Mi propone una terapia di coppia
Buona sera,
vi scrivo praticamente in lacrime perché purtroppo so quale sia la decisione da prendere e che con tutta probabilità lui non cambierà MAI.
Il mio fidanzato è uno sportivo molto bello, latinoamericano (lo sono anche io, ma vivo in Italia da 20 anni). L'ho conosciuto 2 mesi dopo il suo primo arrivo in Italia. Sapendo che gira per il mondo non volevo stare con lui, ma ha fatto di tutto per farmi innamorare. Ho scoperto agli inizi che aveva la ragazza ragion per cui era sempre molto rispettoso. Lo ammette, la lascia (per davvero) e abbiamo iniziato una relazione. Non stavano più bene, lei era una psicopatica ossessionata da lui, gli aveva hackerato gli accounts social, malediva tutte le scopamiche che aveva (veramente troppe) per allontanarle o spaventarle e averlo tutto per sé. Lui ovviamente non tollerava la cosa, ma mi diceva che era innamorato di lei, perché una brava ragazza, laureata, professionale...e dimostrava di amarlo.
Lui è un ragazzo umile, cucina, lava, ti coccola e sa anche nascondere perfettamente il suo difetto più grande: essere un bugiardo patologico e un traditore seriale. La prima stagione qui in Italia è stata un sogno per noi. Innamoratissimi, ci ripromettiamo di stare insieme per la prossima stagione e di stare distanti 6 mesi. Durante questi 6 mesi scopro che mi tradisce, mi scrivono profili anonimi per informarmi (io ero quella ufficiale) e la sua ex psicopatica crea decina di profili falsi per insultarmi, e lo ha fatto per mesi.
La sua vita in America Latina si concentrava di notte, ogni sera una tipa diversa e anche più di una per notte. Manteneva i rapporti con loro per anni, senza avere una relazione con loro. Queste donne rimanevano sempre lì a sua disposizione.
Ritorna in Italia, lo perdono, con la promessa che non ci saremmo più separati per così tanto tempo. Un giorno mi lascia da sola nel suo appartamento e lascia il pc aperto. Vado per spegnerlo e boom scopro il suo mondo clandestino.
Lo lascio, lo perdono di nuovo, gli guardo la cronologia sul pc, lo lascio di nuovo, lo perdono di nuovo ecc. Finita la stagione, lo raggiungo poco dopo per passare 6 mesi con lui in America Latina dove gioca. Mi deve implorare perché prima di partire un messaggio anonimo mi informa che sta con la sua amica amica e che si comportano da fidanzati. Chiedo la verità, ma nulla. Scrivo a lei e lei mi dice tutta la verità. La lascia definitivamente e mi chiede perdono. Nel frattempo continuo a beccarlo con il cel e a perdonarlo per 3 volte. Mi chiede di sposarlo durante una festa con la famiglia. Decido di pagare un programma spia per il suo cel e scopro che non smette. Queste donne non sono nulla, non gli piace nessuna, dice. Smette per un mese. Per lavoro è in un'altra città, continuo a spiarlo e programma di vedersi con una tipa in questi giorni. Mi propone una terapia di coppia, dicendo però che non ne ha bisogno, che solo io ne ho bisogno, perché non supero il trauma del tradimento. Non riesco a lasciarlo, per favore aiuto.
vi scrivo praticamente in lacrime perché purtroppo so quale sia la decisione da prendere e che con tutta probabilità lui non cambierà MAI.
Il mio fidanzato è uno sportivo molto bello, latinoamericano (lo sono anche io, ma vivo in Italia da 20 anni). L'ho conosciuto 2 mesi dopo il suo primo arrivo in Italia. Sapendo che gira per il mondo non volevo stare con lui, ma ha fatto di tutto per farmi innamorare. Ho scoperto agli inizi che aveva la ragazza ragion per cui era sempre molto rispettoso. Lo ammette, la lascia (per davvero) e abbiamo iniziato una relazione. Non stavano più bene, lei era una psicopatica ossessionata da lui, gli aveva hackerato gli accounts social, malediva tutte le scopamiche che aveva (veramente troppe) per allontanarle o spaventarle e averlo tutto per sé. Lui ovviamente non tollerava la cosa, ma mi diceva che era innamorato di lei, perché una brava ragazza, laureata, professionale...e dimostrava di amarlo.
Lui è un ragazzo umile, cucina, lava, ti coccola e sa anche nascondere perfettamente il suo difetto più grande: essere un bugiardo patologico e un traditore seriale. La prima stagione qui in Italia è stata un sogno per noi. Innamoratissimi, ci ripromettiamo di stare insieme per la prossima stagione e di stare distanti 6 mesi. Durante questi 6 mesi scopro che mi tradisce, mi scrivono profili anonimi per informarmi (io ero quella ufficiale) e la sua ex psicopatica crea decina di profili falsi per insultarmi, e lo ha fatto per mesi.
