Doc
Buongiorno, sono una ragazza di 29 anni, da bambina sono cresciuta con l’ansia di essere punita da Gesù, avendo trascorso i primi anni di vita dalle suore. Fin da piccola effettuavo una masturbazione sfregandomi sul pavimento, cuscini, pupazzi... e ogni volta che venivo scoperta mia madre e mia nonna mi strillavano e mi davano sculacciate,dicendomi che era peccato e non si faceva. Da lì mi si è sviluppato il disturbo ossessivo compulsivo religioso.. facevo continuamente il segno della croce, quando vedevo un immagine sacra mandavo baci e pregavo. Non mi ricordo bene ma probabilmente durante i miei sfregamenti chiedevo scusa a Gesù o lo facevo con qualche immagine di lui vicino. ( ora mi sembra blasfemia e mi spaventa molto).Un giorno mi sono nascosta in cucina e ho cominciato a sfegarmi, avevo la tv accesa e all’improvviso nella scena del film appare in immagine di Gesù... dopo pochi istanti mi arriva uno schiaffone da parte di mia nonna che mi aveva scoperta, facendomi sentire in colpa,umiliata e piena di vergogna.. questa scena ha segnato la mia vita. Mi sento in colpa pensando di aver fatto del male a Gesù,e ho associato l’immagine che ho visto in tv ad un segnale che stessi facendo qualcosa di molto sbagliato.. non riesco a superare questa cosa.. spero possiate aiutarmi..
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Gentile ragazza,
mi dispiace molto per come si è sentita ("...facendomi sentire in colpa,umiliata e piena di vergogna.. "), ma ora Lei è una persona adulta e può scegliere di affrontare la problematica e iniziare a guardare tutta la vicenda nella giusta ottica, oppure continuare a sentirsi in colpa, umiliata, ecc...
Purtroppo tali problematiche, se non trattate nel tempo, tendono a peggiorare, per cui Le suggerisco di rivolgersi quanto prima ad uno psicologo psicoterapeuta della zona per valutazione ed eventuale terapia.
Cordiali saluti,
mi dispiace molto per come si è sentita ("...facendomi sentire in colpa,umiliata e piena di vergogna.. "), ma ora Lei è una persona adulta e può scegliere di affrontare la problematica e iniziare a guardare tutta la vicenda nella giusta ottica, oppure continuare a sentirsi in colpa, umiliata, ecc...
Purtroppo tali problematiche, se non trattate nel tempo, tendono a peggiorare, per cui Le suggerisco di rivolgersi quanto prima ad uno psicologo psicoterapeuta della zona per valutazione ed eventuale terapia.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 05/05/2018.
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