Autismo o fobia sociale?
Non riesco a guardare negli occhi le persone con cui parlo. A volte mi sforzo, li guardo, ma la mia mente pensa sempre che il mio interlocutore si stia accorgendo del mio disagio.
Peferisco più stare da sola, che in compagnia. Anche se quando sono con le persone giuste mi diverto. Di solito però preferisco la reclusione sociale.
Controllo ossessivamente il mio modo di comportarmi. Cosa dire, come sorridere, etc...
Non ho problemi a mangiare intorno agli altri, anche se di solito mangio molto poco.
Allineo le cose: libri, bottiglie. Se per esempio un'etichetta non è rivolta verso l'esterno della mia cucina, devo andare a girarla.
Non mi sembra di avere atteggiamenti ripetitivi, ma sono un'abitudiaria.
Ho fatto diverse volte un test per il quoziente intellettivo, ed è risultato sempre superiore alle media, con punteggi dai 115 ai 121/125.
Peferisco più stare da sola, che in compagnia. Anche se quando sono con le persone giuste mi diverto. Di solito però preferisco la reclusione sociale.
Controllo ossessivamente il mio modo di comportarmi. Cosa dire, come sorridere, etc...
Non ho problemi a mangiare intorno agli altri, anche se di solito mangio molto poco.
Allineo le cose: libri, bottiglie. Se per esempio un'etichetta non è rivolta verso l'esterno della mia cucina, devo andare a girarla.
Non mi sembra di avere atteggiamenti ripetitivi, ma sono un'abitudiaria.
Ho fatto diverse volte un test per il quoziente intellettivo, ed è risultato sempre superiore alle media, con punteggi dai 115 ai 121/125.
[#1]
Gentile utente,
non vedo domande nel consulto, ma solo nel titolo:
"Autismo o fobia sociale?"
Probabilmente nè l'uno, nè l'altra.
Ma se tali piccoli comportamenti ripetitivi Le creano disagio,
Le complicano la vita,
non esiti a chiedere una valutazione psicologica:
è inutile porsi problemi che magari non esistono!
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
non vedo domande nel consulto, ma solo nel titolo:
"Autismo o fobia sociale?"
Probabilmente nè l'uno, nè l'altra.
Ma se tali piccoli comportamenti ripetitivi Le creano disagio,
Le complicano la vita,
non esiti a chiedere una valutazione psicologica:
è inutile porsi problemi che magari non esistono!
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 21/04/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.