Insonnia e fobia dei ladri
Buongiorno, ci scrivo per conto del mio ragazzo, da circa un anno ci siamo trasferiti in una casa in campagna, è proprio all'interno di un parco, non c'è nessuno a parte noi e per i primi due/tre mesi tutto è andato benissimo poi ha iniziato ad avere paura la notte, è terrorizzato dal pensiero che qualcuno possa entrare in casa e farci del male, passa la notte in piedi a guardare la tv, che lo distrae da i rumori che sente, mi sveglia spesso dicendomi che ha sentito qualcosa, esce sulla terrazza a controllare con una torcia, riesce a prendere sonno solo quando c'è qualcun altro a dormire da noi. Abbiamo preso un cane perché si sentisse più al sicuro, ma nonostante sia un ottimo cane da guardia la sua paura non passa, questa cosa è arrivata ad avere conseguenze anche sulla vita di tutti i giorni, dorme solo dalle 6 a mezzogiorno e mangia in modo irregolare, é irritabile e molto ansioso. Cosa possiamo fare per superare questa situazione?
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Dr.ssa Sabrina Camplone
Psicoterapeuta, Psicologo
4.9k 87
Gent.le Ragazza,
credo che sia opportuno valutare la possibilità di un colloquio diretto con lo psicologo dato che il disagio si protrae da tempo come si evince dalle precedenti richieste di consulto.
Tuttavia il modo di esprimere questo disagio, disturbo del sonno, è possibile che riguardi una condizione di insicurezza che non sia circoscritta alla situazione contingente relativa alla paura di vivere in una casa isolata ma riguardi altri aspetti della vita del tuo ragazzo.
Un colloquio psicologico sarà occasione per approfondire questi aspetti e individuare la modalità d'intervento più adeguata dal punto di vista terapeutica.
credo che sia opportuno valutare la possibilità di un colloquio diretto con lo psicologo dato che il disagio si protrae da tempo come si evince dalle precedenti richieste di consulto.
Tuttavia il modo di esprimere questo disagio, disturbo del sonno, è possibile che riguardi una condizione di insicurezza che non sia circoscritta alla situazione contingente relativa alla paura di vivere in una casa isolata ma riguardi altri aspetti della vita del tuo ragazzo.
Un colloquio psicologico sarà occasione per approfondire questi aspetti e individuare la modalità d'intervento più adeguata dal punto di vista terapeutica.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 23/04/2018.
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