Mi ha lasciato e non se la sente più di tornare con me

Dopo quasi 3 anni, per la seconda volta, la mia ragazza mi ha lasciato.All'inizio andava tutto bene, avevo le cosidette "farfalle nello stomaco".Ho ho quasi 38 anni, lei quasi 28. Non siamo della stessa città ma viviamo entrambi nella mia, io in casa con i miei, lei in una famiglia che le vuole bene (quella del suo ex), anche se lei ha deciso di crescere e sta andando a vivere con altre ragazze.Io sono diventato il tipo che si annoia di fare tutto, e spesso (non sempre) rinunciavo agli inviti di amici/colleghi  a cena, perché sempre stanco, e lei (giustamente) si è sentita trascurata, e mi creda, è una ragazza che non pretende niente.Giusto un anno fa, mi lasciò per questo motivo.Già la prima volta, le promisi che avrei modificato questa mia lacuna (perché sono sempre stanco a causa del lavoro e la sera vado in palestra) e ora, dopo un weekend con amici, rifiutai un pranzo con i suoi amici/ titolare. Ultimamente non la invitavo nemmeno più la domenica a pranzo dai miei, perché egoisticamente, volevo riposare.
Dopo questo episodio, si sente svuotata, dice che abbiamo toccato il fondo, che lei non avendo famiglia qui, e vivendo in quella casa (dove non ci voleva più stare) doveva essere capita e salvata, mentre io (come un idiota), sono stato sordo, anche perché qualche mese prima, ha avuto una crisi e io non l'ho capita.
Mi creda, è la persona più dolce del mondo, bella, solare e davvero merita tutto il bene di questo mondo.La amo troppo, ma ormai posso anche prometterle di cambiare, non mi crede più, non vuole credermi più dice.Ho spinto tanto per farla andare via da quella famiglia, e ora che sta andando via da li, non siamo insieme.Le proposi di fare una convivenza, e lei mi disse che con calma, saremmo arrivati anche li, ma voleva viversi prima quel "distacco" da sola.Mi creda, è la persona più entusiasta del mondo.....mi riempiva di gioia solo a guardarla e come un cretino, l ho persa.Mi risponde ancora civilmente, ma mi dice che non devo costringerla a non rispondermi più, che devo fare silenzio, che non tornerà più questa volta, che devo mettermi l'anima in pace e io mai come ora, la sento decisissima.
Mi ha chiesto amore e protezione, e io sono stato più assente che presente.Io speravo che dopo un po' che si fosse calmata, avrebbe ragionato, ma sempre più decisa.Non riesco a stare in silenzio, ho troppo il peso del rimorso, soprattutto ora, che tutta sola, cambia vita, e io avrei voluto esserci.Cosa posso fare? Le mie giornate sono diventate un incubo, non riesco più a fare niente, ho sempre un peso sul petto.Una parte di me, vuole rispettare il suo silenzio (perché altrimenti ci facciamo male dice), ma le mando sempre messaggi, e la risposta è sempre quella.Lei mi stima molto, dice che ha maturato che siamo 2 persone diverse, che abbiamo diverse esigenze, che non sono affatto sbagliato, ma non vede più un futuro con me.Ora davvero vivrei in modo diverso se lei tornasse.Nel frattempo l ho rivista,ma è sempre più decisa.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Buongiorno,
Un amore non termina all’improvviso!

Lascia le mollichine come Pollicino, affinché l’amato possa capire dove dirigersi, ed anche la sua fidanzata l’ha fatto.

Soltanto che lei non le ha viste, le ha sottostimate, ha pensato che l’amaore potesse bastare all’amore.

Ma non è così.

L’amore ha bisogno di impegno, di cure, di progetti e di cose concrete per diventare longevo..

Si chieda, invece, con un aiuto specialistico come può cambiare questo suo immobilismo e da cosa dipende.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Si, mi creda l'ho capito....anche se sono solo passate 3 settimane, l ho capito...
Vorrei solo cercare di dimostrare che anch'io voglio vivere con leggerezza.
Cosa mi consiglia?
Lei vuole silenzio, e puntualmente non lo rispetto, è più forte di me.
Dice che non tornerà indietro e non vuole che io mi illuda, perché mi vuole bene.
Quando le chiedo "semmai dovessi far silenzio, potrebbe essere che ritorni?", lei lo esclude, che comunque se non si fa silenzio non può nemmeno saperlo.
Mi scusi per le paranoie, e il modo di scrivere poco corretto, ma sono sconvolto.....
Grazie mille per la disponibilità dottoressa.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
A proposito di leggerezza male riporto una frase che a me piace molto..

“La leggerezza non è parente della superficialità, a differenza di quanto sostengono i superficiali che scambiano la pesantezza per profondità di pensiero”.
(Massimo Gramellini)

Non so dirle nulla di sensato, non conosco la sua donna.
Se desidera silenzio credo che dovrebbe concederglielo.

Se la insegue é anche peggio!
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Utente
Utente
Capisco, ma veda dottoressa, ci sono stati momenti bellissimi anche, non è che sono stati 3 anni deleteri.....
Comunque ora, il mio obiettivo è di cercare di recuperare e ovviamente cambiare....
Cosa mi consiglia? Come dovrei comportarmi?