Sintomi da disturbo ansioso (dispnea, bruxismo, insonnia)
Buongiorno,
sono una ragazza di 24 anni e vi scrivo perché la mia situazione di salute psico-fisica sta cominciando a minare la mia qualità di vita.
I miei problemi sono nati 4 anni fa, quando assunsi per 6 mesi la pillola Zoely e affrontai un periodo terribile, in cui persi 6 kg, l'appetito, diventai depressa e cominciai ad avere attacchi di panico, ansia, episodi transitori di dissociazione. La smisi, i sintomi continuarono per qualche mese (ciclo normale) e pian piano andarono quasi via. Durante quel periodo mi aiutò molto il mio ragazzo (con il quale sto ancora, in totale da 5 anni), persona che stimo e a cui sono molto legata. Sono passati 4 anni e il problema è che accuso quelli che credo siano stati ansiosi, in modo permanente, sia che io sia a casa tranquilla, sia all'università, in compagnia di chiunque. Precisamente: senso di costante all'erta, nervosismo, irrigidità (spesso mi trovo mandibola rigida e dita delle mani rigide), difficoltà a effettuare respiri pieni, senso di stanchezza e sensazione di dover spendere più energie di un tempo per effettuare le stesse azioni, bruxismo (ho denti un pò rovinati ora e vado regolarmente dal dentista). Questi sintomi diventano intollerabili in prossimità del ciclo. Ho effettuato tanti esami del sangue e pare sia tutto nella norma.
Aggiungo di essere un soggetto abbastanza tendente all'ansioso e all'introspettivo, ma prima di 4 anni fa non ho MAI avuto episodi del genere. Devo riconsocere che è possibile che ci siano elementi nella mia vita che abbiano potuto causarmi tutto ciò.
Sempre 4 anni fa, cominciai a perdere interesse e attrazione verso il mio ragazzo, ma poiché in quel periodo depressivo persi attrazione per qualsisai cosa, imputai il fenomeno ad una situazione più generale di squilibrio ormonale. Il problema è che questa attrazione o innamoramento non è mai piu tornato come prima, anche se io e lui abbiamo una relazione molto stretta con moltissima intesa.
La mia domanda è: è possibile che il disturbo ansioso sia dovuto ad uno squilibrio ormonale o di altre sostanze nel mio corpo che agiscono sul cervello? (magari fatto scattare dall'evento pillola)
Oppure è dovuta magari ad un sintomo psicosomatico nato dalla necessità di accettare una situazione che dentro di me non voglio mandare proprio giù (ad es fine della relazione e paura di separarsi)?
Sto andando da un mese da uno psicoterapeuta per risolvere il disturbo ansioso (ancora non vedo effetti ma sarà presto) e pian piano le sto spiegando ciò che mi succede, ma se per caso, secondo voi, devo andare da un altro tipo di specialista o fare esami farò tutto il necessario per ristabilire armonia nella mia mente e, quindi, nella vita.
Grazie a chiunque risponderà
sono una ragazza di 24 anni e vi scrivo perché la mia situazione di salute psico-fisica sta cominciando a minare la mia qualità di vita.
I miei problemi sono nati 4 anni fa, quando assunsi per 6 mesi la pillola Zoely e affrontai un periodo terribile, in cui persi 6 kg, l'appetito, diventai depressa e cominciai ad avere attacchi di panico, ansia, episodi transitori di dissociazione. La smisi, i sintomi continuarono per qualche mese (ciclo normale) e pian piano andarono quasi via. Durante quel periodo mi aiutò molto il mio ragazzo (con il quale sto ancora, in totale da 5 anni), persona che stimo e a cui sono molto legata. Sono passati 4 anni e il problema è che accuso quelli che credo siano stati ansiosi, in modo permanente, sia che io sia a casa tranquilla, sia all'università, in compagnia di chiunque. Precisamente: senso di costante all'erta, nervosismo, irrigidità (spesso mi trovo mandibola rigida e dita delle mani rigide), difficoltà a effettuare respiri pieni, senso di stanchezza e sensazione di dover spendere più energie di un tempo per effettuare le stesse azioni, bruxismo (ho denti un pò rovinati ora e vado regolarmente dal dentista). Questi sintomi diventano intollerabili in prossimità del ciclo. Ho effettuato tanti esami del sangue e pare sia tutto nella norma.
Aggiungo di essere un soggetto abbastanza tendente all'ansioso e all'introspettivo, ma prima di 4 anni fa non ho MAI avuto episodi del genere. Devo riconsocere che è possibile che ci siano elementi nella mia vita che abbiano potuto causarmi tutto ciò.
Sempre 4 anni fa, cominciai a perdere interesse e attrazione verso il mio ragazzo, ma poiché in quel periodo depressivo persi attrazione per qualsisai cosa, imputai il fenomeno ad una situazione più generale di squilibrio ormonale. Il problema è che questa attrazione o innamoramento non è mai piu tornato come prima, anche se io e lui abbiamo una relazione molto stretta con moltissima intesa.
