Asociale

Buongiorno sono una ragazza di 21 anni e le scrivo in quanto il mio ragazzo sostiene che la mia vita non sia normale. Io non esco con gli amici, non ne sento la mancanza, la necessità poiché all'università ho stretto molto con delle colleghe mi piace confrontarmi con loro, chiedete pareri ecc..Il pomeriggio frequentavo un corso extra universitario con dei ragazzi splendidi spesso sfruttiamo la pausa universitaria per mangiare insieme in mensa. Inoltre ogni tanto lavoro e sto insieme a persone adulte anche con loro riesco a rapportarmi bene. Il non uscire la sera non mi porta a definirmi asociale, ammetto di essere inusuale dalla maggior parte dei ventunenni, a me piacciono molto le persone da cui posso imparare qualcosa, coloro che mi spiegano cose nuove ma ciò non significa che nel quotidiano non riesca a rapportarmi con persone differenti da quest'ultime. La sera preferisco vedere un documentario, una serie tv, leggere e per me é straziante dover girare 3-4 bar per bere qualcosa o andare in discoteca. Caratterialmente sono una ragazza che non fa di ogni scemenza un dramma, non mi faccio problemi inutili (qualcuno mi definisce strafottente) e quasi mai parlo dei problemi seri con le mie più care amiche e il mio ragazzo questo perché sono forte, estremamente orgogliosa e riservata non mi piace aprirmi con le persone, i miei sentimenti e i miei problemi sono qualcosa che solo io comprendo fino in fondo e di conseguenza nessuno può trovare una soluzione migliore della mia. Spesso mi rendo conto di essere più simile ai miei colleghi cinquantenni di lavoro che ai miei colleghi universitari. Volevo solo sapere se secondo lei ho qualcosa che non va o sono semplicemente fatta così, io credo che ogni persona è diversa ed io sono così.