Ossessione dello specchio e delle foto
Salve.Sono un ragazzo di 30 anni che da circa un anno soffre di una maledetta ossessione.Nel passato a causa di una fortissima ansia ho avuto un paio di episodi in cui non mi sono riconosciuto allo specchio e nelle foto a causa di alcune cose lette nei vari forum che mi hanno impressionato e da allora vivo con l’ossessione che il problema possa ripresentarsi ogni qualvolta faccia una fotografia o ogni volta che mi specchio per vestirmi o fare i capelli magari.Nel passato ero un maniaco di selfie e specchi perchè facendo bodybuilding ero sempre li attento a osservare le mie trasformazioni e la mia forma fisica.
Per colpa di questa ossessione mi specchio e mi guardo nelle foto il meno possibile e a volte cado nello sconforto più totale perchè è come se avessi perso la mia identità.Nonostante ne avessi parlato con degli psicoterapeuti e col mio psichiatra non sto riuscendo a uscirne,questo mi rende molto triste e mi causa una forte ansia che mi fa sbandare e il pensiero mi ossessiona.Si puô uscire da un’ossessione del genere?
Per colpa di questa ossessione mi specchio e mi guardo nelle foto il meno possibile e a volte cado nello sconforto più totale perchè è come se avessi perso la mia identità.Nonostante ne avessi parlato con degli psicoterapeuti e col mio psichiatra non sto riuscendo a uscirne,questo mi rende molto triste e mi causa una forte ansia che mi fa sbandare e il pensiero mi ossessiona.Si puô uscire da un’ossessione del genere?
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Gentile Utente,
a me sembra che Lei abbia più il timore di guardarsi allo specchio o di riguardare vecchie foto che La ritraggono per la preoccupazione di stare male come nel passato e non riconoscersi e NON un'ossessione.
Ma a parte questa distinzione, ha ricevuto indicazioni pratiche quando ne ha parlato con psichiatra e psicoterapeuta?
Se sì, quali?
"... cado nello sconforto più totale perchè è come se avessi perso la mia identità."
Anche qui mi sembra che l'ipotesi precedente possa avere un certo peso; non Le hanno spiegato come funziona l'ansia?
a me sembra che Lei abbia più il timore di guardarsi allo specchio o di riguardare vecchie foto che La ritraggono per la preoccupazione di stare male come nel passato e non riconoscersi e NON un'ossessione.
Ma a parte questa distinzione, ha ricevuto indicazioni pratiche quando ne ha parlato con psichiatra e psicoterapeuta?
Se sì, quali?
"... cado nello sconforto più totale perchè è come se avessi perso la mia identità."
Anche qui mi sembra che l'ipotesi precedente possa avere un certo peso; non Le hanno spiegato come funziona l'ansia?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
la psicoterapeuta dice che è perchè non sono più me stesso nei miei comportamenti e non mi riconosco ma non mi ha consigliato come poter uscire da questo problema.
Lo psichiatra mi ha detto che le
mie sono solo fobie e ossessioni e che con le cure dovute mi passeranno.
Lei potrebbe suggerirmi un modo pratico per combattere questo mio problema?
Lo psichiatra mi ha detto che le
mie sono solo fobie e ossessioni e che con le cure dovute mi passeranno.
Lei potrebbe suggerirmi un modo pratico per combattere questo mio problema?
[#3]
Intanto a mio avviso, pur con tutti i limiti del mezzo che stiamo utilizzando e per il fatto che non La conosco, direi che da una prima crisi di ansia o di panico (questo non posso saperlo) è molto probabile che Lei abbia iniziato ad avere la preoccupazione di poter stare nuovamente male.
D'altra parte è comprensibile perchè il sintomo che spesso l'ansia dà è inquietante, come nel Suo caso, non ci si riconosce, oppure può capitare di non sapere dove ci si trova, ecc...
Questi fenomeni di depersonalizzazione o derealizzazione si trattano in terapia, ma direi che Lei NON deve evitare di guardarsi allo specchio o di guardare le Sue foto!
Altrimenti non farà altro che alimentare questa paura.
Per il resto ne discuta in terapia, chiedendo ulteriori indicazioni pratiche per superare ansie e fobie.
Cordiali saluti,
D'altra parte è comprensibile perchè il sintomo che spesso l'ansia dà è inquietante, come nel Suo caso, non ci si riconosce, oppure può capitare di non sapere dove ci si trova, ecc...
Questi fenomeni di depersonalizzazione o derealizzazione si trattano in terapia, ma direi che Lei NON deve evitare di guardarsi allo specchio o di guardare le Sue foto!
Altrimenti non farà altro che alimentare questa paura.
Per il resto ne discuta in terapia, chiedendo ulteriori indicazioni pratiche per superare ansie e fobie.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.9k visite dal 21/04/2018.
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