Sadismo femminile
Buonasera, vi scrivo nella speranza di poter capire qualcosa di più sulla mia sessualità, che ritengo essere piuttosto atipica e scomoda. Sono una ragazza di 28 anni, realizzata nel lavoro, intraprendente, creativa, socievole, gentile, amata e apprezzata. Sono molto abile nella lettura dei sentimenti e delle intenzioni di chi mi sta di fronte, ma non riesco a provare empatia di fronte a tristezza, disagio e vergogna. Purtroppo mi rendo conto di provare piacere sessuale vedendo alcune tipologie di persone soffrire psicologicamente, in particolare uomini fragili e socialmente marginalizzati. Da adolescente ho per anni intenzionalmente provocato sofferenza psicologica in alcuni miei compagni di classe, cosa di cui adesso mi vergogno profondamente.
Non ricordo di aver mai avuto fantasie sessuali che prevedessero la mia penetrazione. Mi piacciono gli uomini, ma non provo alcun eccitazione al pensiero di essere penetrata e questo è ovviamente un problema durante i rapporti con il mio fidanzato. Mi piace la stimolazione meccanica, ma sono costretta a ricorrere alla fantasia per eccitarmi e per raggiungere l'orgasmo. Ho provato a parlare al mio partner di alcune fantasie che coltivo, ma con risultati negativi.
Sono effettivamente affetta da sadismo sessuale? Potrò mai godere di un rapporto sessuale normale se deciderò di intraprendere un percorso di psicoterapia?
Non ricordo di aver mai avuto fantasie sessuali che prevedessero la mia penetrazione. Mi piacciono gli uomini, ma non provo alcun eccitazione al pensiero di essere penetrata e questo è ovviamente un problema durante i rapporti con il mio fidanzato. Mi piace la stimolazione meccanica, ma sono costretta a ricorrere alla fantasia per eccitarmi e per raggiungere l'orgasmo. Ho provato a parlare al mio partner di alcune fantasie che coltivo, ma con risultati negativi.
Sono effettivamente affetta da sadismo sessuale? Potrò mai godere di un rapporto sessuale normale se deciderò di intraprendere un percorso di psicoterapia?
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Gentile Ragazza,
la diagnosi di sadismo sessuale, così come quella di tutte le altre parafilie, è veramente molto complessa e non è fattibile on-line.
Bisogna analizzare in sede di consulenza individuale, la sua struttura di personalità, il suo immaginario erotico, la sua infanzia e la sua coppia.
Uno spazio particolare alla diagnosi iniziale va dato al ruolo della parafilie nel suo eco sistema psichico.
Sono tematiche molto complesse, e vanno scrupolosamente analizzata in sede di consulenza de visu.
L’obiettivo dell’eventualeterlia è quello di integrare il nucleo parafilico all’interno della sua vita di coppia, affinché venga fuori dalla prigione ripetitiva del suo immaginario.
Nel mio sito personale, nel mio blog sul mio canale YouTube troverai parecchio materiale su sessualità, disfunzioni e cure.
la diagnosi di sadismo sessuale, così come quella di tutte le altre parafilie, è veramente molto complessa e non è fattibile on-line.
Bisogna analizzare in sede di consulenza individuale, la sua struttura di personalità, il suo immaginario erotico, la sua infanzia e la sua coppia.
Uno spazio particolare alla diagnosi iniziale va dato al ruolo della parafilie nel suo eco sistema psichico.
Sono tematiche molto complesse, e vanno scrupolosamente analizzata in sede di consulenza de visu.
L’obiettivo dell’eventualeterlia è quello di integrare il nucleo parafilico all’interno della sua vita di coppia, affinché venga fuori dalla prigione ripetitiva del suo immaginario.
Nel mio sito personale, nel mio blog sul mio canale YouTube troverai parecchio materiale su sessualità, disfunzioni e cure.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9.7k visite dal 18/04/2018.
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