Relazione

Salve, da qualche mese ho una relazione con un uomo 15 anni più grande di me, sposato (sostiene che il matrimonio sia finito da anni ma vive con lei) con figlia di 5 anni.
Da premettere che sembra un tipo alquanto egocentrico, si sente il migliore di tutti, gli altri vengono disprezzati e parla sempre di quanto è fantastico lui.
Sin da subito ha mostrato segni di essere una persona abbastanza ossessiva e alla seconda settimana diceva di amarmi già. Inizialmente l'avevo allontanata, ma poi ho ceduto.
Le nostre giornate erano piene di alti e bassi, io venivo idealizzata e il secondo dopo svalutata. Messa sempre in discussione, mi ritrovavo li a dare giustificazioni, e anche quando ero a lavoro dovevo dare spiegazioni di quello che facevo, con chi lo facevo e spesso senza essere creduta.
Ci siamo allontanati per la seconda volta, ma lui continua a darmi dimostrazioni, a dirmi che mi ama, che non si era mai sentito cosi, che si sta umiliando e sta annullando se stesso per cercare di farmi capire quanto tiene a me e che dopo tutto è ancora qui. Mi dice che su alcune cose proverà a cambiare.
Io non riesco a crederci al 100% e ho paura che lui si sia solo fissato con me per una qualche ragione.
Il problema è che io alterno attimi in cui voglio continuare e li non la vivo comunque serenamente, ad attimi in cui penso che la cosa più giusta sia allontanarsi e quando lo faccio ci sto male e mi manca.
Cosa dovrei fare? Vivermela?
Chi mi assicura che vada via di casa?
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598

Gentile utente,

si e ci chiede:
"..Chi mi assicura che vada via di casa?.."

Risposta: nessuno.
Sono moltissime le situazioni di due piedi in molte scarpe.
La relazione con la moglie, inoltre, non deve essere finita da tanto se c'è una bimba di soli cinque anni...

Come mai Lei,
che alla Sua età ha moltissime possibilità di relazione,
si è legata ad un uomo
con una situazione e un carattere cosi difficili come ce li descrive?
Di un'età piuttosto avanzata rispetto alla Sua?
Con una figlia ancora piccina, da cui non è possibile divorziare?
Cosa La tiene legata a lui? Sentimento? Sessualità? Interesse economico?


Ci chiede consiglio:
"..Cosa dovrei fare? Vivermela? .."
ma l'aiuto degli Psicologi sta nelle domande che fanno, non nelle risposte.

Un'unica indicazione:
un amore fa stare per lo più bene,
in altro caso non ci si fa del bene
neppure a se stessi.


Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Utente
Utente
Quando non sento e vedo questa persona ne soffro al punto che sono sempre io poi a fare il primo passo verso di lui e il secondo dopo a pentirmene.
È come se qualcosa mi tenesse legata a lui.
Lui comunque già nei primi mesi di vita della bambina, che sta lontana dal posto in cui lui lavora, ha intrapreso una relazione con un'altra donna e con altre successivamente, facendo loro le stesse promesse.
Io riesco solo a capire che è una storia che non mi fa star serena per niente, se non in pochi attimi.