Comportamenti scolastici
Salve dottore/dottoressa,le scrivo perchè vorrei spiegare il mio stato di ansia in questi giorni.Devo innanzitutto farle delle premesse per farle capire bene la situazione e capire di chi stiamo parlando ,cioè di mia figlia che sottolineo normalissima.Mia figlia ha iniziato il nido a sette mesi ed è stata da sempre una bambina solare,tanto che quando la lasciavo ed io andavo a lavoro mi salutava con il sorriso.Alla fine di questo percorso e comunque durante questi anni di nido ho avuto solo risultati positivi,anzi di più.INFATTI L'EDUCATRICE MI DISSE CHE LA BAMBINA ERA MOLTO INTELLIGENTE ,CHE FACEVA COSE CHE MAGARI PER LA SUA ETA' ERA PRESTO...UN LINGUAGGIO SVILUPPATISSIMO E CHE SI ERA CREATA IL PERSONAGGIO DI "LEADER "DEL GRUPPO.Poi andò all'asilo,e anche qui nessun problema riscontrato,a parte la sua vivacità che per quella età mi sembra più che normale.Oggi va a scuola elementare e frequenta la classe seconda....A livello scolastico non posso lamentarmi perchè comprende bene e va tutto ok.Quest'anno tutto ok sembrava ....nessun richiamo sul diario ed io la vedevo serena.Poi però al colloquio(io ero andata cosi contenta,perchè comunque a casa la vedevo più serena )invece mi è crollato il mondo addosso.Mi dissero che a livello scolastico non c'erano problemi anzi,ma sul piano comportamento non andava bene.Che mia figlia magari da' un giudizio su un disegnino del compagno,dicendo che"schifo"e magari non sa che dall'altra parte cè il bambino che si può offendere ecc,...Voglio innanzitutto dire che noi ripetutamente diciamo di comportarsi bene,che non tutti sono come lei (,che se le dici che schifo non gliene importa nulla,non si offende)e che comunque lei mi racconta tutto sia il bene che il male...tutto ciò che succede a scuola me lo racconta.Quando succede qualcosa che non va bene alla maestra, la mettono in castigo in bidelleria o le fanno saltare l'intervallo..a volte su delle cose che a mio parere non sono cosi' esagerate ( per la sua età)e poi una cosa che mi ha fatto notare mia figlia ,che la racconta spesso,e che se la fa un'altra ci passano sopra ,la fa invece mia figlia non transiggono. Io faccio finta di non capire,giustificando la cosa...OPPURE, se dice lei che c'è qualcuno che le ha fatto qualcosa ci passano sopra e non esiste nessuna nota sul diario PER NESSUNO.In questi giorni siamo stati chiamati dalla maestra per un colloquio, e con noi anche la pscologa.Non immagini come mi son sentita....cosi' normale che a volte fa dei discorsi che mi lascia a bocca aperta ...COME SIA POSSIBILE?MI hanno detto per comportamenti preadolescenziali...e poi perchè mette i capelli in bocca,la matita ,il dito in bocca....Io queste cose le avevo già notate ma a casa lo faceva di rado e quando guardava la tv..LA SGRIDAVO ma magari forse lei lo faceva per rilassarsi.Adesso infatti non lo fa più.Va in piscina da piccola ..va a canto perchè le piace tanto cantare...mi sembra sia tutto un'esagerazione...
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Gentile signora, da quello che scrive oggi e dalle numerosissime email che ci ha scritto in passato mi sembra di poter ipotizzare che lei non vede serenamente la realtà. La sua visione è paragonabile a quella di una persona che si mette un paio di occhiali deformanti e poi si lamenta del fatto che tutto gli appare storto e sbagliato. Provo infatti a valutare la sua lettera, ed ecco cosa emerge. Sua figlia (figlia unica, mi pare di capire) "andò all'asilo,e anche qui nessun problema riscontrato, a parte la sua vivacità che per quella età mi sembra più che normale". Quindi già all'asilo le fu segnalata una "vivacità" che spiccava tra quella degli altri piccolini, ma lei volle ignorare l'avvertimento. Perché? Gli altri bimbi avevano la stessa età, eppure non evidenziavano la stessa "vivacità", parola ambigua che talvolta gli insegnanti usano al posto di irrequietezza, scarso autocontrollo o modi scortesi. Ed ecco che in seconda elementare le viene comunicato che la bambina non mostra attenzione verso i sentimenti dei compagni, usa parole offensive. Mi sembra che la maestra stia facendo il suo dovere di educatrice, e la inviti correttamente a fare il suo di mamma, che dovrebbe essere la prima a formare la propria figlia alla gentilezza e alla sensibilità. Invece lei osserva: "noi ripetutamente diciamo di comportarsi bene,che non tutti sono come lei (,che se le dici che schifo non gliene importa nulla,non si offende)". Come mai con la bambina viene usato un linguaggio rude, rendendola poco sensibile alle offese? Lei sta allevando un essere umano, signora, non un rinoceronte.
