Trasferimento
Buonasera vorrei un consiglio di come affrontare il trasferimento in un altra citta siamo io e mia figlua di 15 anni.Ne avevamo parlato chel o avremmo fatto quando lei avrebbe preso il diploma ma avendo pauta che in futuro diventasse sempre piu difficile per gli amici e una vita che poi era complicata sradicare! Ho pensato di anticipare i tempi.lei mi accusa di essere egoista e di pensare solo alla mia vita,poihe lo faccio per unirmi al mio compagno.da premettere ke io dopo tanti sacrifici della mia carriera tornero indietro per essere piu presente con lei!! Le ho spiegato ke noi spesso torneremo nella nostra citta di origine non molto distante 150 km! Per glili affetti dei nonni ke l hanno cresciuta ma sincetamente e dura! X favore aiutatemi hp paura ke si ripercupte sulla scuola ke fino ad oggi mi ha dato tante soddisfazioni! Cosa devo fare? Come compirtarmi??grazie in anticipo.
[#1]
Gentile utente,
il problema è il trasferimento in sé,
non le modalità con cui affrontarlo.
Tale trasferimento è stato deciso assieme a Sua figlia?
Ne avete parlato?
Era impossibile il trasferimento del suo compagno presso di Voi?
Domande inutili se ormai è tutto deciso.
"..Cosa devo fare? Come compirtarmi??.."
Quello che già sta facendo:
parlarle
ascoltarla
comprendere il suo punto di vista
non meravigliarsi della sua ostilità
...
Riguardo alla scuola,
il futuro è inconoscibile anche per noi psicologi.
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
il problema è il trasferimento in sé,
non le modalità con cui affrontarlo.
Tale trasferimento è stato deciso assieme a Sua figlia?
Ne avete parlato?
Era impossibile il trasferimento del suo compagno presso di Voi?
Domande inutili se ormai è tutto deciso.
"..Cosa devo fare? Come compirtarmi??.."
Quello che già sta facendo:
parlarle
ascoltarla
comprendere il suo punto di vista
non meravigliarsi della sua ostilità
...
Riguardo alla scuola,
il futuro è inconoscibile anche per noi psicologi.
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Gentile utente,
avere un figlio adolescente non rappresenta una situazione rassicurante,
ma da affrontare con grande attenzione ed "ascolto profondo".
La Psicologa non è una amica che rassicura,
ma una professionista che analizza la situazione professionalmente,
al fine di
- segnalare eventuali punti di attenzione (per quanto sia possibile online)
- indicare possibili strumenti, quali quelli in #1:
parlarle
ascoltarla
comprendere il suo punto di vista
non meravigliarsi della sua ostilità;
Li sta già applicando?
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
avere un figlio adolescente non rappresenta una situazione rassicurante,
ma da affrontare con grande attenzione ed "ascolto profondo".
La Psicologa non è una amica che rassicura,
ma una professionista che analizza la situazione professionalmente,
al fine di
- segnalare eventuali punti di attenzione (per quanto sia possibile online)
- indicare possibili strumenti, quali quelli in #1:
parlarle
ascoltarla
comprendere il suo punto di vista
non meravigliarsi della sua ostilità;
Li sta già applicando?
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
[#5]
Mi sembra di capire che la ragazza chieda tranquillità emotiva in questo delicato e decisivo periodo di fine anno.
Non si tratta di assecondarla,
quanto di rispettare una giusta esigenza di Sua figlia,
considerato anche che alla scuola ci tiene ed ha successo, come ci diceva "..scuola ke fino ad oggi mi ha dato tante soddisfazioni!..".
Per una persona adulta - Lei - cosa costa aspettare 25 giorni a "dare la conferma"?
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
Non si tratta di assecondarla,
quanto di rispettare una giusta esigenza di Sua figlia,
considerato anche che alla scuola ci tiene ed ha successo, come ci diceva "..scuola ke fino ad oggi mi ha dato tante soddisfazioni!..".
Per una persona adulta - Lei - cosa costa aspettare 25 giorni a "dare la conferma"?
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
[#7]
"...forse tra le due sono piu io ke avrei bisogno di rassicurazioni.."
Forse sì, data la responsabilità che si è assunta.
Sono quelle situazioni nelle quali gli interessi di due persone che si vogliono bene vanno però in due direzioni divergenti.
Occorre delicatezza nell'affrontarle, sapendo che un po' di dolore - differente per ognuna di Voi - è prevedibile.
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
Forse sì, data la responsabilità che si è assunta.
Sono quelle situazioni nelle quali gli interessi di due persone che si vogliono bene vanno però in due direzioni divergenti.
Occorre delicatezza nell'affrontarle, sapendo che un po' di dolore - differente per ognuna di Voi - è prevedibile.
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 1.2k visite dal 07/05/2018.
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