Litigi ingestibili

Buongiorno,
ho 25 anni e ho un fidanzato di 23 anni con cui sono insieme da due anni, facciamo lo stesso corso universitario entrambi da fuorisede ma io questo semestre ho deciso di non frequentare quindi siamo lontani

Lui era da me da tre giorni, vivo in casa dei miei
Ieri abbiamo litigato perché voleva che i miei lo portassero a prendere il treno il mattino presto oggi (dista mezz'ora di auto e né io né lui ne abbiamo una), ma hanno lavorato tutta la settimana così mi hanno detto che avrebbero voluto dormire di più se possibile
Gli ho detto che lo avremmo portato due ore dopo di modo che potesse tornare ad aiutare suo padre con dei lavori
Lo ha detto a suo padre e il mio ragazzo me lo ha richiesto, gli ho rispiegato con calma che avevano lavorato molto, che già mi fanno il favore di ospitarlo, fargli da mangiare e venirlo a prendere e portare e che non mi sentivo di chiederglielo
Lui si è arrabbiato, ha iniziato a dire che lì era in prigione, ha detto che non sarebbe più venuto lì allora e che io ero ingrata per tutto quello che fanno i suoi quando sono lì
Io mi sono molto agitata perché mi sentivo minacciata così ho chiamato suo padre e gli ho spiegato con calma e gentilezza la questione
Lui si è arrabbiato ancora di più, mi ha minacciata dicendo che me l'avrebbe fatta pagare e che non dovevo chiamare
Abbiamo litigato due ore e poi ancora in serata e abbiamo urlato, non ci siamo presentati a cena, sono anche intervenuti i miei
Io mi sono presa le mie responsabilità, gli ho chiesto scusa per aver chiamato e non volevo più mi minacciasse di vederci di meno ma non lo voleva capire

Quello che mi preoccupa non è tanto il fatto in particolare ma la modalità delle litigate
Lui mi minaccia di lasciarmi o andarsene, sparisce per indurmi a dargli ragione, mi fa i dispetti dicendomi cose come che lui è più avanti di me negli esami o che tutti gli danno cose belle tranne me, mi dà sempre la colpa di tutte le litigate e dice che le inizio sempre io, che le dilungo sempre io e che ci faccio perdere lo studio, a prescindere se ho ragione o torto evita di parlare della litigata ritirando fuori miei errori o presunti tali del passato anche dell'anno scorso, inoltre anche se si fa pace lui mi punisce non dandomi affetto ed essendo freddo per giorni, dice che lo devo inseguire

Io sono stanca, vorrei risolvere velocemente le cose ma dopo due anni ho ansia ogni volta perché si allontana, le litigate durano giorni perché si impunta, dice che lo appiattisco perché voglio avere ragione ma lui non è un cagnolino e non cedera
Discutiamo ore o sparisce, mi sento stressata dai suoi comportamenti e non so come fare
Mi dà la colpa dicendo che inizio io, sempre

Arriviamo alle mani, ci urliamo contro e anche se mi sono scusata per la chiamata lui non ha voluto smettere di farmi minacce di allontanamento
Alla fine ho dovuto cedere sennò mi lasciava, so che non mi parla per qualche giorno e poi torna sempre ma non volevo perdere ancora giorni di serenità
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 86
Gent.le Ragazza,
anche se siete molto giovani il rispetto reciproco è una condizione irrinunciabile in qualsiasi relazione interpersonale e in particolare in una relazione affettiva.
Inoltre la logica "io vinco tu perdi" è controproducente nella coppia si vince o si perde ma sempre in due.
La minaccia, il ricatto non sono accettabili perché implicano un atteggiamento dominante che crea una dinamica asimmetrica e sbilanciata oltre ad alimentare risentimento.
Tutti questi aspetti andrebbero affrontati all'interno di un confronto in un momento favorevole in cui siete entrambi tranquilli per verificare se c'è da parte del tuo ragazzo la disponibilità a mettersi in discussione, che naturalmente non va intesa come sottomissione nei tuoi confronti.
Se lo ritieni opportuno puoi fargli leggere questo consulto.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Attivo dal 2014 al 2020
Ex utente
La ringrazio molto per la risposta, ho fatto leggere il consulto al mio ragazzo e ha detto che vorrebbe migliorarsi
Gli ho anche proposto di parlarne insieme con uno psicologo per farci dare dei consigli su come gestire i conflitti
Ma ha rifiutato però sembra fiducioso sul voler cambiare
Eventualmente ci andrò io a fare autonomamente un incontro
Di modo da gestire la situazione nel migliore dei modi e farmi chiarezza
Le auguro una buona giornata
[#3]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 86
Lieta di esserti stata di aiuto.
Buona giornata a te.