La mia domanda è: è possibile che il disturbo ansioso sia dovuto ad uno squilibrio ormonale o di altre sostanze nel mio corpo che agiscono sul cervello? (magari fatto scattare dall'evento pillola)
Oppure è dovuta magari ad un sintomo psicosomatico nato dalla necessità di accettare una situazione che dentro di me non voglio mandare proprio giù (ad es fine della relazione e paura di separarsi)?
Sto andando da un mese da uno psicoterapeuta per risolvere il disturbo ansioso (ancora non vedo effetti ma sarà presto) e pian piano le sto spiegando ciò che mi succede, ma se per caso, secondo voi, devo andare da un altro tipo di specialista o fare esami farò tutto il necessario per ristabilire armonia nella mia mente e, quindi, nella vita.
Grazie a chiunque risponderà
[#1]
Psicologo
Gentile Utente,
In merito alla sua richiesta, se lei vuole essere sicura di non avere degli scompensi ormonali a seguito dell'assunzione anni fa di Zoely, ne può parlare con il suo medico di fiducia e valutare di fare esami ormonali, le potrebbe essere utile fornirgli tutte le indicazioni riguardo la sua sintomatologia dell'epoca in modo che il medico abbia quante più informazioni possibile.
Quello che mi colpisce maggiormente è il seguente virgolettato:
"Oppure è dovuta magari ad un sintomo psicosomatico nato dalla necessità di accettare una situazione che dentro di me non voglio mandare proprio giù (ad es fine della relazione e paura di separarsi)?"
Da quanto scrive mi sembra come se lei percepisse una insoddisfazione di fondo nella sua relazione di coppia, quasi un appiattimento che la fa sentire "spenta".
E non mi sembra un caso che lei parli della paura di separarsi, elemento che probabilmente le impedisce di divenire profondamente consapevole di ciò che in questo momento forse vorrebbe fare.
Questi elementi, insieme alla sua richiesta di un consulto in questa sede, le potrebbe essere utile portarli nella sua terapia personale perchè rappresentano tutti elementi utili su cui lavorare.
In merito alla sua richiesta, se lei vuole essere sicura di non avere degli scompensi ormonali a seguito dell'assunzione anni fa di Zoely, ne può parlare con il suo medico di fiducia e valutare di fare esami ormonali, le potrebbe essere utile fornirgli tutte le indicazioni riguardo la sua sintomatologia dell'epoca in modo che il medico abbia quante più informazioni possibile.
Quello che mi colpisce maggiormente è il seguente virgolettato:
"Oppure è dovuta magari ad un sintomo psicosomatico nato dalla necessità di accettare una situazione che dentro di me non voglio mandare proprio giù (ad es fine della relazione e paura di separarsi)?"
Da quanto scrive mi sembra come se lei percepisse una insoddisfazione di fondo nella sua relazione di coppia, quasi un appiattimento che la fa sentire "spenta".
E non mi sembra un caso che lei parli della paura di separarsi, elemento che probabilmente le impedisce di divenire profondamente consapevole di ciò che in questo momento forse vorrebbe fare.
Questi elementi, insieme alla sua richiesta di un consulto in questa sede, le potrebbe essere utile portarli nella sua terapia personale perchè rappresentano tutti elementi utili su cui lavorare.
[#2]
Utente
Gentile dott.Arrigo,
la ringrazio molto per la velocità nella risposta e per i consigli.
Farò a breve dei dosaggi ormonali e sicuramente parlerò con il terapeuta del mio problema di coppia, che effettivamente mi rende spenta già da qualche tempo. Mi chiedevo se, oltre a fare esami ormonali di routine, ci fossero altri esami utili per dare una spiegazione a stati ansiosi e nervosi, ovviamente dopo aver escluso con il terapeuta un fenomeno di natura psicosomatica.
La ringrazio ancora molto,
cordiali saluti
la ringrazio molto per la velocità nella risposta e per i consigli.
Farò a breve dei dosaggi ormonali e sicuramente parlerò con il terapeuta del mio problema di coppia, che effettivamente mi rende spenta già da qualche tempo. Mi chiedevo se, oltre a fare esami ormonali di routine, ci fossero altri esami utili per dare una spiegazione a stati ansiosi e nervosi, ovviamente dopo aver escluso con il terapeuta un fenomeno di natura psicosomatica.
La ringrazio ancora molto,
cordiali saluti
[#3]
Psicologo
"Mi chiedevo se, oltre a fare esami ormonali di routine, ci fossero altri esami utili per dare una spiegazione a stati ansiosi e nervosi"
Non essendo un medico non le posso dare consigli in merito,ma sicuramente il dottore a cui si rivolgerà le saprà dare indicazioni in merito.
Mi permetto inoltre di augurarle di andare a fondo nel suo percorso di psicoterapia dato che la stragrande maggioranza dei problemi di natura ansiosa sono di origine psicologica.
Cordiali Saluti
Non essendo un medico non le posso dare consigli in merito,ma sicuramente il dottore a cui si rivolgerà le saprà dare indicazioni in merito.
Mi permetto inoltre di augurarle di andare a fondo nel suo percorso di psicoterapia dato che la stragrande maggioranza dei problemi di natura ansiosa sono di origine psicologica.
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 29/04/2018.
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