Ma andiamo avanti. Lei dice che la bambina “le racconta tutto”, e cosa racconta? Che è l'unica in classe a ricevere rimproveri, mentre gli altri non prendono mai una punizione, mai una nota. “Io faccio finta di non capire,giustificando la cosa...” Perché mai, signora? Sua figlia si aspetta da lei comprensione e spiegazioni corrette della realtà. Lei, adulta, sa bene che ognuno di noi non vede mai tutto quello che succede attorno; figuriamoci se può vederlo a 360 gradi una bimba di sette/otto anni, inevitabilmente centrata su sé stessa. Ma soprattutto, lei vuole alimentare in sua figlia l'impressione di una persecuzione personale? Generata da che cosa, oltretutto, se non dal fatto che la bambina davvero è un po' carente nei modi e nella buona educazione, il che le allontana la simpatia dei compagni, mentre le maestre fanno il loro dovere dedicandole la giusta attenzione correttiva?
Infine la maestra, che anche in questo si rivela attenta ai bisogni pedagogici e psicologici di sua figlia, convoca la famiglia e si fa correttamente coadiuvare dalla psicologa. Qui dalle due professioniste emergono attente osservazioni, non più solo sull'educazione, ma sullo stato psicologico della piccola, che a casa aveva notato anche lei... Infatti scrive: "LA SGRIDAVO ma magari forse lei lo faceva per rilassarsi". E lei sgrida una bimba che sta cercando di rilassarsi, anziché aiutarla a tranquillizzarsi e cercare di capire perché non è serena?
Assieme a suo marito, lei ha ricevuto indicazioni su un percorso di crescita che nel delicato periodo evolutivo dell’infanzia va attentamente monitorato e corretto. Le sembra che abbiano sbagliato, due persone che hanno studiato proprio questi argomenti? Preferisce che sua figlia sia poco educata, scortese, e inevitabilmente turbata (visto che è una bambina intelligente) accorgendosi di essere scansata dai compagni e rimproverata dagli adulti? Lei conclude con le parole: “Va in piscina da piccola ..va a canto perchè le piace tanto cantare...mi sembra sia tutto un'esagerazione...”
In piscina, a canto, a danza e in palestra ci vanno tutti, gentile signora. Rimane alla famiglia l’importantissimo compito di rendere i propri figli delle persone sensibili e attente alla sensibilità degli altri, educate e cortesi, perché suscitino simpatia, e non rimproveri. Quando lei coltiva una piantina, signora, le dedica cure; la innaffia, la concima, toglie le foglie spezzate e quelle ingiallite. Per la crescita di una bambina crede davvero che occorrano meno attenzioni? Provi a leggere qualche bel libro sull’infanzia; la stimolerà a riflettere con serenità e a svolgere il suo ruolo di mamma in accordo con l’insegnante e a vantaggio di sua figlia. Le faccio i migliori auguri.
Ma andiamo avanti. Lei dice che la bambina “le racconta tutto”, e cosa racconta? Che è l'unica in classe a ricevere rimproveri, mentre gli altri non prendono mai una punizione, mai una nota. “Io faccio finta di non capire,giustificando la cosa...” Perché mai, signora? Sua figlia si aspetta da lei comprensione e spiegazioni corrette della realtà. Lei, adulta, sa bene che ognuno di noi non vede mai tutto quello che succede attorno; figuriamoci se può vederlo a 360 gradi una bimba di sette/otto anni, inevitabilmente centrata su sé stessa. Ma soprattutto, lei vuole alimentare in sua figlia l'impressione di una persecuzione personale? Generata da che cosa, oltretutto, se non dal fatto che la bambina davvero è un po' carente nei modi e nella buona educazione, il che le allontana la simpatia dei compagni, mentre le maestre fanno il loro dovere dedicandole la giusta attenzione correttiva?
