Scatti d ira
Salve vi contatto per un problema che riguarda mio marito sono un po’ di mesi che dopo una forte discussione mi nega di guardare o prendere sempre in sua presenza il telefono (questo fatto che io voglio il suo cellulare nasce dal fatto che non mi rende più partecipe della sua vita in generale e tutto ciò che mi ha raccontato in questi mesi si sono rivelate un ammasso di bugie e specifico anche che esce di casa alle 6:30 di mattina per rientrare alle 9 9:30 di sera tutti i giorni compreso il sabato ) e quindi quando chiedo di vedere il cellulare ha degli scatti di rabbia incontrollati tipo fa dei gesti come vorrebbe prendermi a pugni soffocare mi strattona qualche volta ci è riuscito anche e poi dopo un po’ torna tranquillo come se niente fosse mi sto preoccupando seriamente sia per me che per mio figlio e quindi la mia domanda e sono io il problema a chiedere il suo cellulare o e lui ad avere questi comportamenti così aggressivi?
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il problema è in entrambi, inutile chiedere il cellulare (cosa vuole scoprire)? le da anche segno di una invasione che, in genere, non è mai gradita. ma anche i suoi scatti non sono adeguati alla situazione. C'è un problema di comunicazione che, forse, sarebbe bene affrontare con un aiuto professionale.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Buongiorno,
concordo con il collega: "A cosa le serve guardare il cellulare?" Se ha dubbi circa la sua affidabilità, non è trovando una conferma sul telefono a tranquillizzarla. Magari un giorno si rasserenerebbe, ma il giorno seguente il problema si ripresenterebbe.
Considerato quanto da lei raccontato, ha perso la fiducia nei suoi confronti, dunque è su questo che dovete ragionare.
"Fa gesti come vorrebbe prendermi a pugni soffocare mi strattona qualche volta ci è riuscito anche e poi dopo un po’ torna tranquillo come se niente fosse". In tal caso, a maggior ragione, dovete rivolgervi ad un professionista, o insieme o anche lei individualmente, per ristabilire una comunicazione rispettosa ed efficiente.
concordo con il collega: "A cosa le serve guardare il cellulare?" Se ha dubbi circa la sua affidabilità, non è trovando una conferma sul telefono a tranquillizzarla. Magari un giorno si rasserenerebbe, ma il giorno seguente il problema si ripresenterebbe.
Considerato quanto da lei raccontato, ha perso la fiducia nei suoi confronti, dunque è su questo che dovete ragionare.
"Fa gesti come vorrebbe prendermi a pugni soffocare mi strattona qualche volta ci è riuscito anche e poi dopo un po’ torna tranquillo come se niente fosse". In tal caso, a maggior ragione, dovete rivolgervi ad un professionista, o insieme o anche lei individualmente, per ristabilire una comunicazione rispettosa ed efficiente.
Dr.ssa Fabrizia Lodeserto
sito: http://www.fabrizialodeserto.it/
Psicologo Taranto e Psicologo Online
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 30/04/2018.
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