Ipotesi di doc omosessuale
Buongiorno,
Sono un ragazzo di 24 anni, e penso di avere un DOC omosessuale. Raccontando brevemente la mia "storia" sono fidanzato con la mia attuale ragazza da un anno e mezzo, precedentemente non ero mai stato fidanzato ma comunque non avevo mai avuto dubbi sulla mia eterosessualità, da quello che mi ricordo sono attratto dall'alto sesso da sempre. Tuttavia a novembre ho riscontrato un problema di erezione, probabilmente di natura psicologica, e li per lì non ci avevo dato minimamente peso. qualche settimana dopo la mia ragazza per scherzare mi dice "magari non lo sapevi e sei gay" e anche questa frase, pur indispettendomi, non mi portò nessuna complicazione. Tuttavia il problema di erezione è stato per me molto pesante, e anche se ho risolto dopo poco tempo la cosa, tutti i rapporti successivi sono stati di "controllo" in cui mi facevo troppa attenzione al mio corpo, accumulando anche ansia da prestazione, senza godermi il momento. Il fatto che mi ha portato in questa mia attuale spirale depressiva è successo un mese fa, guardando un film a tematica omosessuale, senza sapere di cosa trattasse il film, ho iniziato a chiedermi "e se mi piacesse? E se fossi davvero gay?" Da quel momento sono entrato nel panico più totale, la paura di essere di un orientamento sessuale differente mi spaventa, mi intristisce. Ho avvertito non solo un calo drastico della libido nei confronti delle donne, ma una pseudo attrazione, o pseudo erezione, se mi soffermo a guardare un maschio che reputo bello, mentre prima le persone del mio sesso non le guardavo nemmeno, o almeno provavo totale indifferenza. Premetto che non sono assolutamente omofobico, e so anche che razionalmente se una persona è omosessuale dovrebbe averlo già capito a 24 anni, senza passare una vita nella certezza di essere eterosessuale. Inoltre preciso che da quando ho 14 anni soffro di ansia, in particolare di elevata ipocondria. Alla luce di questo volevo chiedervi, è possibile che sia un disturbo ossessivo compulsivo o si può trattare di un repentino cambio dell'orientamento sessuale?
Se si trattasse del primo caso, quale terapia sarebbe meglio scegliere per liberarsi da questi pensieri che mi accompagnano quasi per tutto il giorno?
Vi ringrazio in anticipo.
Sono un ragazzo di 24 anni, e penso di avere un DOC omosessuale. Raccontando brevemente la mia "storia" sono fidanzato con la mia attuale ragazza da un anno e mezzo, precedentemente non ero mai stato fidanzato ma comunque non avevo mai avuto dubbi sulla mia eterosessualità, da quello che mi ricordo sono attratto dall'alto sesso da sempre. Tuttavia a novembre ho riscontrato un problema di erezione, probabilmente di natura psicologica, e li per lì non ci avevo dato minimamente peso. qualche settimana dopo la mia ragazza per scherzare mi dice "magari non lo sapevi e sei gay" e anche questa frase, pur indispettendomi, non mi portò nessuna complicazione. Tuttavia il problema di erezione è stato per me molto pesante, e anche se ho risolto dopo poco tempo la cosa, tutti i rapporti successivi sono stati di "controllo" in cui mi facevo troppa attenzione al mio corpo, accumulando anche ansia da prestazione, senza godermi il momento. Il fatto che mi ha portato in questa mia attuale spirale depressiva è successo un mese fa, guardando un film a tematica omosessuale, senza sapere di cosa trattasse il film, ho iniziato a chiedermi "e se mi piacesse? E se fossi davvero gay?" Da quel momento sono entrato nel panico più totale, la paura di essere di un orientamento sessuale differente mi spaventa, mi intristisce. Ho avvertito non solo un calo drastico della libido nei confronti delle donne, ma una pseudo attrazione, o pseudo erezione, se mi soffermo a guardare un maschio che reputo bello, mentre prima le persone del mio sesso non le guardavo nemmeno, o almeno provavo totale indifferenza. Premetto che non sono assolutamente omofobico, e so anche che razionalmente se una persona è omosessuale dovrebbe averlo già capito a 24 anni, senza passare una vita nella certezza di essere eterosessuale. Inoltre preciso che da quando ho 14 anni soffro di ansia, in particolare di elevata ipocondria. Alla luce di questo volevo chiedervi, è possibile che sia un disturbo ossessivo compulsivo o si può trattare di un repentino cambio dell'orientamento sessuale?
Se si trattasse del primo caso, quale terapia sarebbe meglio scegliere per liberarsi da questi pensieri che mi accompagnano quasi per tutto il giorno?
Vi ringrazio in anticipo.
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"guardando un film a tematica omosessuale, senza sapere di cosa trattasse il film, ho iniziato a chiedermi "e se mi piacesse? E se fossi davvero gay?" Da quel momento sono entrato nel panico più totale,"
Questa è la tipica trappola delle ossessioni, soprattutto se dici di essere sempre stato una persona ansiosa...
Il fatto di controllare se funziona tutto bene (eccitazione, visione di altri ragazzi, ecc...) non fa altro che alimentare l'ansia.
Ora, l'evento che ha innescato tutto è banale ed è una battuta per sdrammatizzare, ma se dovesse continuare questo problema, ti suggerisco di rivolgerti ad uno psicologo psicoterapeuta di persona per poter risolvere definitivamente.
Non è poi un questione di doc omosessuale, ma semplicemente di doc, in quanto il tema può essere indifferente.
Cordiali saluti,
Questa è la tipica trappola delle ossessioni, soprattutto se dici di essere sempre stato una persona ansiosa...
Il fatto di controllare se funziona tutto bene (eccitazione, visione di altri ragazzi, ecc...) non fa altro che alimentare l'ansia.
Ora, l'evento che ha innescato tutto è banale ed è una battuta per sdrammatizzare, ma se dovesse continuare questo problema, ti suggerisco di rivolgerti ad uno psicologo psicoterapeuta di persona per poter risolvere definitivamente.
Non è poi un questione di doc omosessuale, ma semplicemente di doc, in quanto il tema può essere indifferente.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
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Ex utente
La ringrazio della risposta! Anche io penso che si tratti di ossessione in fondo, anche perché razionalmente parlando è una cosa che vedo molto lontana dal mio essere, tuttavia i pensieri invasivi e la poca sicurezza non fanno che farmi stare peggio. Penso che per evitare anche future ricadute mi rivolgerò ad uno psicologo.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.6k visite dal 07/05/2018.
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