Infine la maestra, che anche in questo si rivela attenta ai bisogni pedagogici e psicologici di sua figlia, convoca la famiglia e si fa correttamente coadiuvare dalla psicologa. Qui dalle due professioniste emergono attente osservazioni, non più solo sull'educazione, ma sullo stato psicologico della piccola, che a casa aveva notato anche lei... Infatti scrive: "LA SGRIDAVO ma magari forse lei lo faceva per rilassarsi". E lei sgrida una bimba che sta cercando di rilassarsi, anziché aiutarla a tranquillizzarsi e cercare di capire perché non è serena?
Assieme a suo marito, lei ha ricevuto indicazioni su un percorso di crescita che nel delicato periodo evolutivo dell’infanzia va attentamente monitorato e corretto. Le sembra che abbiano sbagliato, due persone che hanno studiato proprio questi argomenti? Preferisce che sua figlia sia poco educata, scortese, e inevitabilmente turbata (visto che è una bambina intelligente) accorgendosi di essere scansata dai compagni e rimproverata dagli adulti? Lei conclude con le parole: “Va in piscina da piccola ..va a canto perchè le piace tanto cantare...mi sembra sia tutto un'esagerazione...”
In piscina, a canto, a danza e in palestra ci vanno tutti, gentile signora. Rimane alla famiglia l’importantissimo compito di rendere i propri figli delle persone sensibili e attente alla sensibilità degli altri, educate e cortesi, perché suscitino simpatia, e non rimproveri. Quando lei coltiva una piantina, signora, le dedica cure; la innaffia, la concima, toglie le foglie spezzate e quelle ingiallite. Per la crescita di una bambina crede davvero che occorrano meno attenzioni? Provi a leggere qualche bel libro sull’infanzia; la stimolerà a riflettere con serenità e a svolgere il suo ruolo di mamma in accordo con l’insegnante e a vantaggio di sua figlia. Le faccio i migliori auguri.
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Ex utente
Innanzitutto la ringrazio per avermi comunque risposto anche se non condivido nessuna cosa di quello che lei ha scritto.Non vedo tutto quello che vedo storto come lei dice...poi non ha capito deduco che non e' figlia unica....e che l'educazione per noi sta alla base di tutto.Mi ha dato della mamma poco attenta ...lei nemmeno mi conosce e comunque non mi ha affatto aiutato,anzi....
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Ex utente
dice che da parte degli amici viene scansata, affatto...anzi ...che do' poche attenzioni.Come fa a dire questa cosa?mi ha veramente offesa ;mi ha offeso tantissimo dicendo che do' poche attenzioni e lei non immagina invece nemmeno il contrario.E non sto crescendo un rinoceronte come lei si è permessa di dire,ma mia figlia che e' tutto per me...LA MIA VITA.Le maestre le ringrazio.
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Ex utente
Poi ultimissima cosa...la vivacità a nemmeno un anno e poi a seguire a 6 a 7....non intento chissà quale...ma quella di una bambina nel fior della sua vita.Se non si e' vivaci a questa età quando lo si deve d'essere?mi spieghi lei...avvertimento di cosa?che magari spiccava rispetto ad altri,ma nulla di preoccupante per le insegnanti..quindi .....
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Utente 102733
credo che lei non abbia ben compreso lo scopo del servizio che offriamo, non solo, ma chiama addirittura "maestre", in modo supponente e dispregiativo, chi si è messo a sua completa disposizione in modo gratuito e senza alcun fine.
Inoltre mi pare che lei abbia già tutte le risposte alle sue domande, quindi questa piattaforma sono certo che non le potrà mai essere utile.
Pertanto, il suo account viene eliminato in modo perenne per violazione delle nostre linee guida
Cordiali saluti
staff@medicitalia.it
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Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.5k visite dal 27/04/2018.
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