La sua vita in America Latina si concentrava di notte, ogni sera una tipa diversa e anche più di una per notte. Manteneva i rapporti con loro per anni, senza avere una relazione con loro. Queste donne rimanevano sempre lì a sua disposizione.
Ritorna in Italia, lo perdono, con la promessa che non ci saremmo più separati per così tanto tempo. Un giorno mi lascia da sola nel suo appartamento e lascia il pc aperto. Vado per spegnerlo e boom scopro il suo mondo clandestino.
Lo lascio, lo perdono di nuovo, gli guardo la cronologia sul pc, lo lascio di nuovo, lo perdono di nuovo ecc. Finita la stagione, lo raggiungo poco dopo per passare 6 mesi con lui in America Latina dove gioca. Mi deve implorare perché prima di partire un messaggio anonimo mi informa che sta con la sua amica amica e che si comportano da fidanzati. Chiedo la verità, ma nulla. Scrivo a lei e lei mi dice tutta la verità. La lascia definitivamente e mi chiede perdono. Nel frattempo continuo a beccarlo con il cel e a perdonarlo per 3 volte. Mi chiede di sposarlo durante una festa con la famiglia. Decido di pagare un programma spia per il suo cel e scopro che non smette. Queste donne non sono nulla, non gli piace nessuna, dice. Smette per un mese. Per lavoro è in un'altra città, continuo a spiarlo e programma di vedersi con una tipa in questi giorni. Mi propone una terapia di coppia, dicendo però che non ne ha bisogno, che solo io ne ho bisogno, perché non supero il trauma del tradimento. Non riesco a lasciarlo, per favore aiuto.
[#1]
Gentile ragazza,
Lei ci attribuisce dei poteri ... sovrumani .. nel chiederci:
"Non riesco a lasciarlo, per favore aiuto."
Lei lo definisce un "traditore seriale",
lo ha già lasciato infinite volte,
eppure non ce la fa.
Questa situazione assomiglierebbe ad una dipendenza affettiva,
nella quale non si riesce a smettere di assumere la "sostanza" (lui) pur sapendo che genera dolore.
Le premesse per questo tipo di relazione spesso affondano le loro radici nell'infanzia,
ed è proprio per questo che occorre un lavoro psicologico importante su di sè,
ma di persona.
Online è possibile certamente ricevere un orientamento,
- quello che Le ho fornito qui sopra -
ma non certo una presa in carico che permetta di superare il problema.
D'altra parte ne va della Sua vita affettiva.
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Gentile utente,
concordo con la collega. Descrive il suo compagno come "un bugiardo patologico e un traditore seriale" e più volte è stata tradita. Deve riflettere pertanto su cosa la spinge a perdonarlo e su cosa teme e di cosa ha paura se dovesse decidere di lasciarlo...
Le suggerisco anche io di avviare un percorso psicologico che possa aiutarla a guardarsi dentro e a superare eventuali paure.
Sinceri saluti
concordo con la collega. Descrive il suo compagno come "un bugiardo patologico e un traditore seriale" e più volte è stata tradita. Deve riflettere pertanto su cosa la spinge a perdonarlo e su cosa teme e di cosa ha paura se dovesse decidere di lasciarlo...
Le suggerisco anche io di avviare un percorso psicologico che possa aiutarla a guardarsi dentro e a superare eventuali paure.
Sinceri saluti
Dr.ssa Fabrizia Lodeserto
sito: http://www.fabrizialodeserto.it/
Psicologo Taranto e Psicologo Online
[#3]
Utente
Ciò che vorrei capire è se ha senso dargli un’altra chance e intraprendere con lui un percorso di terapia o se lo vuole fare solo per accontentarmi e farmi credere per un po’ che lui non è “malato”... Cosa faccio con il matrimonio, le nostre famiglie... Faccio o no questo ultimo intento disperato o lo lascio e penso solo a me e a curarmi io da questa dipendenza affettiva? Non è la prima volta che soffro così tanto per una relazione. Prima di lui mi ci sono voluti molti mesi per riprendermi dalla rottura con il mio ex (ex depresso e introverso). Sogno in un lieto fine per me, lo desidero così tanto, dopo tanta sofferenza.
[#4]
"Non è la prima volta che soffro così tanto per una relazione"
A tal riguardo, le suggerisco una psicoterapia, utile per guardarsi dentro, capire le proprie scelte e riflettere sulle relazioni sentimentali che instaura; fra queste, quella con il suo attuale partner.
A tal riguardo, le suggerisco una psicoterapia, utile per guardarsi dentro, capire le proprie scelte e riflettere sulle relazioni sentimentali che instaura; fra queste, quella con il suo attuale partner.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.6k visite dal 28/04/2018.
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