Amicizia amore
Ho un’amicizia molto bella con un amico.
Stiamo bene assieme, a ognuno piace la compagnia dell’altro, c’è feeling.
Mesi fa si è dichiarato, ma ho preferito che continuassimo un rapporto di amicizia.
Ragione che mi ha spinto a rifiutare è perché non provo batticuore, imbarazzo, abbracci non fanno chissà quale effetto, non ho alcuna manifestazione fisica tipica dell’innamoramento, non è questo sintomo che sia solo amicizia?
Tuttavia considerato l’affetto smisurato, la sintonia unica, la stima reciproca, l’importanza che l’uno ricopre nella vita dell’altro,sorge il dubbio
Avrei dovuto concederci la possibilità di instaurare un rapporto che va oltre all’amicizia nonostante la mancanza di sintomi fisici?
O è stato meglio così?
Stiamo bene assieme, a ognuno piace la compagnia dell’altro, c’è feeling.
Mesi fa si è dichiarato, ma ho preferito che continuassimo un rapporto di amicizia.
Ragione che mi ha spinto a rifiutare è perché non provo batticuore, imbarazzo, abbracci non fanno chissà quale effetto, non ho alcuna manifestazione fisica tipica dell’innamoramento, non è questo sintomo che sia solo amicizia?
Tuttavia considerato l’affetto smisurato, la sintonia unica, la stima reciproca, l’importanza che l’uno ricopre nella vita dell’altro,sorge il dubbio
Avrei dovuto concederci la possibilità di instaurare un rapporto che va oltre all’amicizia nonostante la mancanza di sintomi fisici?
O è stato meglio così?
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Gent.le Ragazza,
l'amore non ci chiede il "permesso" quando ci innamoriamo non siamo noi a scegliere e a meno che non lo neghiamo a noi stessi non possiamo ignorarlo.
La scelta è successiva e riguarda la possibilità che diamo ad un sentimento che sta nascendo di essere vissuto e condiviso, quando è reciproco.
Tuttavia il vostro non è più un rapporto di amicizia se l'altro si è innamorato.
L'amicizia non dovrebbe diventare un "surrogato" di un rapporto di coppia mancato.
"Tuttavia considerato l’affetto smisurato, la sintonia unica, la stima reciproca, l’importanza che l’uno ricopre nella vita dell’altro,sorge il dubbio".
Sarebbe importante fare chiarezza dentro di te ma non alimentando analisi e ragionamenti quanto piuttosto mettendoti in ascolto delle tue emozioni senza farti condizionare dagli "stereotipi" come ad es. le farfalle nello stomaco.
l'amore non ci chiede il "permesso" quando ci innamoriamo non siamo noi a scegliere e a meno che non lo neghiamo a noi stessi non possiamo ignorarlo.
La scelta è successiva e riguarda la possibilità che diamo ad un sentimento che sta nascendo di essere vissuto e condiviso, quando è reciproco.
Tuttavia il vostro non è più un rapporto di amicizia se l'altro si è innamorato.
L'amicizia non dovrebbe diventare un "surrogato" di un rapporto di coppia mancato.
"Tuttavia considerato l’affetto smisurato, la sintonia unica, la stima reciproca, l’importanza che l’uno ricopre nella vita dell’altro,sorge il dubbio".
Sarebbe importante fare chiarezza dentro di te ma non alimentando analisi e ragionamenti quanto piuttosto mettendoti in ascolto delle tue emozioni senza farti condizionare dagli "stereotipi" come ad es. le farfalle nello stomaco.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#3]
Un vissuto ricco di significati che non sono fisici o mentali, corpo e cervello sono interconnessi quindi non si tratta di sintomi dato che l'amore è un'esperienza non una patologia.
Non esiste una formula o un riferimento al quale "adeguarsi" non a caso è l'esperienza che meglio rivela e valorizza l'unicità di chi la vive.
Non esiste una formula o un riferimento al quale "adeguarsi" non a caso è l'esperienza che meglio rivela e valorizza l'unicità di chi la vive.
[#4]
Gentile ragazza, forse poteva provare, perchè no.. ? Non è detto che per tutte sia una tempesta di emozioni travolgenti, che ogni momento debba essere estremo,forse una intimità emotiva potrebbe essere il prerequisito per l'intimità dei corpi.. forse tutti e due siete riservati, gentili, controllati.. non molto esperti, perchè anche si impara, come no..? quanto vi conoscete davvero.. ? Ci pensi, è molto bello e importante essere, anche , amici..auguri , intanto, restiamo in ascolto..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#5]
Utente
Buona sera,
alla fine ci abbiamo provato, stiam insieme da poco più di un anno, le cose vanno bene, non incarna l'ideale fisico di ragazzo che ho sempre immaginato ma stiamo sereni.
C'è una cosa che mi mette a disagio però, la sua altezza: il fatto che non sia più alto di me mi pesa, sento quasi vergogna a sentirmi più alta o alta quanto lui e a volte tendo a fare paragoni con le coppie che rispecchiano il "canone d'altezza"
Cosa posso fare per non provare più disagio?
alla fine ci abbiamo provato, stiam insieme da poco più di un anno, le cose vanno bene, non incarna l'ideale fisico di ragazzo che ho sempre immaginato ma stiamo sereni.
C'è una cosa che mi mette a disagio però, la sua altezza: il fatto che non sia più alto di me mi pesa, sento quasi vergogna a sentirmi più alta o alta quanto lui e a volte tendo a fare paragoni con le coppie che rispecchiano il "canone d'altezza"
Cosa posso fare per non provare più disagio?
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.9k visite dal 17/04/2018.
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