Aggiungo anche che da solo riesco ad avere erezioni soddisfacenti, con una buona dosa di libido e

Salve,
Sono un uomo di 45 anni, e sto vivendo un periodo complicato legato a un problema di disfunzione erettile, dovuto - immagino - ad eccessiva ansia da prestazione.

Negli ultimi anni ho passato un periodo relativamente lungo di solitudine a causa di diversi fattori, primo fra tutti la perdita del lavoro (tutt'ora vivo una situazione incerta), che ha messo in discussione ogni aspetto della mia vita e mi ha fatto entrare in depressione - uso il termine "depressione" sebbene non mi sia stata diagnosticata da nessuno. Insomma, una fase difficile che sto cercando di affrontare come posso: momenti di bassa autostima, apatia ecc. Sto cercando di rimetteri in sesto, ma non è sempre facile.

Anche scrivere qui credo mi aiuti a superare questo momento...

Qualche mese fa mi è capitato di conoscere tramite i social una donna, con la quale c'è stata subito una forte attrazione. Poi ci siamo incontrati (viviamo in città diverse e lontane) e abbiamo avuto un rapporto sessuale: del tutto insoddisfacente per me e di conseguenza anche per lei pur avendola soddisfatta diversamente. Per la prima volta nella mia vita "ho fatto cilecca". Io non me l'aspettavo - anzi la mia preoccupazione era quella di durare troppo poco dato che era tanto tempo che non lo facevo; cosa di cui anche lei era cosciente per cui entrambi consapevoli.

Passato lo "shock" iniziale, abbiamo entrambi collocato la cosa in un qualcosa di non troppo grave, che può capitare. Un mese più tardi abbiamo passato una vacanza di una settimana insieme. Ed è successo di nuovo. Anzi: per tutto il tempo non sono riuscito ad avere neanche una erezione.

Per farla breve, per me è stato disastroso su tutti i fronti, soprattutto emotivo, perché sapevo bene di aver compromesso tutto, anche perché la cosa si è ripercossa su ogni altro momento che abbiamo passato insieme, in cui sono stato preda dei miei problemi e quindi totalmente assente - infatti dopo qualche tempo lei ha deciso di non sentirmi più. Fine della (breve) storia.

Nel frattempo avevo comunque consultato un andrologo per capire cosa mi stesse succedendo. Lo specialista dopo avermi visitato e dopo avermi fatto fare alcuni esami (testosterone, prolattina, PSA tutto nella norma... TSH di poco al di sopra della norma), ha detto che i miei problemi sono di natura psicologica.

Aggiungo anche che da solo riesco ad avere erezioni soddisfacenti, con una buona dosa di libido e senza particolari stimoli (per intenderci, non mi serve stare davanti al PC per masturbarmi); erezioni mattutine e notturne sempre presenti. Fisicamente mi sento in forma, faccio abbastanza attività fisica e ritengo di mangiare in modo salutare. Non bevo e non fumo.

Recentemente, mi sono capitati altri rapporti occasionali, ed evidentemente la cosa mi blocca - riesco ad avere erezioni parziali, di conseguenza una troppa sollecitazione unita anche all'ansia di "testarmi" mi porta ad eiaculare troppo presto.

Ogni suggerimento è più che benvenuto...
Grazie
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598


Gentile utente,

comprendo che
"..Ogni suggerimento è più che benvenuto..."
ma online ci sono dei limiti.

Considerato che la visita uro-andrologica è già stata effettuata,
occorre ora confrontarsi con uno Psicologo psicoterapeuta
meglio se perfezionato in sessuologia clinica (FISS).
Ci sarà una diagnosi psico-sessuale e di conseguenza la proposta di una terapia adeguata.
Nel frattempo Le consiglio la lettura di
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4909-desiderio-sessuale-maschile-assente-o-scarso-perche.html

Saluti cari.
Carlamaria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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