Paura del lavoro
Salve, sono una ragazza di 18 anni e sono preoccupata in quanto mi trovo in momenti di fortissimo stress quando mi capita di pensare al mio futuro, sto finendo il terzo anno di un istituto professionale che mi darà soltanto un attestato.
Per l'esame orale ci è stato chiesto di portare i nostri progetti futuri, questo mi ha portato a ragionare molto e a decidere che di certo la materia di cui mi occupo non è per niente ciò che vorrò fare più avanti, vorrei "lavorare con la testa" piuttosto che artigianalmente (spero capiate cosa intendo non voglio screditare gli artigiani in alcun modo).
Purtroppo non ho disponibilità economiche per prendere in futuro un diploma, mi piace studiare e quando penso alla scuola per la quale ho perso anni senza ottenere niente mi viene molta rabbia e mi sento anche stupida perché penso che dovrei lavorare e aiutare i miei genitori e poi mettere via dei risparmi per me.
Mi vergogno a parlarne con chiunque perché i miei amici lavorano in bar ecc. Mentre io sembra non abbia voglia di lavorare ma non è così! Vorrei solo realizzarmi completamente e non fare un lavoro senza passione! Mi sento una viziata a parlare così infatti non l'ho mai detto a nessuno.
Ho fatto 2 stage in bar e cucina dove mi sono sentita molto impacciata! Sono stata malissimo ogni giorno pensavo di non andarci più ero stressatissima nonostante le due aziende fossero gentili e molto disponibili, piangevo ogni sera al ritorno a casa. Non capisco cosa ho che non va? Perche mi lascio sempre andare alle emozioni? Poi ho molti problemi di salute e potrebbero condizionarmi (?)Non posso contattare uno psicologo per motivi di soldi e anche perché non voglio dire niente alla mia famiglia. E anche se volessi lavorare per mettere via dei soldi e un indomani diplomarmi non riuscirei perché con i datori di lavoro mi sento come imbalsamata ho paura di dire tutto e anche di non piacere per il mio carattere (questa cosa mi condiziona in generale con tutte le nuove conoscenze ma con il lavoro in pparticolare) mi sento sempre inadatta davanti a loro non so cosa fare
Per l'esame orale ci è stato chiesto di portare i nostri progetti futuri, questo mi ha portato a ragionare molto e a decidere che di certo la materia di cui mi occupo non è per niente ciò che vorrò fare più avanti, vorrei "lavorare con la testa" piuttosto che artigianalmente (spero capiate cosa intendo non voglio screditare gli artigiani in alcun modo).
Purtroppo non ho disponibilità economiche per prendere in futuro un diploma, mi piace studiare e quando penso alla scuola per la quale ho perso anni senza ottenere niente mi viene molta rabbia e mi sento anche stupida perché penso che dovrei lavorare e aiutare i miei genitori e poi mettere via dei risparmi per me.
Mi vergogno a parlarne con chiunque perché i miei amici lavorano in bar ecc. Mentre io sembra non abbia voglia di lavorare ma non è così! Vorrei solo realizzarmi completamente e non fare un lavoro senza passione! Mi sento una viziata a parlare così infatti non l'ho mai detto a nessuno.
Ho fatto 2 stage in bar e cucina dove mi sono sentita molto impacciata! Sono stata malissimo ogni giorno pensavo di non andarci più ero stressatissima nonostante le due aziende fossero gentili e molto disponibili, piangevo ogni sera al ritorno a casa. Non capisco cosa ho che non va? Perche mi lascio sempre andare alle emozioni? Poi ho molti problemi di salute e potrebbero condizionarmi (?)Non posso contattare uno psicologo per motivi di soldi e anche perché non voglio dire niente alla mia famiglia. E anche se volessi lavorare per mettere via dei soldi e un indomani diplomarmi non riuscirei perché con i datori di lavoro mi sento come imbalsamata ho paura di dire tutto e anche di non piacere per il mio carattere (questa cosa mi condiziona in generale con tutte le nuove conoscenze ma con il lavoro in pparticolare) mi sento sempre inadatta davanti a loro non so cosa fare
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Gentile ragazza, calma, cominci a pensare che l'attuale lavoro è un punto di partenza, che starà a Lei farsi conoscere ed apprezzare un pò alla volta,il fatto di fare tutto con impegno e serietà sarà apprezzato dai datori di lavoro..poi si può migliorare, fare dei corsi di specializzazione, leggere, informarsi, .. tutti sono un pò preoccupati all'inizio, anche quelli che fanno finta di niente.. tutto quello che ha studiato, imparato le verrà utile.. cerchi di avere fiducia in sè stessa ed anche nella capacità di riconoscere l'impegno e il talento di coloro che la assumono.. Cerchi di parlare con qualche collega di quello che prova e che pensa, sarà stupita nel constatare quanti altri vivono questi inizi con paura e coraggio.. Auguri affettuosi per la sua vita..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
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Utente
Grazie mille per l'incoraggiamento Dottoressa, ha pienamente ragione forse sono troppo preoccupata, vorrei però trovare una soluzione a questo mio "difetto" di voler costantemente piacere agli altri perché è anche questo che mi porta ad essere impacciata ed aver paura di lavorare. Ho questo problema solo con gli estranei o con i miei superiori perché del resto tra coetanei o in famiglia mi pongo diversamente, più a mio agio.
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Carissima, un po’ alla volta diventerà più sicura come lavoratrice e come donna ed avra’meno paura dei giudizi.. mi sembra una brava ragazza, seria e intelligente.. merce preziosa di questi tempi..!! Spero di essere convincente.. e di riuscire a rassicurarla!!
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Sono contenta di esserle stata utile,le consiglio anche di cercare qualche nuova amica, collega, con cui parlare, fidarsi, scoprirà che non solo Lei teme di sbagliare e si preoccupa fin troppo , ma che questo suo modo di sentire è frequente nelle persone sensibili, e che migliora via via che ci si sente professionalmente , ma anche come persona, più sicura e stimata , apprezzata.. Coraggio, auguri ancora..
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2k visite dal 30/04/2018.
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