tre mesi sto con un ragazzo, stiamo abbastanza bene, l'unico problema è che io non mi "smuovo" sul fattore sesso. sarebbe per me la mia effettiva prima volta, anche se, a 15 anni, ho avuto una micro esperienza che ho vissuto come più che traumatica (nonostante tutto escludo questo avvenimento traumatico come causa dei miei attuali problemi). ogni tanto sento la pulsione sessuale, ho voglia di fare sesso e capita che io mi masturbi, ma non provo mai piacere. ho orgasmi dal punto di vista fisico, ma non provo piacere. stessa cosa quando sono col mio ragazzo. pratichiamo preliminari, e anzi quando mi tocca sento una sensazione strana, di fastidio piuttosto che di piacere. oppure è proprio quella la sensazione che dovrei provare, ma semplicemente non mi piace, non posso saperlo non avendo mai avuto una esperienza sessuale piacevole e soddisfacente.
ci tengo a sottolineare delle cose.
sono stata con entrambi maschi e femmine e anche con il mio stesso sesso ho riscontrato questo problema. provo pulsione sessuale e desiderio, ma appena iniziano coccole, baci e toccatine, mi spengo e non provo nulla.
sottolineo anche che: ho sofferto di bulimia per un anno, l'anno scorso, e attualmente sto meglio ma ho ancora dei grossi problemi con il cibo e con me stessa. soffro di autolesionismo da quando andavo alle medie, mi auto infliggo tagli e lividi prendendomi a bastonate o martellate le gambe. questa è la prima volta che sto con una persona che sento non possa capire al 100% quello che provo per quanto riguarda il mio problema di autolesionismo, ansia e "depressione" ed è la prima volta che non ammetto il mio problema con la persona con cui sto. sono stanca di fingere, ho paura di avere qualcosa di sbagliato sentendo le mie amiche dire quanto sia bello fare l'amore con i loro ragazzi (e non) e voglio capire quale sia il mio problema sia per me che per il mio ragazzo che ha ammesso di non essere molto felice del mio farlo aspettare.
spero possiate aiutarmi.
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"spero possiate aiutarmi."
Gentile ragazza,
la situazione che presenti è molto complessa, perchè non si tratta solo del problema sessuale, ma anche di una serie di problemi molto seri, quali la bulimia e l'autolesionismo che probabilmente fanno propendere per una problematica più seria.
Tu chiedi un aiuto, ma da qui non è possibile perchè questo è un servizio di consulenza on line, che può orientare l'utenza, ma non trovare soluzioni per risolvere un problema.
Dato che sei giovane e consapevole delle problematiche, credo potresti trovare l'aiuto che cerchi direttamente da uno psicologo allo Spazio Giovani della tua città.
In passato hai già avuto contatti con psicologi o psichiatri?
Gentile ragazza,
la situazione che presenti è molto complessa, perchè non si tratta solo del problema sessuale, ma anche di una serie di problemi molto seri, quali la bulimia e l'autolesionismo che probabilmente fanno propendere per una problematica più seria.
Tu chiedi un aiuto, ma da qui non è possibile perchè questo è un servizio di consulenza on line, che può orientare l'utenza, ma non trovare soluzioni per risolvere un problema.
Dato che sei giovane e consapevole delle problematiche, credo potresti trovare l'aiuto che cerchi direttamente da uno psicologo allo Spazio Giovani della tua città.
In passato hai già avuto contatti con psicologi o psichiatri?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
capisco, probabilmente ho usato le parole sbagliate perché sono perfettamente cosciente che un consulto on line, anche se talvolta utile, non possa fornirmi l'aiuto concreto di persona specializzata in carne ed ossa.
la mia relazione con gli psicologi è un po' complicata. alle medie sono stata costretta ad andare per il mio problema di autolesionismo, scoperto per caso da una mia prof, che ne ha parlato con i miei. questa prof li ha indirizzati ad una associazione di psicologi specializzati in ragazzini della mia età in quel periodo, ma fu traumatico, in quanto fu una seduta di famiglia. fu veramente imbarazzante e mi sentii incredibilmente a disagio. dopo quella esperienza, mi sono rifiutata di incontrare psicologi. in prima liceo mia madre ha scoperto della mia bisessualità, dei miei disordini alimentari.. e andò LEI da una psicologa. ma al posto di parlare di se stessa, parlava di me. quindi portava "me" (o meglio quello che lei vedeva) dalla sua psicologa. in terza liceo ho avuto a scuola un attacco di panico così forte che mi hanno dovuta portare in ospedale. da quel giorno sono stata in cura da una psicologa, per quasi due anni, ma non mi sono trovata per nulla bene. mi faceva fare esercizi di training autogeno, ma sinceramente li ho trovati piuttosto inutili. a lungo andare ho iniziato a sentirmi a disagio e a pensare ai soldi dei miei genitori "buttati" per me. lo spazio giovani della mia città non ha una buona fama per quanto riguarda l'aiuto psicologico, mentre nel campo della ginecologia sono molto bravi, ma dubito che il mio sia un problema fisico.
la mia relazione con gli psicologi è un po' complicata. alle medie sono stata costretta ad andare per il mio problema di autolesionismo, scoperto per caso da una mia prof, che ne ha parlato con i miei. questa prof li ha indirizzati ad una associazione di psicologi specializzati in ragazzini della mia età in quel periodo, ma fu traumatico, in quanto fu una seduta di famiglia. fu veramente imbarazzante e mi sentii incredibilmente a disagio. dopo quella esperienza, mi sono rifiutata di incontrare psicologi. in prima liceo mia madre ha scoperto della mia bisessualità, dei miei disordini alimentari.. e andò LEI da una psicologa. ma al posto di parlare di se stessa, parlava di me. quindi portava "me" (o meglio quello che lei vedeva) dalla sua psicologa. in terza liceo ho avuto a scuola un attacco di panico così forte che mi hanno dovuta portare in ospedale. da quel giorno sono stata in cura da una psicologa, per quasi due anni, ma non mi sono trovata per nulla bene. mi faceva fare esercizi di training autogeno, ma sinceramente li ho trovati piuttosto inutili. a lungo andare ho iniziato a sentirmi a disagio e a pensare ai soldi dei miei genitori "buttati" per me. lo spazio giovani della mia città non ha una buona fama per quanto riguarda l'aiuto psicologico, mentre nel campo della ginecologia sono molto bravi, ma dubito che il mio sia un problema fisico.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.1k visite dal 09/05/2018.
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